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lunedì 1 luglio 2013

ANSA/ GB: E' GUERRA SU PROPOSTA AUMENTO SALARI DEPUTATI


ANSA/ GB: E' GUERRA SU PROPOSTA AUMENTO SALARI DEPUTATI
CHIESTI 12MILA EURO IN PIU'.'NO' DI CAMERON; CLEGG,LI RIFIUTEREI
(di Anna Lisa Rapana')
(ANSA) - LONDRA, 1 LUG - 'No' del primo ministro David
Cameron. 'No' del suo vice Nick Clegg. E' fuori discussione un
aumento di stipendio per i deputati britannici. Sarebbe una nota
troppo stonata dati i tempi che corrono, all'indomani di nuovi
tagli apportati alla spesa pubblica nella spending review appena
annunciata dal cancelliere dello scacchiere George Osborne.
soprattutto dopo le nuove limitazioni per i benefit e la riforma
del welfare che anche nel Regno Unito fa stringere la cinghia a
milioni di famiglie.
Eppure la Independent Parliamentary Standards Authority
(Ipsa), organismo indipendente, si appresta a chiedere un
aumento di stipendio per chi siede alla Camera dei Comuni in un
documento che presentera' questa settimana con una revisione in
dettaglio dei compensi che, secondo indiscrezioni, vedrebbe
appesantire la busta paga di 10mila sterline (circa 12mila euro)
all'anno per ogni deputato. Secondo alcune indiscrezioni, verra'
indicato un aumento del 15%, dalle attuali 66mila sterline a
75mila.
''Qualsiasi cosa l'Ipsa raccomandi, non possiamo vedere i
costi della politica o di Westminster salire. Dobbiamo vedere il
costo di Westminster scendere'', ha tuonato Cameron, impegnato
in un tour in Asia tra l'altro anche per 'raccogliere' accordi
commerciali. E il premier sembra talmente determinato a non far
lievitare - almeno in questa direzione - i costi della politica
che sarebbe anche disposto ad entrare in rotta di collisione con
l'organismo: si anticipa infatti che il governo potrebbe
proporre una mozione per ignorarne le raccomandazioni togliendo
cosi' autorita' all'organismo stesso.
E per una volta il governo di coalizione
Tory-Liberaldemocratici si presenta anche compatto. Anzi, forse
l'alleato di minoranza quasi supera, quantomeno nella forza del
messaggio, il premier: il vicepremier Nick Clegg si e' infatti
detto pronto a rinunciare all'aumento di salario per i deputati
nel momento in cui la richiesta dell'Ipsa dovesse aver alcun
seguito. Clegg ha aggiunto che al massimo accettera' un
incremento dell'1%, come quello che e' stato concesso a
infermieri, agenti di polizia e insegnanti. Ovvero al ribasso,
frutto di quella spending review che si e' abbattuta come una
mannaia sui dipendenti pubblici piu' che su altre categorie. ''I
deputati si devono ricordare che sono funzionari pubblici e gli
elettori troverebbero incredibilmente difficile, se non
impossibile, sostenerli qualora ricevessero una paga molto piu'
alta''.
Nel dibattito, che si fa via via piu' acceso con il passare
delle ore, non ha mancato di intervenire l'opposizione: il
leader del partito laburista, Ed Miliband, ha prontamente fatto
sapere che nel caso fosse lui ad entrare a Downing Street in
seguito alle elezioni del 2015, provvederebbe immediatamente a
ribaltare ogni decisione presa nel segno indicato dall'organismo
che rappresenta i parlamentari. (ANSA)

RP
01-LUG-13 20:29 NNNN

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