Gagliano tradito dall'autovelox: alloggiava in albergo a Mentone
La Panda verde era stata avvistata in Francia la notte di martedì
Genova, 20 dic. (TMNews) - E' stata la Panda Van di colore verde,
rubata martedì mattina al panettiere savonese, a tradire Bernardo
Gagliano, il pluriomicida evaso dal carcere genovese di Marassi
dopo un permesso premio. Lo hanno riferito gli inquirenti,
sottolineando che il fuggitivo era stato avvistato dall'autovelox
in Italia e in Francia la notte di martedì. La polizia francese
aveva concentrato le forze nella zona compresa tra Marsiglia e il
confine con l'Italia.
Alla cattura del pericoloso malvivente, avvenuta poco dopo le 13
a Mentone, hanno partecipato anche tre investigatori della
Squadra Mobile del capoluogo ligure. Dopo aver avvistato l'auto
parcheggiata, i poliziotti si sono appostati a poca distanza e
hanno aspettato che Gagliano si avvicinasse alla vettura per
arrestarlo.
A coordinare le indagini è stato il sostituto procuratore Alberto
Landolfi della procura di Genova, che ha ottenuto dal gip un
mandato di arresto europeo. Ora si attende la procedura di
convalida da parte del magistrato francese.
Lunedì Landolfi, insieme al procuratore aggiunto Vincenzo
Scolastico, dovrebbe recarsi nella città francese per interrogare
Gagliano, che alloggiava all'Albergo Parigino, dove aveva
lasciato la pistola. Al 55enne siciliano ma residente da tempo a
Savona vengono contestati i reati di evasione, rapina, porto
abusivo d'arma e sequestro di persona.
Non è ancora noto se l'arma che aveva con sé fosse vera o fosse
soltanto una riproduzione giocattolo. In mattinata Gagliano aveva
espresso al suo avvocato Mario Iavicoli l'intenzione di
costituirsi.
Fos
201726 dic 13
Serial killer: aveva pistola con colpo in canna
Perquisita stanza albergo, trovate numerose munizioni
(ANSA) - ROMA, 20 DIC - Bartolomeo Gagliano, il killer
arrestato oggi a Mentone, aveva con se' una pistola 7.65 con un
colpo in canna, e nella sua stanza d'albergo che in questo
momento gli agenti stanno perquisendo sono state trovate
numerose munizioni calibro 38,22 e 9, piu' una serie di
pasticche. Lo ha detto Gennaro Capoluongo, direttore del
Servizio di Cooperazione Internazionale della polizia, spiegando
che "cio' ci fa capire che l'uomo era estremamente pericoloso".
(ANSA).
NE/SCN
20-DIC-13 18:33 NNNN
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