Hollande: paparazzo 'Closer','avrei potuto fare attentato'
(ANSA) - PARIGI, 13 GEN - Il fotoreporter che ha scattato le
foto sulla presunta love story tra il presidente francese,
Francois Hollande e l'attrice Julie Gayet, avrebbe potuto
attentare alla vita del presidente "senza alcun problema".
Intervistato da radio RTL, il paparazzo ritiene che il
dispositivo di sicurezza incaricato di proteggere il presidente
durante le sue presunte scappatelle amorose, fosse
insufficiente. (ANSA)
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13-GEN-14 19:08 NNNN
Hollande: paparazzo 'Closer','avrei potuto fare attentato' (2)
(ANSA) - PARIGI, 13 GEN - Se fosse stato un malintenzionato,
il fotografo Se'bastien Balliella, autore degli scatti sulla
presunta love story segreta che scuote l'Eliseo, avrebbe potuto
attentare alla vita del presidente ''senza problemi''. Lo ha
detto lo stesso 'paparazzo' intervistato da radio RTL.
Secondo Le Monde, Hollande e' costantemente protetto da due
agenti, due due uomini di fiducia che ha scelto personalmente, e
che lo scortano durante i suoi spostamenti privati. E' stato
anche il caso delle visite alla Rue du Cirque, l'indirizzo - a
due passi dall'Eliseo - dell'appartamento messo a disposizione
della Gayet. Tuttavia, secondo Le Monde, ''questi poliziotti non
hanno saputo indagare sul passato dell'affittuaria
dell'appartamento'', un'amica della Gayet, ex compagna di due
corsi sospettati di avere legami con la malavita dell'isola''. E
''non sono neanche stati in grado di individuare i paparazzi che
pedinavano Hollande. Questi ultimi avrebbero affittato un
appartamento nei pressi per le esigenze del loro reportage''.
Inoltre, per le Monde, ''la responsabile del Gruppo di
sicurezza della presidenza della Repubblica (GSPR), commissaria
Sohie Hatt, duramente colpita dallo scandalo, dovra' spiegarsi
con i superiori''. ''La sicurezza del presidente non e' mai
stata messa a rischio'', ha detto da parte sua il ministro
dell'Interno, Manuel Valls. (ANSA).
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13-GEN-14 19:31 NNNN
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