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domenica 6 luglio 2014

"REGGIO CALABRIA: D'ALIA (UDC), VERGOGNA TAPPA PROCESSIONE SOTTO CASA BOSS". Nonostante le parole di Papa Francesco una parte della chiesa si inchina ancora di fronte alla 'ndrangheta

'Ndrangheta: processione; Scopelliti, vicenda sconcertante

(ANSA) - ROMA, 6 LUG - "Ho appreso con stupore ed
indignazione della vicenda relativa alla processione della
Madonna delle Grazie ad Oppido Mamertina. Vicende del genere,
ancorche' non siano una novita' nel passato di diverse regioni
italiane, ritenevo si potessero verificare solo nei film e non
nella Calabria di oggi, la Calabria che ha reagito alla violenza
mafiosa con i movimenti dei giovani antimafia, con le
cooperative sui beni confiscati alla 'ndrangheta - delle quali
diverse realta' operano proprio ad Oppido Mamertina, anche su
impulso di sacerdoti di questa cittadina - con esempi luminosi
di vescovi e parroci coraggiosi nella carita' e nell'accoglienza,
e nella lotta a tutte le forme di poverta', da quella materiale a
quella spirituale. Ma evidentemente ancora c'e' da lavorare in
questa direzione". Lo afferma la deputata Ncd Rosanna
Scopelliti, componente della commissione Antimafia.
"E' assolutamente opportuno chiarire - sostiene Scopelliti -
fino in fondo tutti gli aspetti di questa sconcertante vicenda,
sia dal punto di vista giudiziario che dal punto di vista
ecclesiastico e sono sicura che sia la Dda di Reggio Calabria,
su rapporto dei Carabinieri di Oppido Mamertina, sia il Vescovo
di Oppido-Palmi Mons. Francesco Milito, si attiveranno per
comprendere rapidamente e fino in fondo cosa sia successo e chi
siano i responsabili di questa indegna vicenda, che cosi' come e'
stata posta rischia di essere strumentalizzata per gettare fango
in maniera indiscriminata sulla Calabria e sulla Chiesa
calabrese".(ANSA).

FEL-COM
06-LUG-14 17:37 NNNN
Ndrangheta:processione;sindaco,distanze da gesti non consoni
Giannetta, Vara rivolta verso una parte paese, si fa da 30 anni
(ANSA) - OPPIDO MAMERTINA (REGGIO CALABRIA), 6 LUG - "Se ci
sono stati gesti non consoni noi siamo i primi a prendere le
distanze ma ci pare che durante la processione e' stata ripetuta
una gestualita' che va avanti da oltre 30 anni, con la Vara
rivolta verso una parte del paese". E' quanto ha detto all'ANSA
il sindaco di Oppido Mamertina, Domenico Giannetta, circa la
vicenda della sosta davanti l'abitazione di un boss della
processione della Madonna delle Grazie.
"Voglio precisare che noi siamo una amministrazione comunale
- ha aggiunto - che si e' insediata da un mese. Tutti i
componenti dell'amministrazione presenti alla processione era
una trentina di metri avanti alla Vara e secondo noi si e'
ripetuta una gestualita' trentennale. Poi c'e' da dire che
mancavano poche centinaia di metri alla fine della processione e
non c'e' stato il tempo di renderci conto di quanto accadeva.
Domani mattina faremo una conferenza stampa sull'accaduto e
successivamente chiederemo un incontro con il Prefetto di Reggio
Calabria al quale illustreremo il nostro punto di vista".(ANSA).

YF3-LE
06-LUG-14 17:40 NNNN
Mafia: Scopelliti, la vicenda Oppido Mamertina e' sconcertante =
(AGI) - Roma, 6 lug. - "Ho appreso con stupore ed indignazione
della vicenda relativa alla processione della Madonna delle
Grazie ad Oppido Mamertina". Lo scrive in una nota Rosanna
Scopelliti, deputata del Nuovo Centrodestra e componente della
Commissione Parlamentare Antimafia, che definisce sconcertante
la vicenda.
"Vicende del genere, ancorche' non siano una novita' nel
passato di diverse Regioni italiane, ritenevo si potessero
verificare solo nei film e non nella Calabria di oggi",
aggiunge.(AGI)
. (Segue)
061805 LUG 14

NNNN
Mafia: Scopelliti, la vicenda Oppido Mamertina e' sconcertante (2)=
(AGI) - Roma, 6 lug. - "La Calabria che ha reagito alla
violenza mafiosa con i movimenti dei giovani antimafia, con le
cooperative sui beni confiscati alla 'ndrangheta - delle quali
diverse realta' operano proprio ad Oppido Mamertina, anche su
impulso di sacerdoti di questa cittadina - con esempi luminosi
di vescovi e parroci coraggiosi nella carita' e
nell'accoglienza, e nella lotta a tutte le forme di poverta',
da quella materiale a quella spirituale. Ma evidentemente
ancora c'e' da lavorare in questa direzione", osserva ancora
Scopelliti.
"E' assolutamente opportuno chiarire fino in fondo tutti
gli aspetti di questa sconcertante vicenda, sia dal punto di
vista giudiziario che dal punto di vista ecclesiastico -
prosegue Scopelliti- e sono sicura che sia la Dda di Reggio
Calabria, su rapporto dei carabinieri di Oppido Mamertina, sia
il Vescovo di Oppido-Palmi, monsignor Francesco Milito, si
attiveranno per comprendere rapidamente e fino in fondo cosa
sia successo e chi siano i responsabili di questa indegna
vicenda, che cosi' come e' stata posta rischia di essere
strumentalizzata per gettare fango in maniera indiscriminata
sulla Calabria e sulla Chiesa calabrese".
"Lascio quindi a chi di dovere la responsabilita' di
accertare quanto avvenuto, manifestando la mia viva
indignazione per questi episodi che devono essere
definitivamente estirpati dalla nostra Calabria - ha incalzato
la parlamentare antimafia - che non e' la Calabria che stiamo
cercando di costruire insieme. Chi ha sporcato una funzione
religiosa, una citta' e la sua Chiesa locale, che non
meritavano questo fango, deve risponderne nelle sedi
competenti. Perche' questa non e' la nostra Calabria. La nostra
e' la Calabria del Maresciallo Marino e dei suoi Carabinieri,
presidio di legalita'. La nostra e' la Calabria del vescovo di
Oppido-Palmi monsignor Milito, che prima ancora che Papa
Francesco pronunciasse la sua coraggiosa scomunica ai mafiosi,
ha affidato la nostra terra alla Vergine Maria, incastonando ai
piedi della statua della Madonna venerata nel Santuario di
Oppido Mamertina non solo il bello, rappresentato da una rosa,
ma anche il male che vi imperversa, rappresentato da un
proiettile d'arma da fuoco. E per ogni follia degli uomini
della 'ndrangheta - ha concluso Rosanna Scopelliti - la mia
Calabria e' quella dei milioni di calabresi onesti, che
ripudiano la mafia e stanno lottando per una regione diversa e
possibile". (AGI)
.
061805 LUG 14

NNNN
REGGIO CALABRIA: SINDACO OPPIDO MAMERTINA, NESSUNA RIVERENZA A BOSS =
GIRARE LA MADONNA E' VECCHIA TRADIZIONE, MA SE NON E' COSI'
PRIMI A CONDANNARE

Reggio Calabria, 6 lug. - (Adnkronos) - "Noi siamo una giovane
amministrazione che si è insediata da 40 giorni e non abbiamo nessuna
riverenza verso un boss. Se i fatti e le motivazioni di quella
'fermata' sono quelli ricostruiti finora noi siamo i primi a
condannare e a prendere le distanze". A dirlo all'Adnkronos è Domenico
Giannetta, sindaco di Oppido Mamertina, dove la processione della
Madonna delle Grazie della frazione Tresilico di Oppido Mamertina si è
fermata vicino all'abitazione del boss della 'ndrangheta, Peppe
Mazzagatti, ai domiciliari per motivi di salute.

"A quanto appreso finora - spiega ancora il sindaco - la
ritualita' di girare la madonna verso quella parte di paese risale a
piu' di 30 anni ma questa - chiarisce Giannetta - non deve essere una
giustificazione. Se la motivazione è, invece, quella emersa
condanniamo fermamente. Noi - sottolinea - siamo un'amministrazione
che vuole perseguire la legalità". Il sindaco ha annunciato inoltre
l'intenzione di convocare una conferenza stampa in Comune per domani
mattina intorno alle 11 per chiarire quanto accaduto.

(Asc/Opr/Adnkronos)
06-LUG-14 16:47

'Ndrangheta: processione; Bindi, Commissione antimafia esaminera' =
(AGI) - Roma, 6 lug. - "Quanto e' avvenuto nel corso della
processione sconcerta e addolora e la Commissione antimafia
intende approfondire i fatti incontrando anche il maresciallo
Andrea Marino". Lo afferma la presidente della Commissione
parlamentare Antimafia, Rosy Bindi, in merito alla processione
della Madonna delle Grazie a Oppido Mamertina, riferendo di
aver telefonato al maresciallo dei carabinieri per ringraziarlo
per la lealta' alle istituzioni. Bindi giudica
"ingiustificabile" il comportamento degli amministratori di
Oppido Mamertina che "non hanno reagito con la necessaria
fermezza all'omaggio intollerabile concesso ad un pericoloso
pregiudicato"."Dispiace - prosegue Bindi - che il messaggio del
Papa faccia fatica diventare senso comune in tutta la comunita'
dei credenti e nella societa' calabrese, anche se ci sono
segnali non meno significativi di una presa di coscienza del
cambiamento necessario". (AGI)
Ing
061443 LUG 14

NNNN
REGGIO CALABRIA: D'ALIA (UDC), VERGOGNA TAPPA PROCESSIONE SOTTO CASA BOSS =
PLAUSO A CARABINIERI, VERI SERVITORI STATO NON SI PIEGANO AL
CRIMINE

Roma, 6 lug. (Adnkronos) - "Quanto accaduto in Calabria, nel
comune di Oppido Mamertina, è tristissimo e vergognoso: un plauso e
tutta la nostra solidarietà ai Carabinieri che, da veri servitori
dello Stato che non si piegano al crimine, hanno abbandonato la
processione della Madonna delle Grazie, destinata a una tappa
'ossequiosa' sotto casa del presunto boss locale''. Lo afferma in una
nota il Presidente dell'Udc, Gianpiero D'Alia, componente della
commissione Giustizia di Montecitorio.

''Ora -rimarca d'Alia- chiediamo la massima severità nei
confronti di chi ha compiuto questo sfregio verso le istituzioni e il
sentimento cristiano, a pochi giorni dalla straordinaria visita di
Papa Francesco in Calabria".

(Sin/Opr/Adnkronos)
06-LUG-14 13:05

NNNN
REGGIO CALABRIA: MARESCIALLO HA FILMATO INCHINO PROCESSIONE DAVANTI CASA BOSS =
COL. FALFERI, IN CORSO IDENTIFICAZIONE DI PORTATORI STATUA E DI
CHI HA DATO ORDINE

Roma, 6 lug. - (Adnkronos) - ''Il maresciallo dei Carabinieri di
Oppido Mamertina si è scostato rispetto alla processione per compiere
gli atti di polziia giudiziaria, ovvero per poter con una telecamera
il gesto dell'inchino davanti all'abitazione del boss, e procedere
all'identificazione sia dei portatori della statua sia di chi ha dato
l'ordine di compiere questo gesto''. Lo dice all'Adnkronos il
comandante provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria, colonnello
Lorenzo Falferi, commentando quanto accaduto a Oppido Mamertina, nel
reggino, durante la processione della Madonna delle Grazie. Il corteo
si era fermato davanti alla casa del boss della 'ndrangheta Peppe
Mazzagatti, 82 anni, ai domiciliari per motivi di salute. La vicenda è
riportata oggi dal "Quotidiano della Calabria".

''Il tutto -spiega il colonnello Falferi- viene compendiato in
una informativa che è già alla nostra attenzione, insieme alla procura
circordariale di Palmi e alla Direzione distrettuale antimafia di
Reggio Calabria''.

''Il comandante di stazione ha fatto il suo dovere -rimarca- e
ha compito un atto di servizio. E' in corso l'identificazione di tutte
le persone coinvolte. Il nostro compito è informare l'autorità
giudiziara'', poi scatteranno le altre misure.

(Gkd/Zn/Adnkronos)
06-LUG-14 12:14

REGGIO CALABRIA: GRATTERI, CARABINIERI HANNO FATTO BENE A LASCIARE PROCESSIONE =
SERVITORI STATO NON POSSONO TOLLERARE COMPROMESSI CON
'NDRANGHETA

Roma, 6 lug. (Adnkronos) - ''I Carabinieri hanno fatto benissimo
ad allontanarsi. I servitori dello Stato non possono tollerare il
minimo compromesso o tentennamento nei confronti della 'ndrangheta''.
Nicola Gratteri, procuratore aggiunto presso il tribunale di Reggio
Calabria, commenta così all'Adnkronos la protesta platealefatta dal
maresciallo dei Carabinieri di Oppido Mamertina, nel reggino, durante
la processione della Madonna delle Grazie, della frazione Tresilico di
Oppido Mamertina.

Il maresciallo ha abbandonato, insieme agli altri militari, la
manifestazione perché il corteo si era fermato davanti alla casa del
boss della 'ndrangheta Peppe Mazzagatti, 82 anni, ai domiciliari per
motivi di salute. La vicenda è riportata oggi dal "Quotidiano della
Calabria". (segue)

(Gkd/Opr/Adnkronos)
06-LUG-14 11:45

'Ndrangheta:processione ferma a casa boss,Cc prende distanze
E' accaduto in un paese reggino durante festa parrocchiale
(ANSA) - OPPIDO MAMERTINA (REGGIO CALABRIA), 6 LUG - La
processione della Madonna delle Grazie della frazione Tresilico
di Oppido Mamertina si e' fermata davanti all'abitazione del
presunto boss della 'ndrangheta Peppe Mazzagatti, di 82 anni, ai
domiciliari per motivi di salute.
Nel momento in cui la processione - secondo quanto riporta
stamane il Quotidiano della Calabria - ha fatto la sosta il
comandante della stazione dei carabinieri di Oppido Mamertina si
e' allontanato in segno di dissenso da quanto stava accadendo.
Altri due carabinieri, invece, hanno documentato quanto stava
accadendo e gli esiti dei loro appunti sicuramente confluiranno
in una relazione di servizio che sara' inviata alle autorita' di
ordine pubblico.
La processione, giunta nei pressi dell'abitazione di Peppe
Mazzagatti, condannato all'ergastolo per omicidio e associazione
per delinquere, si e' fermata per circa trenta secondi. La statua
della Madonna delle Grazie, portata da numerose persone, era
preceduta da alcuni sacerdoti e da un gruppo di amministratori
locali. (ANSA).

LE
06-LUG-14 11:26 NNNN

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