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mercoledì 7 gennaio 2015

ANSA-SCHEDA/ Superbatteri, nuova minaccia alla salute globale



ANSA-SCHEDA/ Superbatteri, nuova minaccia alla salute globale
Da tbc a streptococco, almeno 25mila morti in Ue
(ANSA) - ROMA, 7 GEN - Quella della resistenza agli
antibiotici e di ceppi di batteri ormai 'invicibili' Š una delle
minacce alla salute globale, come ha evidenziato
l'Organizzazione mondiale della sanita' (Oms) nel suo primo
rapporto sulla resistenza antimicrobica su scala mondiale
pubblicato nel 2014, tanto da parlare di era post-antibiotica.
Un'emergenza di cui si inizia a essere coscienti, tanto che
nell'ultimo anno sette centri di ricerca britannici hanno
iniziato a collaborare su questo fronte e l'amministrazione
Obama ha offerto fondi a chi sviluppera' test rapidi di diagnosi
delle infezioni antibiotico-resistenti.
Dall'India all'Europa e gli Stati Uniti, sono sempre pi—
frequenti le notizie di infezioni ospedaliere e comuni infezioni
causate da Streptococchi, Klebsielle ed escherichia coli
diventano incurabili perchŠ non rispondono agli antibiotici,
senza dimenticare la minaccia di alcuni ceppi di tubercolosi
iper resistenti. Il rapporto dell'Oms ha rilevato come la
resistenza al trattamento di ultimo ricorso contro le infezioni
potenzialmente mortali causate dalla Klebsiella pneumoniae -
carbapenemi - si e' ad esempio propagata a tutte le regioni del
pianeta. Ed anche la resistenza ad uno dei farmaci antibatterici
tra i piu' usati per il trattamento delle vie urinarie dovuti
all'E. Coli -fluorochinoloni - e' diffusa in modo molto ampio.
In Europa la resistenza agli antibiotici costa 1,5 miliardi
di euro all'Europa, e oltre 25 mila morti, ed Š molto alto il
livello di resistenza alle cefalosporine di terza generazione
per la Klebsiella pneumonia. In alcuni luoghi, il 60% delle
infezioni da Staphylococcus aureus e' meticillino-resistente. Il
nostro Paese Š tra quelli con la piu' alta percentuale di
resistenza praticamente per tutti i batteri. La resistenza ai
carbapenemi del batterio Klebsiella Penumonie, ad esempio, da
noi e' tra il 25 e il 50%, seconda solo alla Grecia, mentre
quella alla terza generazione di cefalosporine, sempre per la
Klebsiella, ci vede nella fascia peggiore, quella tra il 25 e il
50%. Lo stesso discorso vale per Escherichia Coli e
Acinetobacter, due dei batteri che causano piu' comunemente
infezioni, mentre anche per lo Stafilococco Aureo resistente
alla Meticillina (Mrsa), la cui percentuale di resistenza agli
antibiotici e' in calo in tutta Europa, l'Italia ha percentuali
da primato europeo, fra il 25 e il 50%. Tanto che anche i
pediatri italiani hanno lanciato l'allarme, evidenziando come
l'uso eccessivo di questi farmaci ha fatto si' che ormai il
"bagaglio antibiotici" sia finito e che non si potra' contare su
nuove molecole per almeno i prossimi 5 anni. (ANSA)

Y85
07-GEN-15 19:11 NNNN

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