MEDICINA: PARALIZZATO DA ANNI RICOMINCIA A MUOVERSI GRAZIE A SCOSSE MIDOLLO =
Progetto internazionale, dispositivo nella schiena 'insegna' a
controllare muscoli
Roma, 7 gen. (AdnKronos Salute) - Calven Goza, 26enne americano, è
rimasto paralizzato alle gambe due anni e mezzo fa. Ora potrebbe
tornare a muovere gli arti grazie a un trattamento pionieristico che
utilizza le scariche elettriche per stimolare il midollo spinale
danneggiato, consentendo così ai pazienti di muoversi di nuovo. Goza -
riporta la 'Cnn' online - è l'ultimo di 4 persone vittime di incidenti
stradali, arruolate per l'esperimento dello Spinal Cord Injury
Research di Louisville (Usa), dell'Università di Los Angeles (Usa) e
del Pavlov Institute of Physiology (Russia). Dopo il trattamento
Claven Goza è riuscito a muovere un dito del piede e il ginocchio.
I pazienti coinvolti nella ricerca internazionale, oltre a recuperare
leggermente il movimento volontario di alcuni arti, hanno visto anche
migliorare alcuni parametri come la pressione sanguigna, la massa
muscolare e la stanchezza. I primi risultati dello studio sono già
stati pubblicati sulla rivista 'Brain', ora gli scienziati - guidati
da Claudia Angeli, dello Spinal Cord Injury Research di Louisville -
si aspettano che la stimolazione elettrica del midollo osseo possa
consentire a tutti e quattro i partecipanti di stare in piedi per
periodi più lunghi, mantenere l'equilibrio e tornare anche a lavoro. (segue)
(Frm/AdnKronos)
07-GEN-15 13:53
NNNN
MEDICINA: PARALIZZATO DA ANNI RICOMINCIA A MUOVERSI GRAZIE A SCOSSE MIDOLLO (2) =
(AdnKronos Salute) - Nella schiena di Calven Goza è stato impiantato
un piccolo dispositivo che contiene 16 elettrodi: quando il paziente o
i medici lo attivano con un telecomando, viene innescato il movimento
ai muscoli delle gambe. Il metodo, sviluppato in oltre 30 anni di
ricerche, potrebbe offrire una speranza alle migliaia di persone
rimaste paralizzate dopo una lesione spinale. Secondo gli scienziati,
la stimolazione elettrica 'imita' i segnali del cervello e 'insegna'
al midollo spinale a controllare di nuovo gli arti indipendentemente
dal cervello, bypassando così la lesione.
(Frm/AdnKronos)
07-GEN-15 13:53
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