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domenica 3 agosto 2014

Atto Camera Ordine del Giorno 9/02486-AR/035 presentato da MOLTENI Nicola--rilevando come la persistenza del blocco parziale del turn over del personale delle forze dell'ordine implichi, secondo le organizzazioni sindacali della polizia, la perdita di qui al 2020 di ben 80mila effettivi nel comparto sicurezza – 35 mila poliziotti, 30 mila carabinieri e 15 mila finanzieri – praticamente tra i 150 ed i 180 uomini in meno al giorno;..



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02486-AR/035
presentato da
MOLTENI Nicola
testo di
Giovedì 31 luglio 2014, seduta n. 276
La Camera,
   premesso che:
    esprimendo preoccupazione per l'evidente crescita della pressione della criminalità sul territorio, in speciale accentuazione nelle regioni centro-settentrionali del Paese, nelle quali nel periodo 2009-20 13 le rapine in casa sono aumentate del 90 per cento, quelle per strada del 75 per cento, i furti nelle abitazioni del 69 per cento, i borseggi del 48 per cento – sia per gli effetti della crisi economica che per il crescere del numero degli immigrati irregolari presenti nel nostro Paese, responsabili del 63 per cento dei borseggi, del 54 per cento dei furti in casa e del 47 per cento delle rapine;
    rilevando come la persistenza del blocco parziale del turn over del personale delle forze dell'ordine implichi, secondo le organizzazioni sindacali della polizia, la perdita di qui al 2020 di ben 80mila effettivi nel comparto sicurezza – 35 mila poliziotti, 30 mila carabinieri e 15 mila finanzieri – praticamente tra i 150 ed i 180 uomini in meno al giorno;
    sottolineando come, di qui al 2020, inoltre, l'età media del personale del compatto possa aumentare fino ai 53 anni, circostanza che implicherebbe evidentemente una sensibile riduzione dell'efficienza operativa di poliziotti, carabinieri e finanzieri;
    osservando come, sempre per risparmiare, saranno altresì chiusi non meno di 300 uffici, razionalizzando la presenza sul territorio delle tre polizie del nostro Paese ad ordinamento civile e militare, ma di fatto diradando sensibilmente il personale effettivamente disponibile per l'azione di presidio e prevenzione del crimine;
    il tuffo accade mentre già adesso il Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell'interno è obbligato dalle circostanze a movimentare di continuo e con brevi preavvisi il personale per tappare le falle che si aprono ovunque nel controllo del territorio,
impegna il Governo

a valutare l'opportunità di varare nel minor tempo possibile misure che reintegrino il turn over al 100 per cento del personale in uscita dalle Forze dell'ordine e dal Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, in modo tale da frenarne la riduzione e l'invecchiamento degli organici, se necessario impiegando a tale scopo anche le risorse risparmiate tramite l'eventuale ridimensionamento o rimodulazione dei programmi pluriennali di acquisizione di armamenti più controversi.
9/2486-AR/35. (Testo modificato nel corso della seduta) Molteni.

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