Allontana ladro con manico di scopa, commerciante denunciato
'Possesso ingiustificato di armi o oggetti atti ad offendere'
(ANSA) - BOLOGNA, 14 FEB - Ha impugnato un manico di scopa
per allontanare un giovane che, dopo avere tentato di rubare nel
suo negozio, lo aveva anche preso a calci. Ma il gesto e' gli
costato una denuncia. E' successo verso le 21 di ieri a un
commerciante 50enne del Bangladesh, titolare di un piccolo
negozio di alimentari in via Mascarella, nel centro di Bologna.
La polizia, che lui stesso ha chiamato dopo essere stato
aggredito, ha denunciato per tentato furto aggravato il ladro:
un tunisino di 20 anni, irregolare in Italia e con vari
precedenti (era stato scarcerato lo scorso dicembre), che aveva
cercato di portare via una bottiglia di vino e alcuni generi
alimentari. Nei guai e' finito anche il commerciante, incensurato
e in Italia dal 1990, per il reato di 'possesso ingiustificato
di armi o oggetti atti ad offendere'. Il suo errore e' stato
prendere dal retrobottega un manico di scopa e un bastone in
alluminio, che ha brandito per scacciare dal negozio il tunisino
che poco prima lo aveva preso a calci.
Il giovane si era presentato una prima volta con un amico e,
fingendo di guardare la merce esposta, aveva tentato di rubare,
ma il titolare se ne era accorto e li aveva allontanati. Qualche
minuto dopo il tunisino e' tornato con la scusa di avere smarrito
il portafogli dentro il negozio e, quando il bengalese gli ha
detto di non averlo trovato, si e' arrabbiato e ha cercato di
prenderlo a calci. Quando sono arrivati i poliziotti, che hanno
trovato ancora sul posto il tunisino, il commerciante ha
raccontato cosa era successo e mostrato i due bastoni che aveva
usato per difendersi, infrangendo a sua volta la legge. (ANSA).
YRD-GIO
14-FEB-14 13:24 NNNN
'Possesso ingiustificato di armi o oggetti atti ad offendere'
(ANSA) - BOLOGNA, 14 FEB - Ha impugnato un manico di scopa
per allontanare un giovane che, dopo avere tentato di rubare nel
suo negozio, lo aveva anche preso a calci. Ma il gesto e' gli
costato una denuncia. E' successo verso le 21 di ieri a un
commerciante 50enne del Bangladesh, titolare di un piccolo
negozio di alimentari in via Mascarella, nel centro di Bologna.
La polizia, che lui stesso ha chiamato dopo essere stato
aggredito, ha denunciato per tentato furto aggravato il ladro:
un tunisino di 20 anni, irregolare in Italia e con vari
precedenti (era stato scarcerato lo scorso dicembre), che aveva
cercato di portare via una bottiglia di vino e alcuni generi
alimentari. Nei guai e' finito anche il commerciante, incensurato
e in Italia dal 1990, per il reato di 'possesso ingiustificato
di armi o oggetti atti ad offendere'. Il suo errore e' stato
prendere dal retrobottega un manico di scopa e un bastone in
alluminio, che ha brandito per scacciare dal negozio il tunisino
che poco prima lo aveva preso a calci.
Il giovane si era presentato una prima volta con un amico e,
fingendo di guardare la merce esposta, aveva tentato di rubare,
ma il titolare se ne era accorto e li aveva allontanati. Qualche
minuto dopo il tunisino e' tornato con la scusa di avere smarrito
il portafogli dentro il negozio e, quando il bengalese gli ha
detto di non averlo trovato, si e' arrabbiato e ha cercato di
prenderlo a calci. Quando sono arrivati i poliziotti, che hanno
trovato ancora sul posto il tunisino, il commerciante ha
raccontato cosa era successo e mostrato i due bastoni che aveva
usato per difendersi, infrangendo a sua volta la legge. (ANSA).
YRD-GIO
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