(AGI) - Roma, 17 lug. - "Io sto con le forze dell'ordine.
Perche' scaricare su servitori dello Stato tutte le
responsabilita' senza che venga mai fuori un responsabile
politico e' indegno per la politica. E per l'Italia". Matteo
Renzi si schiera, nella partita sul caso Shalabayeva e dalla
sua newsletter dice che "posso solo sperare che alla fine di
questa vicenda non paghino solo le forze dell'ordine" che "in
questo Paese sono composte da persone perbene. Eppure quando ci
sono queste vicende pagano spesso solo i pesci piccoli".
"Spero che non accada stavolta cio' che e' accaduto a
Genova, al G8", dice ancora pescando dal suo album dei ricordi:
"Guidavo - racconta - il giornale scout 'Camminiamo Insieme' e
ricordo le testimonianze allucinanti di cio' che accadde in
quelle ore. A distanza di anni devo prendere atto che
funzionari che semplicemente firmarono verbali sono stati
condannati alla interdizione dai pubblici uffici e si sono
dovuto trovare altri lavori, mentre i loro capi no. I ministri
e i parlamentari che impartivano disposizioni dalle caserme -
incalza - invece hanno continuato a far politica e per anni ci
hanno spiegato in tv come andava il mondo". (AGI)
Bal (Segue)
172010 LUG 13
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ZCZC
AGI1068 3 POL 0 R01 /
SHALABAYEVA: RENZI, IO STO CON LE FORZE DELL'ORDINE (2)=
(AGI) - Roma, 17 lug. - "Aggiungo che penso a quella bambina e
mi vengono i brividi. Ho una ipersensibilita' sulla vicenda dei
dissidenti", scrive ancora Renzi. "Nella mia citta' - ricorda -
abbiamo preso una vecchia prigione, le Murate, e ne abbiamo
fatto una casa in cui vivono per alcuni mesi blogger e
attivisti che vengono espulsi o controllati nei rispettivi
Paesi, grazie alla collaborazione con la Robert Kennedy
Foundation. E' un progetto unico in Italia, di cui sono
orgoglioso come sindaco e come cittadino. Mi perdonerete,
dunque, se su questi temi sono particolarmente suscettibile".
"Il diritto alla liberta' e' il presupposto di ogni
battaglia politica. Non c'e' destra, non c'e' sinistra: c'e' la
liberta'. Che e' il valore piu' grande. Quando questo diritto
viene messo in discussione in un Paese civile - conclude - io
avverto il bisogno etico di farmi qualche domanda e di darmi
qualche risposta. E invece assisto a una indecorosa
strumentalizzazione, anche - torna a ripetere - contro di me".
(AGI)
Bal
172010 LUG 13
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Ablyazov: Renzi, qualche Pd preferisce perdere per poltrona
Contro me complottismo, come fossi maggiordomo di romanzo giallo
(ANSA) - FIRENZE, 17 LUG - Che la mozione contro Alfano sia
una mossa di Renzi contro Letta ''lo dicono alcuni dirigenti del
Pd, il cui obiettivo e' giocare la sfida congressuale''. Lo
scrive il sindaco di Firenze, aggiungendo che ''se molti
dirigenti del Pd non vogliono che mi candidi, va bene. Se
vogliono tenersi il partito, va bene. Se preferiscono perdere le
elezioni pur di mantenere una poltrona, va bene''. ''Tutta la
partita e' incentrata sul complottismo: E' colpa di Renzi!
Neanche fossi il maggiordomo di un romanzo giallo''.(ANSA).
Y2G-Y2G
17-LUG-13 20:39 NNNN
KAZAKHSTAN: RENZI, LETTA HA GIA' CHIESTO A UN MINISTRO DI FARSI DA PARTE =
DECIDERA' IL PREMIER, SONO CERTO CHE PARLERA' CHIARAMENTE
Firenze, 17 lug. (Adnkronos) - "Gia' qualche settimana fa Letta
ha chiesto a un ministro di farsi da parte. Sara' lui, che e' il primo
ministro, a decidere cosa sia piu' opportuno fare e se le spiegazioni
offerte siano convincenti". Lo scrive nella sua newsletter Matteo
Renzi, riguardo il caso Shalabayeva e la posizione del ministro
Angelino Alfano.
"Su questa partita aspettiamo cosa dira' Enrico Letta nella sede
suprema, che e' quella del Parlamento -aggiunge Renzi- Personalmente
penso che in questi casi dire la verita' sia l'arma piu' potente per
un politico. Raccontare come sono andate le cose, assumersi le
responsabilita', parlare con il linguaggio della chiarezza e' un
investimento di credibilita' per l'oggi e per il domani. Sono certo
che il nostro presidente del Consiglio non manchera' di parlare
chiaramente, qualunque strada decida di percorrere".
(Fas/Ct/Adnkronos)
17-LUG-13 20:32
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KAZAKHSTAN: RENZI, LETTA HA GIA' CHIESTO A UN MINISTRO DI FARSI DA PARTE =
DECIDERA' IL PREMIER, SONO CERTO CHE PARLERA' CHIARAMENTE
Firenze, 17 lug. (Adnkronos) - "Gia' qualche settimana fa Letta
ha chiesto a un ministro di farsi da parte. Sara' lui, che e' il primo
ministro, a decidere cosa sia piu' opportuno fare e se le spiegazioni
offerte siano convincenti". Lo scrive nella sua newsletter Matteo
Renzi, riguardo il caso Shalabayeva e la posizione del ministro
Angelino Alfano.
"Su questa partita aspettiamo cosa dira' Enrico Letta nella sede
suprema, che e' quella del Parlamento -aggiunge Renzi- Personalmente
penso che in questi casi dire la verita' sia l'arma piu' potente per
un politico. Raccontare come sono andate le cose, assumersi le
responsabilita', parlare con il linguaggio della chiarezza e' un
investimento di credibilita' per l'oggi e per il domani. Sono certo
che il nostro presidente del Consiglio non manchera' di parlare
chiaramente, qualunque strada decida di percorrere".
(Fas/Ct/Adnkronos)
17-LUG-13 20:32
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--KAZAKISTAN. RENZI: IN QUESTO PAESE PAGANO SOLO PESCI PICCOLI
INDEGNO SCARICARE SU SERVITORI STATO RESPONSABILITA POLITICHE
(DIRE) Roma, 17 lug. - "Posso solo sperare che alla fine di
questa vicenda non paghino solo le forze dell'ordine. Le forze
dell'ordine in questo Paese sono composte da persone perbene.
Eppure quando ci sono queste vicende pagano spesso solo i pesci
piccoli". Lo scrive Matteo Renzi nella newsletter.
"Spero che non accada stavolta cio' che e' accaduto a Genova,
al G8- aggiunge- guidavo il giornale scout "Camminiamo Insieme" e
ricordo le testimonianze allucinanti di cio' che accadde in
quelle ore. A distanza di anni devo prendere atto che funzionari
che semplicemente firmarono verbali sono stati condannati alla
interdizione dai pubblici uffici e si sono dovuto trovare altri
lavori, mentre i loro capi no".
"I ministri e i parlamentari che impartivano disposizioni
dalle caserme invece hanno continuato a far politica e per anni
ci hanno spiegato in tv come andava il mondo. Io sto con le forze
dell'ordine. Perche' scaricare su servitori dello stato tutte le
responsabilita' senza che venga mai fuori un responsabile
politico e' indegno per la politica. E per l'Italia", conclude.
(Vid/ Dire)
20:01 17-07-13
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SHALABAYEVA: RENZI, MI VERGOGNO PER PD SE STRUMENTALIZZA =
(AGI) - Roma, 17 lug. - "Una bambina di sei anni e' stata
prelevata da quaranta agenti, messa su un aereo e adesso vive
con la mamma agli arresti domiciliari in un Paese non libero:
questa non e' l'Italia che vogliamo costruire. Se scelgono
questa vicenda per regolare i conti tra le correnti del PD, mi
vergogno per il PD". E' l'affondo piu' duro che Matteo Renzi
rivolge, dalla sua newsletter, al suo partito per le polemiche
legate al caos Shalabayeva. (AGI)
Bal
171950 LUG 13
NNNN
RENZI: PDL HA PAURA CHE LI MANDI A CASA. PD PENSA A POLTRONE =
(AGI) - Roma, 17 lug. - "Nulla. Devono continuare a giocare
sulle armi di distrazione di massa. Anziche' entrare nel merito
della questione, tutta la partita e' incentrata sul
complottismo: e' colpa di Renzi! Neanche fossi il maggiordomo
di un romanzo giallo. Lo dicono tutti, ma perche'?". Matteo
Renzi, nella sua newsletter, formula domande ma fornisce anche
le sue risposte. "Lo dicono quelli del PDL - riprende - perche'
sanno che in caso di elezioni, una candidatura forte li
manderebbe a casa, per cinque anni. E loro, miracolati dal
capolavoro di Pierluigi Bersani, preferiscono stare al governo
delle larghe intese anziche' all'opposizione". In fondo,
concede, "diciamo la verita', quelli del PDL fanno il loro
gioco. Nessuno puo' dire niente. Poi, certo, stupisce vedere
Giovanardi che mi insulta con le stesse parole di alcuni miei
compagni di partito. Ma e' un problema loro, non mio".
Poi "lo dicono alcuni dirigenti del PD, il cui obiettivo e'
giocare la sfida congressuale. E questo e' un po' meno serio.
Se molti dirigenti del PD non vogliono che mi candidi, va bene.
Se vogliono tenersi il partito, va bene. Se preferiscono -
infierisce il sindaco di Firenze - perdere le elezioni pur di
mantenere una poltrona, va bene. Ma ci facciano la cortesia di
non strumentalizzare una vicenda di cui come italiano mi
vergogno. Una bambina di sei anni e' stata prelevata da
quaranta agenti, messa su un aereo e adesso vive con la mamma
agli arresti domiciliari in un Paese non libero: questa non e'
l'Italia che vogliamo costruire".
"Se scelgono questa vicenda per regolare i conti tra le
correnti del PD, mi vergogno per il PD", e' l'affondo. (AGI)
Bal
171953 LUG 13
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SHALABAYEVA: SENATORI RENZIANI, DIMISSIONI ALFANO AIUTANO GOVERNO =
(AGI) - Roma, 17 lug. - Senatori renziani di nuovo all'attacco
sul caso Shalabayeva. "Il passo indietro di Alfano rafforza il
governo e la sua credibilita'. E' da irresponsabili, infatti,
legare la stabilita' dell'esecutivo alla figura del ministro
dell'Interno, come sembra fare il Pdl", hanno dichiarato
Stefano Lepri, vicecapogruppo del Pd a Palazzo Madama, Rosa
Maria Di Giorgi ed Andrea Marcucci, che insieme ad altri
colleghi avevano chiesto in mattinata al Pd di avanzare la
richiesta di dimissioni di Alfano. (AGI)
Red/Sab (Segue)
171858 LUG 13
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SHALABAYEVA: SENATORI RENZIANI, DIMISSIONI ALFANO AIUTANO GOVERNO (2)=
(AGI) - Roma, 17 lug. - "Il nostro impegno e' quello di dare
risposte ai problemi reali dell'Italia ed evitare che il nostro
Paese diventi luogo di scorribande di Stati autoritari ", hanno
proseguito i senatori renziani.
"Il blitz che ha portato all'espulsione di Anna Shabalayeva
e della figlia ha ancora troppi lati oscuri, che finiscono per
coinvolgere il Governo Letta", hanno insistito.
"Un passo indietro di Alfano, con le dimissioni dal
Viminale, sono cosi' un atto fondamentale di responsabilita'
istituzionale. L'equazione tra la sostituzione di Alfano e la
crisi di governo conferma la grande difficolta' del Pdl. Il
Partito democratico deve far valere il principio della massima
autorevolezza dell'esecutivo", hanno concluso. (AGI)
Red/Sab
171858 LUG 13
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