PENSIONI. DAMIANO: SISTEMA PREVIDENZIALE VA CORRETTO
(DIRE) Roma, 13 gen. - "Domani sapremo quale sia il
pronunciamento della Corte Costituzionale a proposito del
referendum promosso dalla Lega sulla abolizione della legge
Fornero sulle pensioni. A prescindere dal suo esito, si pone
comunque un serio problema di correzione del sistema
previdenziale". Cosi' in una nota il Presidente della Commissione
Lavoro alla Camera Cesare Damiano.
"La 'riforma' del 2011 ha avuto due effetti controproducenti
sul piano sociale: il primo, e' quello di aver creato una
situazione esplosiva, a partire dal problema degli 'esodati', a
causa dell'assenza di gradualita' nell'innalzamento dell'eta'
pensionistica. Il secondo- prosegue il Presidente Damiano- e' che
andare in pensione di vecchiaia oltre i 67 anni e' causa di un
sostanziale blocco delle assunzioni: non e' difficile immaginare
che se i genitori rimangono inchiodati nel posto di lavoro fino a
tarda eta', i loro figli e nipoti troveranno con maggiore
difficolta' una occupazione".
"Per questo insistiamo nella richiesta di introdurre un
criterio di flessibilita' nel sistema pensionistico. Il PD ha
presentato alcune proposte sulle quali il Governo dovra'
confrontarsi. La prima e' quella di "quota 100" e la seconda e'
la possibilita' di andare in pensione a partire dai 62 anni con
35 di contributi con una penalizzazione massima dell'8%",
conclude l'esponente Pd.
(Com/Vid/ Dire)
12:04 13-01-15
Nessun commento:
Posta un commento