INTERNET: 'VENDEVANO' ACCESSO ABUSIVO A BANCHE DATI INPS E INPDAP, DUE ARRESTI =
LA FRODE SCOPERTA DALLA POLIZIA POSTALE, SEQUESTRATO IL PORTALE
WEB
Roma, 28 nov. (Adnkronos) - Avevano impiantato un'attivita'
commerciale che offriva in rete l'accesso a pagamento, tramite un
apposito portale web, alle banche dati dell'Inps e dell'Inpdap le due
persone arrestate dalla Polizia postale per i reati di accesso abusivo
e detenzione abusiva di codici di accesso ai sistemi informatici o
telematici. Le indagini sono state svolte da personale del Centro
Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle
Infrastrutture Critiche (Cnaipic).
Nel corso dell'operazione, chiarisce una nota della Polizia, che
ha interessato diverse citta' italiane, sono state eseguite
perquisizioni in alcune sedi di societa' in cui sono risultate
attestate le linee adsl da cui hanno avuto origine gran parte delle
connessioni verso i database dei due Enti.
Denunciate anche tre persone e sequestrati numerosi computer e
altri dispositivi utilizzati per commettere i reati, nonche' un
portale web attraverso il quale venivano effettuati, a pagamento, gli
accessi abusivi ai dati dei contribuenti ed il conto corrente verso il
quale confluivano i pagamenti dei numerosissimi clienti che avevano
acquistato tale ''particolare servizio''. (segue)
(Sin/Opr/Adnkronos)
28-NOV-13 08:27
INTERNET: 'VENDEVANO' ACCESSO ABUSIVO A BANCHE DATI INPS E INPDAP, DUE ARRESTI (2) =
(Adnkronos) - Il servizio a pagamento, continua la nota,
permetteva quindi, a fronte della corresponsione di somme importanti
gestite attraverso un servizio di ''ricariche'' prepagate, l'accesso
ad informazioni contenute nei database di Inps ed Inpdap, con la
possibilita' quindi di ricavare la posizione previdenziale e
contributiva di ignari cittadini.
Sul portale era riportata la modalita' con cui veniva fornito il
servizio e il cliente, successivamente alla sottoscrizione di un
contratto per servizi on-line, poteva acquistare un pacchetto di
accessi per poi ricevere una username e una password per l'accesso al
portale stesso in modo da poter effettuare autonomamente le ricerche
nelle diverse banche dati dei summenzionati Istituti previdenziali,
senza ovviamente espletare le formalita' richieste per l'attivita' di
accertamento delegata.
I pacchetti prepagati andavano da un minimo di 242 euro ad un
massimo di 3.025 euro, con un vero e proprio tariffario in base al
tipo di prestazione richiesta.
(Sin/Opr/Adnkronos)
28-NOV-13 08:30
Mario e Teresa, 'Bonnie & Clyde' degli accessi abusivi Internet
Entravano in rete Inps ed Inpdap con credenziali di patronati
Roma, 28 nov. (TMNews) - La società 'Mistral Report srl' era
pubblicizzata anche su internet. Insomma Mario Posca e Teresa
Signorello, avevano fatto dell'accesso abusivo alle banche dati
di Inps e Inpdap l'autentico core business. Per questo il gip del
tribunale di Roma, Alessandrina Tudino, ha disposto gli arresti
domiciliari per i due manager. Il pm Eugenio Albamonte d'intesa
con il procuratore aggiunto Nello Rossi, che ha coordinato tutti
gli accertamenti della Polizia postale e delle comunicazioni,
contesta non solo il reato di accesso abusivo ma anche quello di
detenzione abusiva di codici di accesso ai sistemi informatici o
telematici.
Le verifiche degli investigatori, rispetto ai dati di ingresso
nelle reti delle due istituzioni, sono cominciate nel gennaio
2012. Posca, che è del '73, e Signorello, del '66, si sarebbero
serviti delle 'credenziali' di alcuni patronati. Questo
particolare aspetto potrebbe portare entro breve ad ulteriori
sviluppi dell'indagine. In base a quanto ricostruito dal
personale del Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la
Protezione delle Infrastrutture Critiche (Cnaipic) i pacchetti
prepagati offerti andavano da un minimo di 242 euro ad un massimo
di 3.025 euro, con un vero e proprio tariffario in base al tipo
di prestazione richiesta.
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281211 nov 13
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