RICERCA: USA, FUNZIONA PRIMA VAGINA BIONICA IMPIANTATA IN 4 RAGAZZE =
GLI INTERVENTI ESEGUITI TRA IL 2005 E IL 2008, LUNGO FOLLOW UP
Roma, 10 apr. (Adnkronos Salute) - (Embargo alle 24.00 di oggi)
- Eccezionale ricerca tra Stati Uniti e Messico: su quattro
adolescenti e' stata impiantata per la prima volta una vagina bionica,
prodotta in laboratorio con le cellule delle stesse pazienti. E una
lunga osservazione dimostra che l'intervento e' perfettamente riuscito
e la nuova vagina e' funzionante. Il gruppo di ricercatori guidato da
Anthony Atala, noto scienziato che dirige il Wake Forest Baptist
Medical Center's Institute di Medicina rigenerativa (in North
Carolina), descrive su 'Lancet' questo lavoro, condotto con successo e
"monitorato a lungo termine". Le quattro adolescenti hanno ricevuto
organi vaginali prodotti a partire dalle proprie cellule,
ingegnerizzate in laboratorio.
"Questo studio pilota e' il primo a dimostrare che gli organi
vaginali possono essere costruiti in laboratorio e utilizzati con
successo negli esseri umani", ha detto Atala. Un approccio che "puo'
rappresentare una nuova opzione per le pazienti che devono sottoporsi
a chirurgia ricostruttiva. Inoltre questo studio e' un altro esempio
di come le strategie di medicina rigenerativa possono essere applicate
a una notevole varieta' di tessuti e organi".
Le ragazze protagoniste di questo esperimento sono nate con la
sindrome di Mayer-Rokitansky-Kuster-Hauser, una rara malattia genetica
in cui vagina e utero sono poco sviluppati o assenti. Ma questo
trattamento pionieristico potrebbe essere utile anche a pazienti
colpite da tumori o vittime di traumi e lesioni, spiegano i
ricercatori. Le ragazze erano tutte tra i 13 e i 18 anni al momento
degli interventi, che sono stati eseguiti tra giugno 2005 e ottobre
2008. Ebbene, ora i dati delle visite annuali di follow-up dimostrano
che fino a otto anni dopo gli interventi chirurgici, gli organi
funzionano normalmente. (segue)
(Mal/Opr/Adnkronos)
10-APR-14 12:56
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RICERCA: USA, FUNZIONA PRIMA VAGINA BIONICA IMPIANTATA IN 4 RAGAZZE (2) =
(Adnkronos Salute) - "Biopsie dei tessuti, risonanza magnetica
ed esami interni hanno mostrato che le vagine ingegnerizzate erano
simili in aspetto e funzione al tessuto nativo", ha assicurato
Atlantida-Raya Rivera, ricercatrice responsabile del l'Himfg Tissue
Engineering Laboratory a Citta' del Messico, dove sono stati eseguiti
gli interventi chirurgici. Inoltre le risposte delle pazienti a un
questionario ad hoc hanno dimostrato che tutte avevano una normale
funzione sessuale dopo il trattamento, compreso il desiderio, e tutte
riferivano rapporti senza dolore.
Le strutture degli organi sono state ingegnerizzate utilizzando
cellule epiteliali e muscolari, prelevate con una piccola biopsia dei
genitali esterni su ciascuna paziente. In un laboratorio Gmp (Good
Manufacturing Practices), le cellule sono state estratte dai tessuti,
espanse e poi collocate su un materiale biodegradabile cucito a mano a
forma di vagina. Ogni 'simil-organo' e' stato fatto su misura in base
alla conformazione di ciascuna paziente.
Circa 5-6 settimane dopo la biopsia, i chirurghi hanno creato un
canale nel bacino della paziente e suturato la vagina bionica alle
strutture riproduttive. Precedenti ricerche avevano dimostrato che,
una volta collocate nel corpo queste strutture bioartificiali, si
formano nervi e vasi sanguigni e le cellule si espandono. Allo stesso
tempo, il materiale che ha fatto da 'ponteggio' viene assorbito dal
corpo, mentre le cellule gradualmente sostituiscono l'impalcatura
progettata dagli scienziati con un nuovo organo. (segue)
(Mal/Opr/Adnkronos)
10-APR-14 12:57
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RICERCA: USA, FUNZIONA PRIMA VAGINA BIONICA IMPIANTATA IN 4 RAGAZZE (3) =
(Adnkronos Salute) - I test di follow-up sulle vagine
ingegnerizzate in laboratorio hanno mostrato che il margine tra
tessuto nativo e parti bioniche era indistinguibile. Prima di iniziare
lo studio clinico pilota, il team di Atala ha valutato questo
approccio in topi e conigli, a partire dai primi anni '90. Proprio
grazie a questi studi, gli scienziati hanno scoperto l'importanza di
utilizzare cellule umane su 'scaffold' specifici, realizzati in
materiali riassorbibili.
Il team di Atala ha utilizzato un approccio simile per
progettare le parti di vescica impiantate in nove bambini fin dal
1998: lo scienziato e' diventato il primo al mondo a impiantare organi
coltivati in laboratorio negli esseri umani. Il team ha inoltre
impiantato con successo ureteri ingegnerizzati in un gruppo di
ragazzini.
Lo studio attuale, spiegano i ricercatori, e' limitato a causa
della sua dimensione: sara' importante acquisire un'ulteriore
esperienza clinica su questa tecnica, per confrontarla con procedure
chirurgiche ormai note, e metterne in luce tutti i vantaggi e gli
eventuali limiti. In ogni caso la fabbrica dei pezzi di corpo umano di
ricambio si arricchisce, con questo lavoro, di nuove parti.
(Mal/Opr/Adnkronos)
10-APR-14 12:57
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