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mercoledì 25 settembre 2013

SALUTE. SCOMPENSO CARDIACO, NEGLI OVER 65 È PRIMA CAUSA RICOVERO FARMACO EPLERENONE AMMESSO IN CLASSE A


SALUTE. SCOMPENSO CARDIACO, NEGLI OVER 65 È PRIMA CAUSA RICOVERO
FARMACO EPLERENONE AMMESSO IN CLASSE A

(DIRE) Roma, 25 set. - Affanno anche a riposo, tosse, sincopi e
palpitazioni sono i sintomi principali dello scompenso cardiaco,
vero e proprio problema di salute globale. Una persona su 5 nel
corso della sua vita rischia di sviluppare questa patologia. Dopo
i 65 anni di eta' lo scompenso e' al primo posto come causa di
ricovero, con una prevalenza dell'1-2%, in progressivo aumento.
Le percentuali di sopravvivenza non sono elevate: il 25-40% dei
pazienti con scompenso cardiaco muore entro un anno dalla
diagnosi, il 50-75% entro 5 anni. Due terzi dei pazienti
ricoverati per infarto del miocardio sviluppano scompenso
cardiaco. Anche a causa dei ripetuti e lunghi ricoveri lo
scompenso assorbe l'1-2% del budget del Servizio Sanitario
Nazionale. Il 25% dei pazienti subisce una ri-ospedalizzazione
entro 12 settimane dalla precedente dimissione, con una degenza
media di 11 giorni.
Da oggi Eplerenone (Inspra®), farmaco Pfizer antagonista dei
recettori per i mineralocorticoidi, e' diventato rimborsabile
anche in Italia. Il farmaco era stato lanciato sul mercato nel
2005 per il trattamento dei pazienti con scompenso cardiaco
post-infarto miocardico, alla dose di 50 mg. Nel febbraio 2012,
con procedura di mutuo riconoscimento, aveva ricevuto anche
l'approvazione per il trattamento dei pazienti con scompenso
cardiaco cronico in classe II Nyha, in aggiunta alla terapia
standard, ed un nuovo dosaggio di 25 mg. (SEGUE)
(Com/Wel/ Dire)
13:57 25-09-13
SALUTE. SCOMPENSO CARDIACO, NEGLI OVER 65 È PRIMA CAUSA RICOVERO -2-


(DIRE) Roma, 25 set. - Robuste le evidenze a favore di eplerenone
in aggiunta allo standard di cura, come emergono dai risultati
degli studi Emphasis-hf e Ephesus, utilizzati dall'European
Society Cardiology (ESC) nella revisione delle Linee Guida 2012
sullo scompenso: riduzione del rischio di mortalita' e morbilita'
cardiovascolare nei pazienti adulti con scompenso cardiaco
cronico o con scompenso a seguito di recente infarto miocardico.
Rispetto agli altri farmaci di classe, eplerenone assicura un
miglior profilo di tollerabilita' e sicurezza, grazie a un minore
impatto degli effetti collaterali, riducendo il rischio di
ospedalizzazioni e mortalita' dovuto a un non adeguato uso del
farmaco.
L'ammissione in classe A di eplerenone viene anche incontro
alle aspettative dei clinici italiani che, sulla base delle
evidenze, auspicavano che anche in Italia i pazienti potessero
essere trattati con questo farmaco in regime di rimborsabilita'.
(Com/Wel/ Dire)
13:57 25-09-13

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