Atto Senato
Interrogazione a risposta scritta 4-01883
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Interrogazione a risposta scritta 4-01883
LUIGI D'AMBROSIO LETTIERI
mercoledì 19 marzo 2014, seduta n.212
mercoledì 19 marzo 2014, seduta n.212
in data 6 marzo 2014, come si evince dalle maggiori testate giornalistiche, sono state riportate notizie su ventilati tagli alla sicurezza, contenuti nel piano di riordino che il Ministro dell'interno ha sottoposto a prefetti e questori, che prevede la chiusura di 73 sezioni di Polizia postale tra Puglia e Basilicata, della squadra sommozzatori e squadra nautica della Polizia di Stato presenti nella città di Bari, nonché il ridimensionamento di compagnie e comandi dell'Arma dei Carabinieri;
tali notizie sono a dir poco allarmanti visto che, nonostante il lavoro encomiabile delle forze dell'ordine, che operano in una situazione di assoluta difficoltà e devono fare i conti con carenze di organico e risorse economiche, si registra un aumento della criminalità e una totale assenza, da parte delle amministrazioni pubbliche, nell'attivare politiche volte alla sicurezza e alla prevenzione sociale;
basti pensare che la formazione di ogni singolo operatore subacqueo è costata allo Stato circa 30.000 euro, la sola squadra sommozzatori di Bari vanta 7 operatori altamente qualificati, i quali sono gli unici sul territorio pugliese a poter svolgere le ispezioni subacquee per finalità di antiterrorismo, oltre a svolgere attività di Polizia giudiziaria per il ricerca in mare di corpi di reato (come armi e stupefacenti), i loro brevetti sono frutto di un particolare e duro addestramento svolto presso il comando subacqueo incursori della Marina militare, così da garantire i più elevati standard di preparazione a livello internazionale;
sono state molteplici le operazioni che negli ultimi anni li hanno visti coinvolti in prima persona, come le ricerche dei bambini scomparsi a Gravina di Puglia (Bari) avvenute all'interno di angusti pozzi, l'intervento sulla Costa "Concordia" all'isola del Giglio, il ritrovamento in mare della pistola con cui è stato compiuto l'efferato omicidio di Rutigliano (Bari) e tanto altro ancora;
i reparti nautici dei Carabinieri, compreso il nucleo subacquei, sono già stati oggetto di soppressione nell'aprile dell'anno scorso, per cui un taglio della spesa pubblica già è stato fortemente effettuato ai danni della sicurezza;
i reparti nautici della Polizia di stato non comportano alcun aggravio di spesa sul bilancio dello Stato, infatti per quel che riguarda la città di Bari, i loro uffici ubicati all'interno del porto di Bari sono di proprietà del demanio, di conseguenza alcun affitto è dovuto da parte dello Stato.
il progetto proposto dal Dipartimento della pubblica sicurezza prevede difatti, oltre alla chiusura della squadra nautica, la dislocazione dei sommozzatori della Polizia di Stato unicamente nelle città di La Spezia e Venezia, non prevedendo alcun presidio nel sud-Italia e soprattutto nella città di Bari, ormai nota per la sua natura di porto commerciale, internazionale e turistico, nonché meta strategica, anche di transito, di navi militari (americane, inglesi, israeliane eccetera);
obiettivo della cosiddetta spendingreview è quello di agire sulle spese improduttive e sugli sprechi. Appare pertanto inconcepibile che le regole sui tagli alla spesa si abbattano indiscriminatamente su settori sensibili come quello della sicurezza, tanto più in territori, come quello lucano e pugliese, che hanno mostrato, negli ultimi tempi, una particolare permeabilità alle infiltrazioni criminali causata anche da un disagio sociale sempre più dilagante;
alle reiterate denunce di questi anni non è corrisposta un'azione concreta da parte del Governo nazionale che, pur consapevole della gravissima situazione, non ha affrontato la questione utilizzando strumenti di vigilanza idonei e promuovendo azioni positive per il contrasto alle infiltrazioni criminali e per la prevenzione del disagio sociale;
i tagli renderebbero vani tutti gli sforzi improntati alla formazione di una coscienza sociale della legalità, così dimostrato dalla lodevole iniziativa dei Carabinieri del comando provinciale di Bari attraverso un progetto didattico all'interno delle scuole;
il segretario regionale del Siulp Puglia, dottor Orlando, denuncia che simili tagli non rappresenterebbero un risparmio bensì uno spreco, perché affievolirebbero l'utilizzo di molte professionalità formate in attività specifiche come, ad esempio, la lotta alla pedofilia, alla vendita di prodotti contraffatti sul web, pericolosi per la salute, ai reati informatici, l'antiterrorismo in ambiente marino, oltre al soccorso pubblico in caso di alluvioni e nubifragi;
la corruzione costa al Paese oltre 60 miliardi di euro e rappresenta uno degli ostacoli principali all'attrazione di investimenti nel nostro Paese;
il Ministro dell'interno, in occasione della sua visita a Bari del 22 maggio 2013, si era impegnato pubblicamente ad incrementare le unità di sicurezza, con ulteriori 146 uomini, più specificatamente «con 60 nuove unità subito e a settembre con altri 86 uomini della polizia», assicurando l'applicazione del «modello Caserta per affrontare la criminalità organizzata, su tre direttrici: rafforzamento del dispositivo di vigilanza e controllo del territorio, potenziamento delle strutture organizzative e desk interforze per aggredire i patrimoni criminali»;
con precedente atto di sindacato ispettivo 3-00760 si denunciava la grave situazione che coinvolgeva la città di Bari,
si chiede di sapere:
se e quali iniziative il Governo intenda intraprendere per effettuare un riordino che punti al rafforzamento dei presidi di sicurezza e non al loro indebolimento;
se intenda attivarsi per quanto di competenza al fine di potenziare l'organico della magistratura nel territorio di Bari e provincia;
se e quali iniziative intenda intraprendere per interrompere l'incessante verificarsi di gravi fatti criminali e ripristinare i necessari livelli di sicurezza nelle città meridionali della regione Puglia interessate dai tagli della spendingreview;
se intenda verificare la dilagante infiltrazione delle organizzazioni criminali, nelle istituzioni del territorio meridionale, e in particolare nella città di Bari;
se intenda attivarsi al fine di indirizzare una parte della quota del FUG, destinata al Ministero dell'interno per la tutela della sicurezza pubblica e del soccorso pubblico, alle forze di polizia operanti in Puglia, e, in particolare, nella città di Bari.
(4-01883)
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