ANSA/ ALDROVANDI: MADRE, PS SI TERRA' CONDANNATI OMICIDIO?

ANSA/ ALDROVANDI: MADRE, PS SI TERRA' CONDANNATI OMICIDIO?
AGENTI CHIEDONO PENE ALTERNATIVE. PADRE, STATO ORA SIA COERENTE
(di Giorgia Bentivogli)
(ANSA) - BOLOGNA, 22 GEN - Nel giorno in cui i giudici
valutano la richiesta dei quattro poliziotti condannati in via
definitiva per la morte di Federico Aldrovandi di scontare pene
alternative al carcere, la madre del ragazzo su Facebook pone
con forza la domanda: la polizia si terra' ''in pancia i
condannati per omicidio o no?''. Chiede in sostanza di sapere
se, pene alternative o meno, gli agenti continueranno ad
indossare la divisa. Allo stato dei fatti il procedimento
disciplinare aperto dall'amministrazione nei loro confronti non
Š ancora formalmente concluso: la procedura, infatti, Š stata
aperta ad ottobre quando sono state trasmesse le motivazioni
della sentenza definitiva di condanna.
Stamattina, davanti al tribunale di Sorveglianza di Bologna,
erano in programma le udienze per decidere la sorte dei quattro
condannati per eccesso colposo nell'omicidio del ragazzo, morto
a 18 anni il 25 settembre 2005, a Ferrara, in un controllo di
polizia. Per quella morte la Cassazione a giugno ha confermato
la pena di 3 anni e 6 mesi (3 anni coperti dall'indulto) per
Enzo Pontani, Paolo Forlani, Luca Pollastri e Monica Segatto.
Ora i giudici della Sorveglianza sono chiamati a decidere come e
dove far scontare i sei mesi residui di pena. I legali dei
poliziotti chiedono l'affidamento in prova ai servizi sociali o,
in subordine, la detenzione domiciliare. Oggi non c'e' stata
decisione: il tribunale si e' riservato per Segatto e Pollastri,
e ha rinviato al 26 febbraio per vizio di notifica per Pontani.
Rinviata anche, ma solo di due giorni, l'udienza per
discutere la sorte di Forlani. Un rinvio per consentire al pg di
studiare la nuova documentazione prodotta dalla difesa.
L'avvocato Gabriele Bordoni infatti ha presentato una copia
delle scuse fatte (attraverso una dichiarazione all'ANSA) da
Forlani dopo aver postato commenti insultanti per la madre di
Federico sulla pagina Fb dell'associazione Prima Difesa quando
la condanna divenne definitiva. Frasi scritte, secondo il
legale, ''quando gia' versava in condizione di salute non
buona'' (e' stata presentata documentazione medica), e di cui
poi, appunto, si era scusato. Scuse rinviate al mittente, oggi
come allora, da mamma e papa' del ragazzo. ''Forlani mi e'
passato accanto poco fa e non me le ha fatte - ha detto Lino
Aldrovandi, che era a Palazzo di Giustizia a Bologna - Io non lo
perdonero' mai. E poi non spetta a me perdonare: lo potrebbe
fare solo mio figlio Federico''.
Ma la decisione su come i quattro sconteranno i sei mesi
residui di pena non e' il solo punto per la famiglia. La loro
attenzione e' focalizzata sulle decisioni delle Commissioni
Disciplinari. La posizione disciplinare - sospensione dal
servizio, radiazione o altro - e' infatti distinta dalla penale.
Sulla posizione infatti devono decidere i consigli provinciali
di disciplina delle questure del Nord Italia in cui i quattro
svolgono servizio. ''Ci dicono che la decisione sara' a marzo.
Di norma la destituzione e' prevista solo per i reati dolosi e
non per quelli colposi. Ma il regolamento dice anche che e'
possibile quando si disonora la divisa, e per fatti
particolarmente gravi - ha detto Lino Aldrovandi - Il ministro
Cancellieri ci disse che quella della Cassazione era una
sentenza forte. Mi aspetto che ora lo Stato sia forte, e
coerente''.
''Abbiamo aspettato con fiducia nelle istituzioni per sette
anni - ha concluso la madre - ci e' sempre stato detto che i
provvedimenti disciplinari sarebbero arrivati quando la sentenza
fosse diventata definitiva. Adesso mi aspetto la destituzione.
Chi ha ucciso un ragazzo di 18 anni e' incompatibile con la
divisa''.

BNT
22-GEN-13 19:35 NNNN
CASO ALDROVANDI: PRC EMILIA ROMAGNA, ESPELLERE I 4 AGENTI DA POLIZIA =
MAINARDI, SAREBBE VERGOGNOSO SE RESTASSERO NEL CORPO

Bologna, 22 gen. - (Adnkronos) - "Ci auguriamo che i 4
poliziotti, gia' condannati, vengano allontanati definitivamente dalle
forze dell'ordine: sarebbe vergognoso il contrario". E' quanto
sostiene il segretario Prc Emilia Romagna Nando Mainardi, schierandosi
con la richiesta dei genitori di Federico Aldrovandi in merito
all'espulsione dal corpo per i poliziotti condannati per omicidio
colposo in merito alla morte del ragazzo di 18 anni, fermato nel 2005
a Ferrara per un controllo conclusosi con il suo decesso.

"Dopo una condanna scandalosamente mite" Mainardi sollecita
dunque "un provvedimento disciplinare". "Per cambiare il Paese, e'
necessario anche fare pulizia, senza alcuna ambiguita', di coloro che
hanno usato il proprio ruolo pubblico per atti incredibili come quelli
che hanno portato alla morte Federico Aldrovandi" conclude rimarcando
che "siamo stanchi di una giustizia forte con i deboli e debole con i
forti".

(Mcb/Ct/Adnkronos)
22-GEN-13 19:14

NNNN
CASO ALDROVANDI: TRIBUNALE BOLOGNA, 2 RINVII E 2 RISERVE SU ISTANZE 4 AGENTI =
CHIESTE DAI LEGALI MISURE ALTERNATIVE AL CARCERE PER 6 MESI DI
PENA RESIDUA

Bologna, 22 gen. - (Adnkronos) - Si e' conclusa con un nulla di
fatto l'udienza tenutasi questa mattina davanti al Tribunale di
Sorveglianza di Bologna per i 4 agenti condannati in via definitiva
per omicidio colposo nel processo per la morte di Federico Aldrovandi,
avvenuta nel 2005 a Ferrara durante un controllo di polizia. Al vaglio
del Tribunale ci sono le istanze d misure cautelari alternative al
carcere per i 4 poliziotti che devono scontare 6 mesi di pena, il
residuo che resta dalla condanna a 3 anni e mezzo, ridotta di 3 anni
per via dell'indulto.

Il giudice si e' infatti riservato sulla posizione di Luca
Pollastri e di Monica Segatto. L'avvocato Luciano Pini, difensore
della poliziotta, ha chiesto l'affidamento ai servizi sociali o in
subordine gli arresti domiciliari. Rinviato, invece, di due giorni il
pronunciamento per Paolo Forlani, in seguito alla presentazione, da
parte del suo legale Gabriele Bordoni, di una relazione medica sullo
stato di salute dell'agente, unita ad un documento che riporta le
scuse pubbliche fornite dallo stesso Forlani dopo aver attaccato con
alcuni post sul web Patrizia Moretti, madre di Federico Aldrovandi.

Decisione calendarizzata al 26 febbraio, infine, per Enzo
Pontani, in seguito ad un difetto procedurale: non risulta infatti sia
stata inviata una notifica ad uno dei suoi due avvocati difensori.

(Mcb/Opr/Adnkronos)
22-GEN-13 17:08

NNNN