SANITA': PER 63% MEDICI ITALIANI RAPPORTO CON PAZIENTE E' PEGGIORATO =
Roma, 25 set. (Adnkronos Salute) - In Italia 'aria tesa' tra
medici e pazienti. Negli ultimi anni il rapporto di fiducia tra il
medico e il proprio paziente si starebbe infatti sempre piu'
incrinando. Il 63% dei camici bianchi lo giudica peggiorato. E' quanto
emerge da un sondaggio condotto su piu' di 6 mila medici,
commissionato da Cimo Asmd, presentato oggi a Roma alla vigilia del
30esimo congresso nazionale dell'Associazione.
Dall'indagine emerge chiaramente che piu' di 2 mila camici
bianchi sostengono che il rapporto e' peggiorato a causa della
diffidenza dei pazienti verso i medici dovuto anche alle inefficenze
organizzative delle strutture sanitarie; quasi mille medici (936)
dichiarano che il rapporto medico paziente e' peggiorato per i troppi
oneri economici e per le complicazioni burocratiche; e 821 sono
convinti che la causa dipenda dalle troppe campagne mediatiche in tema
di malasanita'.
"Questi dati - spiega Riccardo Cassi, presidente Cimo Asmd -
confermano quello che sosteniamo da anni: la figura del medico e'
stata sempre piu' depauperata dei veri poteri e valori. Il medico deve
essere l'unico responsabile delle cure e dell'assistenza al paziente
non un manager con l'unico compito di stare nelle spese. La verita' -
aggiunge il presidente della Cimo Asmd - e' che l'aziendalizzazione ha
fallito: la spesa sanitaria regionale ha continuato a crescere senza
controllo, raggiungendo in alcune Regioni deficit elevati; l'entita'
del Fondo sanitario nazionale ha continuato ad essere definita
attraverso una trattativa Stato-Regioni piuttosto che sui costi
effettivi dei bisogni della popolazione, e la modifica del Titolo V
della Costituzione ha impedito allo Stato di intervenire attivamente
nei processi di riorganizzazione delle strutture e dei servizi
sanitari regionali".
(Fed/Col/Adnkronos)
25-SET-13 12:41
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