CASO MARO': HINDUSTAN TIMES, ACCUSATI SU BASE LEGGE CHE PREVEDE PENA MORTE =
Roma, 28 nov. - (Adnkronos) - La National investigation agency
(Nia) ha suggerito che i due maro' Salvatore Girone e Massimiliano
Latorre vengano accusati ai sensi di una legge che prevede la pena di
morte. E' quanto si legge sul sito dell''Hindustan Times'.
(Ses/Opr/Adnkronos)
28-NOV-13 09:01
CASO MARO': HINDUSTAN TIMES, ACCUSATI SU BASE LEGGE CHE PREVEDE PENA MORTE (2) =
(Adnkronos) - La richiesta sarebbe stata avanzata in una
relazione inviata lunedi' dalla Nia al ministero dell'Interno,
nonostante le ripetute richieste del ministero degli Esteri a favore
di una pena minore. Al centro del dibattito ci sarebbe una particolare
legge approvata nel 2002. In base al Sua Act sulla "Repressione degli
atti illeciti contro la sicurezza della navigazione marittima e delle
piattaforme fisse sulla piattaforma continentale", riporta l'Hindustan
Times, se una persona provoca la morte di un individuo deve essere
punita con la pena di morte.
(Ses/Opr/Adnkronos)
28-NOV-13 09:40
Maro': stampa, Nia presenta accusa che prevede pena morte
(ANSA) - NEW DELHI, 28 NOV - La polizia indiana Nia ha
presentato un rapporto in cui accusa i maro' in base a una legge
che prevede la pena di morte. Lo scrive The Hindustan Times.
Secondo il giornale, gli investigatori avrebbero presentato
lunedi' al ministero degli Interni un rapporto in cui si chiede
di perseguire i due militari in base al 'Sua Act' che reprime la
pirateria marittima con la pena di morte 'nonostante le ripetute
richieste pressanti del ministero degli Esteri di trattare il
caso con capi di imputazione che prevedono pene piu' lievi'.
YGC-SAV
28-NOV-13 08:32 NNNNMaro': stampa, Nia presenta accusa che prevede pena di morte (2)
(ANSA) - NEW DELHI, 28 NOV - Il quotidiano ha avuto conferma
ieri sera della consegna del rapporto dai ministeri degli
Interni, Esteri e dalla stessa Nia.
Parlando con l'ANSA, una fonte diplomatica ha tuttavia
ricordato ''che la decisione finale spetta al giudice che dovra'
formulare i reali capi di accusa'' a carico di Massimiliano
Latorre e Salvatore Girone.
Il giornale sottolinea, inoltre, il forte contrasto esistente
tra gli Esteri e gli Interni sulla vicenda. Lo scorso aprile, il
ministro degli Esteri Salman Khurshid, infatti, si era impegnato
con l'Italia sostenendo che il caso dei maro' non rientrava fra
quelli "rari tra i piu' rari" che prevedono l'applicazione della
pena di morte. Lo stesso ministero degli Interni aveva
modificato un suo ordine alla Nia rimuovendo il riferimento al
''Sua Act''.
La legge, approvata nel 2002 in conformita' con i trattati
internazionali sulla sicurezza marittima, sarebbe al centro
dell'acceso dibattito fra i due ministeri. La ''Legge per la
repressione degli atti illeciti contro la sicurezza della
Navigazione marittima e le strutture fisse sulla piattaforma
continentale'' stabilisce chiaramente che se qualcuno uccide un
altro, sara' passibile di pena di morte. Questo e' fissato
nell'articolo 3, comma g e i della legge in cui si dice che "Chi
causa la morte di qualsiasi persona sara' punito con la morte".
L'incidente della Enrica Lexie e' avvenuto a 20,5 miglia
nautiche al largo delle coste del Kerala, oltre quindi le acque
territoriali indiane ma all'interno della cosiddetta ''zona di
interesse economico esclusivo'' che si estende fra 12 e 200
miglia nautiche e su cui il Sua Act si applica. "La nostra
logica - ha detto al giornale un responsabile della Nia -
e' che uccidendo i pescatori, i maro' hanno commesso un atto che
ha messo in pericolo la navigazione marittima. E siccome c'e'
stato un omicidio, sono passibili di essere accusati in base ad
una Legge che prevede la pena di morte".
Secondo quanto riferisce ancora Hindustan Times, il ministero
degli Esteri si e' impegnato ad ''assicurare che i due militari
non siano perseguiti in base al Sua Act''. ''Questo sarebbe una
violazione della promessa fatta da Khurshid - spiega - che ha il
valore di una garanzia di uno Stato sovrano''
Per questo, dopo la consegna del rapporto della Nia, il
dicastero degli Esteri ''fara' un'attenta valutazione e
esaminera' tutti gli aspetti legali prima di dare la sua
posizione ufficiale''. (ANSA)
YGC-SAL
28-NOV-13 09:33 NNNN
Maro': stampa su richiesta pena morte, 'no comment' Nia
(ANSA) - NEW DELHI, 28 NOV - La polizia investigativa indiana
Nia ha risposto oggi con un 'no comment' ad una richiesta
dell'ANSA di conferma dell'esistenza di un suo rapporto in cui
si chiede la pena di morte per i maro'.
Consultato telefonicamente sulle notizie pubblicate oggi
dall'Hindustan Times, il vice ispettore P.V. Vikraman ha detto
soltanto: "Non posso commentare. Non sono in una posizione per
poterlo fare". (ANSA).
SAL
28-NOV-13 08:50 NNNN
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