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martedì 5 maggio 2015

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 gennaio 2015 Trasferimento di funzioni in materia di tenuta degli Albi provinciali degli autotrasportatori dalle province agli uffici periferici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ai sensi dell'articolo 1, comma 94, della legge n. 147/2013 (legge di stabilita' 2014). (15A03326) (GU n.101 del 4-5-2015)



     DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 gennaio 2015 
Trasferimento di funzioni in materia di tenuta degli Albi provinciali
degli autotrasportatori dalle province  agli  uffici  periferici  del
Ministero  delle   infrastrutture   e   dei   trasporti,   ai   sensi
dell'articolo  1,  comma  94,  della  legge  n.  147/2013  (legge  di
stabilita' 2014). (15A03326) 
(GU n.101 del 4-5-2015)

 
 
 
                            IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Vista  la  legge  6  giugno  1974,  n.  298,  recante  "Istituzione
dell'Albo nazionale degli autotrasportatori  di  cose  per  conto  di
terzi, disciplina degli autotrasportatori di cose e istituzione di un
sistema di tariffe a forcella per i trasporti di merce su strada",  e
successive modificazioni; 
  Visto il  decreto  legislativo  31  marzo  1998,  n.  112,  recante
"Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello  Stato  alle
regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge  15
marzo 1997, n. 59", e in particolare l'art. 105, comma 3, lettera h); 
  Visto il decreto legislativo 21  novembre  2005,  n.  284,  recante
"Riordino della Consulta generale per l'autotrasporto e del  Comitato
centrale per l'Albo nazionale degli autotrasportatori", e  successive
modificazioni; 
  Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, recante  "Disposizioni
urgenti per la revisione della  spesa  pubblica  con  invarianza  dei
servizi ai cittadini nonche'  misure  di  rafforzamento  patrimoniale
delle imprese del settore bancario", convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, e in  particolare  in  particolare
l'art. 12, comma 83; 
  Visto l'art. 1, commi 92 e 93, della legge 27 dicembre 2013, n. 147
(legge di stabilita' 2014), che, novellando  l'art.  10  del  decreto
legislativo n. 284 del 2005, attribuisce, tra  l'altro,  al  Comitato
centrale nella sua attuale configurazione giuridica di  articolazione
dell'Amministrazione, funzioni di consulenza e di  supporto  ai  fini
della definizione dell'indirizzo politico-amministrativo del settore,
funzioni di controllo delle  imprese  iscritte  e  sulla  regolarita'
dell'esercizio dell'attivita' economica, nonche' rilevanti  modifiche
ai  requisiti  di  rappresentativita'  che  le  Associazioni   devono
dimostrare per ottenere  il  diritto  di  poter  designare  i  propri
rappresentanti in seno al Comitato centrale; 
  Visto l'art. 1, comma 94, della legge  27  dicembre  2013,  n.  147
(legge di stabilita' 2014), a norma del quale  le  funzioni  relative
alla  cura   e   alla   gestione   degli   Albi   provinciali   degli
autotrasportatori di cose per conto di terzi sono svolte dagli Uffici
periferici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  11
febbraio 2014, n. 72,  recante  "Regolamento  di  organizzazione  del
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ai sensi dell'art.  2
del  decreto-legge  6   luglio   2012,   n.   95,   convertito,   con
modificazioni, dalla legge 7 agosto  2012,  n.  135",  e  il  decreto
ministeriale 4 agosto 2014, recante l'individuazione e la definizione
degli uffici dirigenziali del Ministero stesso; 
  Visto l'Accordo tra Stato, regioni ed enti locali, sancito in  sede
di Conferenza unificata nella seduta del 14  febbraio  2002,  recante
"Modalita' organizzative e  procedure  per  l'applicazione  dell'art.
105, comma 3, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112"; 
  Considerata la necessita' di procedere all'adozione del decreto del
Presidente del Consiglio dei ministri relativo al trasferimento delle
funzioni di cui al citato comma 94 dell'art. 1 della legge n. 147 del
2013; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in  data
22 febbraio 2014, con il  quale  al  Sottosegretario  di  Stato  alla
Presidenza del Consiglio dei ministri dott. Graziano Delrio e'  stata
delegata la firma di decreti, atti e provvedimenti di competenza  del
Presidente del Consiglio dei ministri; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
                         Funzioni trasferite 
 
  1. A decorrere dal 1° gennaio 2015,  sono  attribuite  agli  uffici
periferici della Motorizzazione  civile,  nell'ambito  del  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti - Dipartimento per i  trasporti,
la navigazione, gli affari generali ed il personale, le funzioni gia'
trasferite alle amministrazioni provinciali ai sensi  dell'art.  105,
comma 3, lettera h), del decreto legislativo 31 marzo 1998,  n.  112,
in materia di tenuta  degli  Albi  provinciali,  quali  articolazioni
dell'Albo nazionale degli autotrasportatori, ivi compresa la verifica
della sussistenza dei requisiti per l'esercizio della professione  di
autotrasportatore   relativi   all'onorabilita',    alla    capacita'
professionale, alla capacita' finanziaria e allo  stabilimento,  come
definiti dal Regolamento CE 1071/2009. 
                               Art. 2 
 
 
                      Attribuzioni degli uffici 
                     della Motorizzazione civile 
 
  1. Ai  sensi  dell'art.  1,  comma  1  compete  agli  uffici  della
Motorizzazione civile, oltre alle  attribuzioni  gia'  esercitate  in
base alla legislazione vigente: 
    a) ricevere e istruire le domande delle imprese per  l'iscrizione
nell'Albo e decidere sul loro accoglimento; 
    b) redigere  l'elenco  di  tutti  gli  iscritti  della  provincia
nell'Albo, eseguire tutte le variazioni e curarne la pubblicazione; 
    c)  accertare  se  permangono  i   requisiti   per   l'iscrizione
nell'Albo; 
    d) deliberare le sospensioni, le cancellazioni e i  provvedimenti
disciplinari previsti dalla normativa; 
    e) curare l'osservanza, da parte dei propri iscritti, delle norme
in materia di autotrasporto di cose  per  conto  di  terzi,  ai  fini
dell'applicazione delle sanzioni disciplinari previste dalla legge; 
    f)  promuovere,  nell'ambito  locale,  anche  d'intesa   con   le
associazioni della categoria, lo  sviluppo  e  il  miglioramento  del
settore dell'autotrasporto di cose; 
    g) esercitare ogni altro ufficio ad essi  delegato  dal  Comitato
centrale; 
    h) curare la tenuta e l'aggiornamento  del  registro  elettronico
nazionale, sulla base delle disposizioni dettate dal Dipartimento per
i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale  del
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. 
  2.  La  Direzione  generale  per  il  trasporto  stradale   e   per
l'intermodalita' del Ministero delle infrastrutture e  dei  trasporti
provvede con propri  decreti  a  dettare  le  opportune  disposizioni
attuative. 
                               Art. 3 
 
 
                      Comitati interprovinciali 
 
  1. In seno ad ogni Direzione generale territoriale del Dipartimento
per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il  personale
del Ministero delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  opera,  senza
ulteriori  oneri  a  carico  della  finanza  pubblica,  un   Comitato
interprovinciale per l'Albo  degli  autotrasportatori,  con  funzioni
consultive, che esprime pareri, non obbligatori  ne'  vincolanti,  in
ordine  alle  materie  relative   all'esercizio   dell'attivita'   di
trasporto su strada. 
  2. Ogni Comitato e' composto: 
    a)  dal  Direttore  generale   dell'ufficio,   in   qualita'   di
presidente; 
    b) da quattro funzionari preposti alle  funzioni  in  materia  di
autotrasporto e in servizio presso gli  uffici  della  Motorizzazione
civile ricompresi nella circoscrizione territoriale cui si  riferisce
la Direzione territoriale, di cui uno in funzione di vice presidente; 
    c) da cinque rappresentanti delle  associazioni  locali  aderenti
alle  associazioni  nazionali  di  categoria  accreditate  presso  il
Comitato centrale per l'Albo  degli  autotrasportatori  di  cose  per
conto di terzi. 
  3. I componenti di ciascun Comitato interprovinciale sono  nominati
con decreto  del  Direttore  della  Direzione  generale  territoriale
interessata, durano in carica cinque anni e possono essere confermati
per una sola volta. 
  4. Ai Comitati interprovinciali per l'Albo sono attribuite funzioni
consultive e di studio nelle materie di cui al presente  decreto,  ed
in particolare: 
    a) istruttoria  delle  domande  delle  imprese  per  l'iscrizione
nell'Albo e determinazione sul loro accoglimento; 
    b) redazione dell'elenco di tutti gli  iscritti  della  provincia
nell'Albo, esecuzione delle variazioni e cura della pubblicazione; 
    c)  accertamento  circa   la   permanenza   dei   requisiti   per
l'iscrizione nell'Albo; 
    d) deliberazione di sospensioni,  cancellazioni  e  provvedimenti
disciplinari; 
    e) cura dell'osservanza delle norme in materia  di  autotrasporto
di cose per conto di terzi; 
    f)  promozione,  nell'ambito  locale,  dello   sviluppo   e   del
miglioramento dell'autotrasporto di cose. 
  5. La partecipazione ai Comitati  interprovinciali  non  puo'  dare
luogo all'erogazione di compensi, indennita' o gettoni di presenza. 
                               Art. 4 
 
 
                     Risorse umane e finanziarie 
 
  1. Fatte salve eventuali procedure di mobilita'  attivate  su  base
volontaria dal Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  -
Dipartimento dei trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il
personale, gli  uffici  della  Motorizzazione  civile  esercitano  le
funzioni trasferite utilizzando  il  contingente  di  personale  gia'
assegnato ai rispettivi uffici. 
  2. Le funzioni amministrative di cui agli articoli precedenti  sono
trasferite senza oneri a carico della  finanza  pubblica  e  pertanto
sono esercitate con le risorse finanziarie  previste  a  legislazione
vigente,  costituite  dalle  risorse  a  suo  tempo  assegnate   alle
Amministrazioni provinciali ai sensi dell'art. 105, comma 3,  lettera
h), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112,  da  iscrivere,  a
decorrere dall'esercizio finanziario 2015, nello stato di  previsione
della spesa del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per le
spese di funzionamento degli uffici della Motorizzazione civile. 
  Il presente decreto e' inviato agli organi  di  controllo  per  gli
adempimenti di competenza. 
    Roma, 8 gennaio 2015 
 
                                                p. Il Presidente      
                                          del Consiglio dei ministri, 
                                          il Sottosegretario di Stato 
                                                     Delrio           

Registrato alla Corte dei conti il 13 aprile 2015 
Ufficio controllo atti P.C.M., Ministeri giustizia e  affari  esteri,
Reg.ne - Prev. n. 927 

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