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venerdì 27 settembre 2013

INPS. SINDACATI: 2-4 OTTOBRE LAVORATORI MOBILITATI CONTO I TAGLI CGIL-CISL-UIL-CISAL: FERMIAMO ATTACCO CONTRO SERVIZI E LAVORATORI


INPS. SINDACATI: 2-4 OTTOBRE LAVORATORI MOBILITATI CONTO I TAGLI
CGIL-CISL-UIL-CISAL: FERMIAMO ATTACCO CONTRO SERVIZI E LAVORATORI

(DIRE) Roma, 27 set. - Le federazioni del pubblico impiego di
Cgil, Cisl, Uil e Cisal di nuovo sul piede di guerra per
scongiurare i tagli alla produttivita' dei lavoratori, che
verranno effettuati dopo la bocciatura da parte della Ragioneria
generale dello Stato del piano contenente le misure di riduzione
della spesa presentato dall'Inps. E' quanto si legge in una nota
in cui si spiega che i sindacati hanno proclamato lo stato di
agitazione e denunciano il "nuovo pesante attacco nei confronti
dei lavoratori dell'Istituto". La mobilitazione sara' il 2 e il 4
ottobre.
Salvatore Chiaramonte, Andrea Nardella, Enrico Ponti e Davide
Velardi, segretari nazionali di Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Pa e
Fialp-Cisal dicono: "Non permetteremo nessun taglio alle
retribuzioni in godimento e nessuna ulteriore riduzione delle
risorse destinate all'erogazione dei servizi previdenziali"
tuonano. Se c'e' un taglio da fare e' quello sulla spesa
improduttiva e sulle risorse inutilizzate. E occorre una
riorganizzazione dell'ente, come il sindacato chiede da tempo,
occorre un vero piano di organizzazione, per l'impiego e la
valorizzazione del personale, per la gestione del patrimonio, per
l'innovazione e il miglioramento delle procedure e dei
servizi".(SEGUE)
(Com/Mar/ Dire)

INPS. SINDACATI: 2-4 OTTOBRE LAVORATORI MOBILITATI CONTO I TAGLI -2-


(DIRE) Roma, 27 set. - I sindacati continuano: "Tagliare i
finanziamenti ai progetti speciali e' ingiusto e insensato. In
primo luogo perche' si penalizzerebbero, ad obiettivi raggiunti,
lavoratori gia' sottoposti a blocco dei contratti" In un momento
difficile come questo, con disoccupazione e cassa integrazione
alle stelle, l'Inps non puo' essere utilizzato come il bancomat a
cui ogni governo puo' attingere a piacimento", sottolineano
ancora i sindacalisti che stigmatizzano non solo la forte
riduzione del personale, passato in un decennio da 40mila a
26mila unita', ma anche il continuo accanimento sui bilanci degli
enti previdenziali, ultimo dei quali il taglio di 240 milioni di
euro disposto dalla legge di stabilita'".
Salvatore Chiaramonte, Andrea Nardella, Enrico Ponti e Davide
Velardi, segretari nazionali di Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Pa e
Fialp-Cisal concludono: "E' uno scempio che va fermato, prima che
metta in ginocchio i lavoratori, le famiglie e l'intero sistema
di sicurezza sociale".
La mobilitazione sara' mercoledi' 2 ottobre con assemblee in
tutti gli uffici. Venerdi' 4 ottobre manifestazioni in tutte le
sedi provinciali Inps del Paese.
(Com/Mar/ Dire)
16:02 27-09-13

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