SALUTE: A RISCHIO SORDITA' 1 NEONATO SU 1.000, SCREENING SALVA-UDITO =
OTORINI, SERVONO CONTROLLI SU TUTTI I BEBE', BISOGNA INTERVENIRE
PRIMA DEI 3 ANNI
Milano, 24 mag. (Adnkronos Salute) - Un bebe' su mille nasce con
problemi di udito, contro i quali e' necessario agire al piu' presto,
entro i primi 3 anni di vita. "Se si interviene nei primi giorni per
individuare ed eventualmente protesizzare il neonato, in futuro
potremmo avere solo un adulto con qualche difetto uditivo, non un
paziente sordo e muto". A lanciare il monito e' Angelo Camaioni,
presidente della Societa' italiana di otorinolaringologia e chirurgia
cervico-facciale (Sioechcf), che alla vigilia del centesimo Congresso
nazionale della Societa', in programma a Roma dal 28 al 31 maggio,
mette in guardia sull'ipoacusia infantile, "un problema molto spesso
sottovalutato".
Un intervento precoce, assicurano gli esperti, "permette di
scongiurare una disabilita' che segnera' la vita di un individuo oltre
che rappresentare un costo sociale elevato". Camaioni auspica quindi
che "lo screening neonatale sia fatto su tutti i nati, non solo quelli
a rischio. Se si riesce ad intervenire, magari con una protesi, prima
dei 3 anni di vita, la possibilita' che il nuovo nato diventi un
adulto sordomuto si abbattono notevolmente".
(Com-Opa/Zn/Adnkronos)
24-MAG-13 10:49
NNNN
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