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giovedì 20 marzo 2014

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-04080 presentato da BRANDOLIN Giorgio testo di Mercoledì 19 marzo 2014, seduta n. 193..nei giorni scorsi i giornali nazionali e locali riportavano la notizia che il Ministero si appresterebbe a varare un piano di razionalizzazione delle forze di polizia ..



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04080
presentato da
BRANDOLIN Giorgio
testo di
Mercoledì 19 marzo 2014, seduta n. 193
BRANDOLIN. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   nei giorni scorsi i giornali nazionali e locali riportavano la notizia che il Ministero si appresterebbe a varare un piano di razionalizzazione delle forze di polizia in cui è prevista la soppressione di alcuni presidi territoriali e tra questi ci sarebbe la chiusura del posto Polfer di Cervignano del Friuli;
   in particolare, da quanto si è appreso dalla circolare interna del Ministero dell'interno del 3 marzo 2014, progetto di razionalizzazione delle risorse e dei presidi della polizia di Stato sul territorio, il Ministero propone il taglio di un miliardo e 800 milioni di euro agli stipendi delle forze dell'ordine e la riduzione dei corsi di formazione, la chiusura di undici commissariati, la soppressione di due compartimenti e 27 presidi della stradale, la cancellazione di 73 sezioni di polizia ferroviaria. Inoltre prospetta la chiusura di ben 73 sezioni provinciali della polizia postale, deputata a fronteggiare questa nuova frontiera del crimine online in un periodo come quello odierno in cui sono in aumento i reati telematici, tra cui anche il cyber bullismo; infine, secondo quanto è dato sapere, saranno chiuse due zone di frontiera e dieci presidi minori, oltre a tutte le 50 squadre nautiche, quattro sezioni di sommozzatori, undici squadre a cavallo e perfino quattro nuclei artificieri;
   per quanto riguarda in particolare la ventilata chiusura del presidio Polfer di Cervignano del Friuli, ha suscitato grande allarme tra la cittadinanza già penalizzata dalla chiusura del commissariato di polizia e per garantire la tutela dell'ordine pubblico rimarrebbe solo una stazione dei carabinieri con pochi addetti, con una microcriminalità in costante aumento;
   la stazione ferroviaria di Cervignano del Friuli è un nodo strategico per l'intera Bassa Friulana e la regione Friuli e occupa una enorme area dove insiste l'interporto che mette in comunicazione l'Italia con Slovenia e Austria che rimarrebbe senza alcun controllo da parte delle forze dell'ordine; sarebbe invece opportuno potenziare lo stesso con la possibilità di impiego del personale Polfer anche in compiti di pattugliamento nel territorio cittadino, in coordinamento con le altre forze di polizia –:
   se non sia possibile al Ministero dell'interno, nell'ambito della razionalizzazione della spesa, effettuare tagli alternativi senza intaccare importanti presidi di sicurezza che operano per la tutela del cittadino, con conseguente stralcio della ventilata soppressione del posto Polfer di Cervignano del Friuli;
   nel caso in cui il taglio venga attuato, poiché i poliziotti non hanno raggiunto l'età pensionabile, con quali criteri e modalità gli operatori della Polfer di Cervignano del Friuli verrebbero riassorbiti e riorganizzati nell'ambito delle forze dell'ordine. (4-04080)

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