Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-04083
presentato da
Interrogazione a risposta scritta 4-04083
GASBARRA Enrico
testo di
Mercoledì 19 marzo 2014, seduta n. 193
sono stati sottoscritti ben tre patti per Roma sulla sicurezza;
l'area metropolitana della capitale è la più popolosa d'Italia e con 120 comuni ha un'estensione pari a quella delle province di Milano, Genova e Napoli;
19 sindaci di comuni della provincia di Roma hanno già manifestato la propria totale contrarietà alle misure di razionalizzazione e alle chiusure previste di commissariati e di altri reparti di polizia, anche ferroviaria;
il cosiddetto decreto Cancellieri (decreto legislativo n. 155 del 2013) ha tagliato una serie di sedi di tribunali tra cui quello di Ostia e (è notizia di pochi giorni fa) il provvedimento del Ministero della giustizia salva 13 giudici di pace nel Lazio, ma non quello di Ostia che ogni anno accoglieva migliaia di cittadini svolgendo una funzione centrale per la Capitale sia in termini di funzionalità, di snellimento sia per la presenza dello Stato sul territorio;
in questi ultimi anni, come confermano le straordinarie operazioni che la procura della Repubblica di Roma, le forze di polizia e la DIA hanno messo a segno, alcune aree del Lazio e la stessa capitale sono state infiltrate con forza dalle mafie ed è necessario dare ancor più incisività a questa lotta con mezzi e uomini;
molto spesso la presenza di un posto di polizia rappresenta in alcuni quartieri l'unica presenza dello Stato soprattutto in territori come i Castelli di Roma, così come nelle aree di Viterbo, Latina e Frosinone;
abbandonare una stazione ferroviaria senza controllo, che abbia la valenza di prevenzione oltre che di controllo e repressione si è dimostrato fatale in alcuni tragici fatti che hanno scioccato i cittadini della Capitale –:
se corrisponda al vero che Roma, ed in particolare la sua provincia e il Lazio, saranno colpite così duramente dalla spending review degli organi di polizia e quali provvedimenti intenda assumere per garantire la sicurezza nelle aree e nelle città colpite che rimarranno senza alcun presidio di sicurezza. (4-04083)
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