Cucchi: Vendola, problema di omerta' di Stato =
(AGI) - Bari, 5 nov.- "Sono contento delle parole del
Presidente del Senato sulla vicenda della morte di Stefano
Cucchi perche' rivelano un problema del nostro Pese: l'omerta'
di Stato" lo ha affermato Nichi Vendola, presidente della
Regione Puglia, rispondendo a domande dei giornalisti a margine
di un incontro a Bari. "E' un Paese che non ha il coraggio di
approvare una normativa contro la tortura - ha aggiunto - ed
e' un paese dove ripetutamente accade che persone affidate allo
Stato vive, possano essere dallo Stato restituite morte ai
familiari".
Polemizzando poi con alcune recenti dichiarazioni di
dirigenti sindacali del Sap, il sindacato autonomo di Polizia
che avevano teso a minimizzare la vicenda del giovane che ha
perso la vita mentre era in detenzione, in circostanze mai
chiarite, Vendola ha ricordato che "la pena di morte in Italia
non e' prevista, non esiste e quindi una persona anche brutta,
sporca e cattiva, di quelle che non piacciono ai sindacalisti
di polizia 'maschi virili', ha diritto alla vita, specie quando
e' affidata alla custodia dello Stato che ne diventa il
custode. Quando si parla di queste cose occorre avere anche il
sentimento dell'Umanita'Â e sapere cio' di cui si sta
parlando: troppe volte in questo Paese - ha amaramente
concluso - la vita degli altri vale un po' meno della vita
nostra".(AGI)
Ba2/Sec
051307 NOV 14
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