TUMORI: DA RICERCA ITALIANA FARMACO MIRATO, PROMETTENTI PRIMI RISULTATI =
STUDIO PRESENTATO A CONGRESSO USA DA INT MILANO
Roma, 2 giu. (Adnkronos Salute) - La ricerca italiana si fa
onore al congresso americano dell'Asco (American Society of Clinical
Oncology), il piu' importante evento mondiale sull'oncologia.
L'Istituto tumori di Milano ha presentato uno studio di fase 1 su un
nuovo farmaco (RXDX-101) scoperto e sviluppato nel nostro Paese da
'Nerviano Medical Science'. Positivi i risultati ottenuti contro
diversi tumori, anche se ancora in fase iniziale di sperimentazione,
tanto che la molecola e' stata acquistata dalla società americana
Ignyta, che portera' avanti gli studi nell'Usa e anche in Italia.
Il farmaco, spiega all'Adnkronos Salute Filippo De Braud,
direttore del Dipartimento e della Divisione di oncologia medica
dell'Int milanese, "e' attivo su 3 bersagli molecolari, alcuni noti
come le mutazioni Alk e Ros1, ma anche un nuovo 'target', un recettore
(TRK-A) del Ngf, il fattore di crescita scoperto dalla Montalcini
negli anni '40", che per questo ha poi ricevuto il Nobel per la
medicina. Una ricerca davvero tutta italiana.
La mutazione di questa proteina condiziona la crescita di
diversi tumori solidi. La fase 1 dello studio, condotta dai
ricercatori dell'Istituto Tumori e della Divisione di oncologia medica
dell'Ospedale Niguarda di Milano, "ha coinvolto 19 pazienti con tumori
del polmone non a piccole cellule, del colon, del pancreas,
neuroblastoma in fase avanzata, che non rispondevano più alla chemio.
Abbiamo ottenuto risposte terapeutiche e stabilizzato la malattia per
più di 8 mesi in 6 pazienti, senza effetti collaterali significativi".
(Mad/Zn/Adnkronos)
02-GIU-14 10:36
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