Russia: giornalista anti-Putin in fin di vita, forse avvelenato =
(AGI) - Londra, 30 mag. - Vladimir Kara-Murza, giornalista ed
aspro critico del Cremlino, si e' misteriosamente ammalato
gravemente martedi' sera ed e' ricoverato in condizioni
critiche a Mosca, dove, scrive il Times, si teme possa essere
stato avvelenato. Ad esserne convinta e' la moglie Yevgenia.
Kara-Murza, che ha doppia cittadinanza, britannica e russa,
ha accusato i primi malori dopo che l'Ong per cui lavora, Open
Russia, ha diffuso un film molto critico nei confronti
dell'uomo forte della Cecenia, il presidente e fedelissimo di
Vladimir Putin, Ramzan Kadyrov.
Il 33enne giornalista era anche amico di Boris Nemtsov,
altro esponente di spicco dell'opposizione russa, ucciso in
condizione misteriose tre mesi fa mentre camminava con la
fidanzata lungo le mura del Cremlino. (AGI)
Gis (Segue)
300135 MAG 15
Russia: giornalista anti-Putin in fin di vita, forse avvelenato (2)=
(AGI) - Londra, 30 mag. - L'organizzazione Open Russia e'
guidata da un'altra spina nel fianco di Putin, l'ex oligarca
Mikhail Khodorkovsky, in auge ai tempi di Boris Eltsin ma
caduto in disgrazia con l'avvento al potere di Putin.
Khodorkovsky, arrestato per frode fiscale nel 2003, ha subito
diverse condanne. Venne rilasciato a dicembre del 2013 dopo
un'amnistia voatta dalla Duma. Da allora vive in Germania.
(AGI)
Gis
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I sospetti di moglie e amici. Ma i medici, troppi antidepressivi
(di Claudio Salvalaggio)
(ANSA) - MOSCA, 30 MAG - Spunta l'ombra di un possibile
avvelenamento nell'improvviso malore di Vladimir Kara-Murza, 33
anni, giovane ma gi… noto oppositore anti Putin ricoverato da
marted scorso in gravi condizioni in un ospedale di Mosca.
Giornalista televisivo con una laurea in storia presa a
Cambridge e con doppia cittadinanza, britannica e russa,
l'attivista ha collaborato a lungo con Boris Nemtsov, l'ex
vice premier poi leader dell'opposizione freddato nei mesi
scorsi vicino al Cremlino, e lavora per 'Russia Aperta', l'ong
creata da Mikhail Khodorkovski, l'oligarca che continua a
criticare Putin da Zurigo dopo dieci anni di galera.
Ad alimentare i sospetti di un avvelenamento anche il fatto
che Kara-Murza si sia sentito male all'indomani della diffusione
da parte di 'Russia Aperta' di un documentario contro il sistema
di potere di Ramzan Kadyrov, il luogotenente di Putin a Grozny.
Suo padre, anche lui giornalista e in passato tra i critici
aperti di Brezhnev, continua ad escludere la tesi di un
avvelenamento deliberato: inizialmente aveva ipotizzato che
potesse trattarsi di una allergia o di stress "con una
alimentazione irregolare e poco sonno", poi ha riferito che la
diagnosi dei medici era legata a problemi ai reni. Ma amici e
colleghi dell'attivista hanno espresso dubbi ricordando
l'aumentata pressione sugli oppositori. "Il malore appare
sospetto, varie attivit… intorno a persone di 'Russia Aperta'
sono strane", ha osservato senza ulteriori dettagli Maria
Baronova, coordinatrice della ong.
Il blogger Alexiei Navalni, il nemico numero uno di Putin, ha
ricordato su twitter di aver visto Kara-Murza alcuni giorni
prima del malore e che "non si lamentava della sua salute, era
pieno di energie, come sempre". Anche la moglie Š apparsa
preoccupata, rivelando che il marito ha "sintomi di
avvelenamento" e chiedendo che sia trasportato in un centro
medico europeo o in Israele, dove possano essere effettuati
tutti i test tossicologici e i trattamenti del caso. Ma il padre
di Kara-Murza e i medici sostengono che non pu• essere
trasferito. L'ultimo bollettino medico parlava di "gravi
attacchi di pancreatite e, verosimilmente, di polmonite
bilaterale". I medici non escludono che possa aver assunto
troppi anti depressivi dopo l'uccisione di Nemtsov, cui era
profondamente legato, fin dai tempi in cui gli fece da
assistente parlamentare. Nel 2007 aveva sostenuto anche la
candidatura presidenziale dell'ex dissidente sovietico Vladimir
Bukovski, mentre negli anni successivi era stato sempre in prima
linea nelle proteste anti Putin. Fa parte del consiglio del
partito Parnas, di cui Nemtsov era co-leader. Dopo la sua morte,
aveva contribuito a completare il dossier da lui iniziato per
dimostrare il coinvolgimento della Russia nel conflitto ucraino.
Se fosse provato, quello di Kara-Murza sarebbe il primo
avvelenamento di un oppositore in patria, dopo quello clamoroso
con il polonio a Londra di Aleksandr Litvinenko, l'ex spia del
Kgb legata all'oligarca Boris Berezovski diventato transfuga nel
Regno Unito e voce critica del Cremlino. Un omicidio per il
quale la giustizia britannica indica come esecutori altri due ex
del Kgb che Mosca si Š sempre rifiutata di consegnare.
Nei giorni scorsi l'ombra del veleno Š tornata ad aleggiare
anche dietro la morte di un altro russo 'eccellente', Aleksandr
Perepilichny, protagonista di denunce contro la corruzione e la
criminalit… deceduto nel Regno Unito quasi tre anni orsono:
nuovi esami tossicologici hanno permesso di individuare residui
di una sostanza rara potenzialmente mortale, il Gelsemium
Elegans. Ma non ci sono ancora prove decisive.(ANSA).
SAV
30-MAG-15 19:23 NNNN
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