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lunedì 14 luglio 2014

RIFORME. DA M5S, SEL ED EX M5S 2 PREGIUDIZIALI COSTITUZIONALITÀ



RIFORME. DA M5S, SEL ED EX M5S 2 PREGIUDIZIALI COSTITUZIONALITÀ


(DIRE) Roma, 14 lug. - La prima reca le firme dei senatori del
Movimento Cinque Stelle. L'altra quelle di Sel e di alcuni ex
M5s. Sono le due pregiudiziali di costituzionalita' al ddl sulle
riforme, che oggi inizia l'esame in aula a Palazzo Madama. (SEGUE)
(Rai/ Dire)
11:34 14-07-14
RIFORME. DA M5S, SEL ED EX M5S 2 PREGIUDIZIALI... -2-


(DIRE) Roma, 14 lug. - I senatori del M5s chiedono di non
procedere all'esame delle riforme in quanto "la composizione
oligarchica del nuovo Senato incide drammaticamente,
affievolendole, sul complesso delle garanzie costituzionali
vigenti, a partire dall'elezione del Presidente della Repubblica
e quella dei giudici della Corte Costituzionale".
I senatori grillini contestano inoltre "la parificazione del
complesso delle guarentigie costituzionali di cui all'articolo 68
per i deputati e i nuovi senatori. Soggetti con legittimazione
costituzionale ed elettorale abissalmente distinta e con funzioni
ben diverse, risultano dotati dell'identico scudo immunitario. E'
palesemente assurdo e irragionevole".
Nella loro pregiudiziale, Sel e gli M5s (firmano Campanella e
De Pin) sostengono che "l'elezione di secondo grado del Senato e'
una violazione dell'articolo 1 della Costituzione in quanto il
popolo, titolare della sovranita', viene privato del diritto di
esercitarla". Si sottolinea, inoltre, come "l'iniziativa di
revisione della Costituzione, in una repubblica parlamentare, sia
di competenza esclusivamente delle Camere, mentre il ddl e' del
governo".
Sel affronta anche il nodo del combinato disposto tra riforme
e legge elettorale, "suscettibile di determinare- si legge- non
solo effetti distorsivi dell'equilibrato rapporto fra i poteri
dello Stato, ma anche un intollerabile restringimento della
rappresentanza politica".
(Rai/ Dire)
11:48 14-07-14

Riforme: presentate pregiudiziali da M5s e Sel-ex M5s

(ANSA) - ROMA, 14 LUG - Nell'aula del Senato sono state
presentate due pregiudiziali al ddl sulle riforme, che chiedono
di non procedere nell'esame del testo.
Una prima pregiudiziale e' stata presentata da tutto il gruppo
di M5s, mentre l'altra e' stata firmata congiuntamente da Sel e
dagli ex M5s. (ANSA).

IA
14-LUG-14 11:39 NNNN
 Riforme M5S, nuovo senato oligarchico dramma per garanzie =
(AGI) - Roma, 14 lug. - Il Movimento Cinque Stelle si appresta
a dare battaglia sulle riforme costituzionali. "Ha inizio la
lunga battaglia parlamentare di M5S in difesa dei valori della
Costituzione. Difenderemo con i denti quello che migliaia di
uomini e donne ci hanno donato con il loro sacrificio e
coraggio. Il potere dei cittadini di poter votare direttamente
in ogni istituzione i loro rappresentanti - si legge sul sito
di M5s Senato - il governo Renzi, insieme a Berlusconi,
rendendo il senato non piu' elettivo, vuole togliere dalle mani
degli elettori questo diritto sacrosanto e fondamentale".
Con una questione pregiudiziale su quella che definiscono
la "contro riforma" proposta dal ministro Boschi attaccano la
composizione del nuovo senato e l'immunita' per i futuri
parlamentari. Lo fa presentando una questione pregiudiziale:
"la composizione oligarchica del nuovo senato, in cui, in luogo
dei cittadini italiani, saranno gli esponenti politici locali,
ovvero i consiglieri regionali, per altro al culmine di una
fase storica di minima efficienza e moralita' del regionalismo
ad eleggere (rectius nominare) i senatori nazionali, incide
drammaticamente, affievolendole sul complesso delle garanzie
costituzionali vigenti, a partire dall'elezione del presidente
della Repubblica e quella dei giudici costituzionali della
Corte Costituzionale", si legge nel testo presentato in Aula.
(AGI)
Mao/Stp (Segue)
141205 LUG 14

NNNN== Riforme M5S, nuovo senato oligarchico dramma per garanzie (2)=
(AGI) - Roma, 14 lug. - E ancora: "soggetti con legittimazione
costituzionale e abissalmente distinta e con funzioni ben
diverse, risultano dotati", si legge ancora, "dell'identico
scudo immunitario che per i senatori si estende,
inevitabilmente, data l'obiettiva difficolta' di operare le
necessarie distinzioni, alle loro funzioni locali".
Cosi' per taluni sindaci e taluni consiglieri regionali si
determinera' "un ampliamento significativo e immotivato delle
immunita'. E' palesemente assurdo e irragionevole - si legge
ancora - prevedere deputati e senatori con le medesime
guarentigie e segnatamente alcuni senatori-consiglieri
regionali scudati ed altri no e senatori sindaci scudati ed
altri no in assenza della medesima fonte di legittimazione
popolare. (AGI)
Mao/Stp
141205 LUG 14

NNNN

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