DISABILITÀ. SOSTA AUTO RISERVATA, DALL'ACI ARRIVA 'TOMMY' (FOTO)
PARTE SPERIMENTAZIONE DISPOSITIVO 'SALVA' PARCHEGGIO
(DIRE) Roma, 29 mag. - Niente piu' furbetti della sosta a danno
dei disabili con Tommy, il dispositivo realizzato dall'Automobile
Club d'Italia, facilmente installabile negli spazi di parcheggio
in concessione ai portatori di handicap. Tommy e' un dissuasore
elettronico della sosta, dotato di un pannello fotovoltaico che
lo alimenta e di un telecomando che ne controlla il movimento.
Distribuito da un'azienda italiana, viene utilizzato per la prima
volta su strade pubbliche aperte al traffico per tutelare i
diritti delle persone disabili.
La sperimentazione nazionale di Tommy, che parte oggi a Roma
con l'installazione del primo dispositivo in via Gulli (angolo
viale Mazzini), e' frutto della collaborazione tra ACI,
Automobile Club di Roma, ACI Consult, la onlus Insettopia, il
presidente della IX Commissione Commercio Roma Capitale on.
Orlando Corsetti, l'assessore per le Politiche della Mobilita' e
Trasporti del MunicipioI di Roma Anna Vincenzoni e il comandante
della Polizia Roma Capitale MunicipioI Prati, Massimo Ancillotti.
Il nome Tommy deriva da Tommaso, figlio autistico di Gianluca
Nicoletti, fondatore di Insettopia: una onlus ma anche un'idea di
citta' ideale, in cui un disabile puo' parcheggiare nel posto
assegnatogli senza temere di trovarlo occupato. Nicoletti e suo
figlio sono gli ispiratori di questo progetto, ingegnerizzato da
ACI Consult, societa' del gruppo ACI specializzata in servizi per
l'ambiente e la mobilita', il cui direttore Riccardo Colicchia
dichiara: "piu' che a dissuadere dalla sosta selvaggia, Tommy
serve prima di tutto a sensibilizzare gli automobilisti
sull'osservanza scrupolosa delle regole del Codice della Strada e
piu' in generale sul rispetto dei diritti comuni".
La sperimentazione durera' tre mesi e il dispositivo sara' poi
diffuso a livello nazionale, non appena completate le formalita'
presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. E' allo
studio l'implementazione del sistema con il telecontrollo degli
stalli dalla centrale della Polizia locale, proprio nella logica
di prevenire i soprusi prima ancora di sanzionarli. ACI e gli
Automobile Club provinciali - a cominciare da quello di Roma -
saranno gli interlocutori per chi vuole Tommy, curando anche il
disbrigo delle pratiche per l'installazione e la manutenzione.
"Tommy diventa realta' fruibile da tutti grazie al confronto
continuo del sistema territoriale di ACI con le istituzioni
nazionali e locali- dichiara il presidente dell'Automobile Club
di Roma, Giuseppina Fusco- e l'evidente efficacia di questo
dispositivo accelerera' l'iter burocratico necessario per la
diffusione su scala nazionale. Serve comunque una semplificazione
normativa, anche se lo spirito della legge verso la tutela dei
disabili e dei loro diritti e' la chiave che aprira' tutte le
porte. Con Tommy, ACI rafforza il suo impegno a favore delle
utenze piu' deboli della mobilita'".
(Com/Gas/ Dire)
15:21 29-05-14
NNNN
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