Atto Senato Interrogazione a risposta scritta 4-02441 presentata da CARLO GIOVANARDI giovedì 3 luglio 2014, seduta n.274 GIOVANARDI - Al Ministro dell'interno - Premesso che: l'attuale dotazione dei giubbotti antiproiettile (G.A.P.) in uso alla Polizia di Stato risale ad una prima acquisizione avvenuta nell'anno 2003 (contratti n. 28270 e n. 28271 del 28 dicembre 2003, stipulati con la ditta israeliana Rabintex), per un totale di 20.000 unità. Dal progetto tecnico redatto dalla stessa ditta si rileva che i G.A.P. medesimi hanno una vita tecnica di 10 anni;----

Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-02441

presentata da

CARLO GIOVANARDI
giovedì 3 luglio 2014, seduta n.274

GIOVANARDI - Al Ministro dell'interno - Premesso che:
l'attuale dotazione dei giubbotti antiproiettile (G.A.P.) in uso alla Polizia di Stato risale ad una prima acquisizione avvenuta nell'anno 2003 (contratti n. 28270 e n. 28271 del 28 dicembre 2003, stipulati con la ditta israeliana Rabintex), per un totale di 20.000 unità. Dal progetto tecnico redatto dalla stessa ditta si rileva che i G.A.P. medesimi hanno una vita tecnica di 10 anni;
trascorso questo periodo, la ditta costruttrice non garantisce più le caratteristiche tecnico-balistiche del prodotto;
i limiti temporali citati dimostrano che i diversi lotti dei G.A.P. sono già scaduti da mesi, e sottolineando che i suddetti sono definiti dispositivi di protezione individuale "categoria 3", ovvero il massimo degli equipaggiamenti salvavita, non si può non far risaltare questa ennesima gravissima realtà che rimarca, a giudizio dell'interrogante, l'irresponsabilità logistico operativa prodotta da alcuni soggetti che opportunamente andranno individuati;
si è riscontrato anche che in previsione delle scadenze, determinati uffici in seno al Dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell'interno avevano prodotto alcuni studi e sperimentazioni, visto anche il razionale ed innovativo adeguamento tecnologico in materia ed il successivo esito positivo dei nuovi prodotti;
tale risultato avrebbe dovuto dare seguito ad una immediata e fattiva programmazione logistico-temporale, ai fini di sostituire, prima della scadenza, i G.A.P. non più idonei;
ciò non ha avuto un prosieguo, nonostante gli interessamenti più volte sottolineati anche dal Ministro dell'interno, in ordine al controllo del territorio da parte delle forze dell'ordine e principalmente agli strumenti strategici da utilizzarsi da parte degli operatori ai fini del contrasto della criminalità organizzata;
ci sono stati tra la Polizia di Stato e l'Arma dei Carabinieri elementi di contatto poco dinamici in termini di fattibilità tecnico-ergonomica;
quest'ultimo aspetto denota un fatto a parere dell'interrogante a dir poco preoccupante, in quanto la copertura economico-finanziaria da sostenersi da parte della Polizia di Stato verrebbe meno per l'anno 2014, e tale circostanza andrebbe debitamente approfondita per valutare le responsabilità, e se vi siano state delle "traslazioni secondarie" di fondi di spesa verso altri "supporti logistico-operativi" o, nelle peggiori delle ipotesi, se vi siano state sconsiderate erronee valutazioni di spesa corrente,
si chiede di sapere se quanto sopraesposto corrisponda a verità e quali iniziative il Ministro in indirizzo intenda assumere per evitare i pericoli prospettati.

(4-02441)