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venerdì 24 maggio 2013

FISCO. EREDITA UN MILIONE DOPO CONTROLLI ANTI EVASIONE


FISCO. EREDITA UN MILIONE DOPO CONTROLLI ANTI EVASIONE
VERIFICHE PM SU DONNA DECEDUTA A REGGIO FANNO EMERGERE IL LASCITO

(DIRE) Reggio Emilia, 24 mag. - Non sempre i controlli fiscali si
risolvono in guai per i contribuenti. Lo dimostra il caso di una
signora milanese che qualche giorno fa ha ricevuto la telefonata
della Polizia municipale di Reggio Emilia, per essere informata
di aver ereditato beni per un milione di euro da una lontana
parente deceduta. Tutto e' iniziato, spiega il comandante Antonio
Russo, da una serie di accertamenti su Ici (e Imu) che, a partire
dal 2009, non sono stati versati su una villetta e dei terreni
agricoli in citta'.
L'ufficio tributi, dopo aver appurato il decesso della
proprietaria degli immobili, una cittadina di origine milanese ma
residente da lungo tempo nella citta' del Tricolore (il marito
era medico nella clinica Villaverde) scomparsa quattro anni fa,
ha passato la pratica al nucleo antievasione creato nel comando
di via del Taglio, che ha approfondito la vicenda. Questo
perche', in assenza di eredi entro il sesto grado di parentela, i
beni vengono trasferiti al demanio. In un anno di indagini, in
cui con il Comune di Milano e' stato ricostruito l'albero
genealogico della proprietaria, gli uomini della polizia
municipale hanno rilevato beni che tra case (anche fuori Reggio),
terreni, buoni del tesoro, contanti e gioielli ammontano a circa
un milione di euro. (SEGUE)

(Cai/ Dire)
13:38 24-05-13

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FISCO. EREDITA UN MILIONE DOPO CONTROLLI ANTI EVASIONE -2-


(DIRE) Reggio Emilia, 24 mag. - I vigili hanno inoltre segnalato
all'autorita' giudiziaria un cittadino reggiano che, in questi
anni, aveva impropriamente assunto il ruolo di amministratore
delle proprieta' della defunta trattenendo una parcella per i
suoi servizi, ma non dandosi pena di ricercare eventuali eredi.
Operazione portata invece a termine dalla polizia muncipale
reggiana che ha identificato la signora milanese, lontana nipote
della defunta con cui non aveva rapporti da tempo.
L'eredita' verra' divisa con la sorella, dopo aver saldato il
conto delle rate arretrate dell'Imu per gli ultimi 3 anni
(2009-2012). "La parte piu' difficile della faccenda- spiega il
comandante Russo- e' stata convincere la signora che non le
stavamo facendo uno scherzo".

(Cai/ Dire)
13:38 24-05-13

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