L. stabilita': Silp-Cgil,il 28 sit-in protesta davanti Camera
(ANSA) - ROMA, 22 OTT - Contro i tagli previsti dalla Legge
di stabilita' i sindacati di polizia hanno intrapreso una
mobilitazione che partira' il 28 ottobre prossimo con un sit-in
di fronte a Montecitorio. Lo annuncia Daniele Tissone,
segretario del Silp-Cgil.
"Gli ulteriori tagli di spesa e la riduzione dello
straordinario - evidenzia Tissone - oltre a ridurre le capacita'
di intervento delle forze dell'ordine, ne abbassera'
ulteriormente il livello. Basti pensare che, la sola polizia di
stato, ha subito una diminuzione di organico pari a 2.398 unita'
durante gli ultimi due anni e che, in conseguenza del blocco del
turn-over, tali effetti negativi proseguiranno per gli anni a
venire".
"Anche la prosecuzione del blocco della contrattazione
economica per tutto il 2014, pari ad un taglio netto del 10,5%
delle retribuzioni complessive dal 2008 ad oggi - prosegue il
segretario del Silp - penalizza ulteriormente e ingiustamente le
donne e gli uomini in divisa". (ANSA).
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22-OTT-13 17:15 NNNN
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L.STABILITA: SILP-CGIL, A RISCHIO APPARATI SICUREZZA DEL PAESE =
TISSONE, DAL 28 OTTOBRE SIT-IN DAVANTI A MONTECITORIO
Roma, 22 ott. (Adnkronos) - "Dopo i tagli e la riduzione di
risorse intervenute in questi anni, gli interventi previsti con
l'attuale legge di stabilita', rischiano di compromettere l'efficienza
e la funzionalita' degli apparati deputati alla sicurezza del Paese".
Lo dichiara in una nota il segretario generale del Silp-Cgil Daniele
Tissone che spiega: "Gli ulteriori tagli di spesa e la riduzione dello
straordinario, oltre a ridurre le capacita' di intervento delle forze
dell'ordine ne abbassera' ulteriormente, il livello". Per questo
motivo, il sindacalista annuncia di "un'ampia e diffusa mobilitazione
a partire dal 28 ottobre con un sit in davanti a Montecitorio".
"Basti pensare - prosegue - che, la sola Polizia di Stato, ha
subito una diminuzione di organico pari a 2398 unita' durante gli
ultimi due anni e che, in conseguenza del blocco del turn-over, tali
effetti negativi proseguiranno per gli anni a venire. Anche la
prosecuzione del blocco della contrattazione economica per tutto il
2014, pari ad un taglio netto del 10,5% delle retribuzioni complessive
dal 2008 ad oggi, a cui si aggiunge la misura dell'indennita' di
vacanza contrattuale per il triennio 2015/2017 costituiscono ulteriori
misure che penalizzano ulteriormente e ingiustamente le donne e gli
uomini in divisa", conclude.
(Sin/Zn/Adnkronos)
22-OTT-13 17:38
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