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sabato 11 luglio 2015

DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 3 luglio 2015 Ulteriori disposizioni per fronteggiare il rischio fitosanitario connesso alla diffusione nel territorio della regione Puglia del batterio patogeno da quarantena Xylella fastidiosa (Well e Raja). (15A05365) (GU n.159 del 11-7-2015)



     DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 3 luglio 2015 
Ulteriori disposizioni  per  fronteggiare  il  rischio  fitosanitario
connesso alla diffusione nel  territorio  della  regione  Puglia  del
batterio patogeno da quarantena Xylella  fastidiosa  (Well  e  Raja).
(15A05365) 
(GU n.159 del 11-7-2015)

 
 
 
                      IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
                  nella riunione del 3 luglio 2015 
 
  Vista la legge 24 febbraio 1992, n. 225, recante  "Istituzione  del
Servizio nazionale della protezione civile"; 
  Visto il decreto-legge 15  maggio  2012,  n.  59,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  12  luglio  2012,   n.   100,   recante
"Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile"; 
  Visto l'art. 10 del  decreto-legge  del  14  agosto  2013,  n.  93,
convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 26
ottobre 2012 concernente  gli  indirizzi  per  lo  svolgimento  delle
attivita' propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei ministri
e per la predisposizione delle ordinanze di  cui  all'art.  5,  della
legge  24  febbraio  1992,  n.  225   e   successive   modifiche   ed
integrazioni; 
  Visti gli articoli 38 e seguenti  del  Trattato  sul  funzionamento
dell'Unione europea in materia di politica agricola comune; 
  Vista la direttiva 2000/29/CE del Consiglio,  dell'8  maggio  2000,
concernente le  misure  di  protezione  contro  l'introduzione  nella
Comunita' di organismi nocivi ai vegetali o ai  prodotti  vegetali  e
contro la loro diffusione nella Comunita'; 
  Vista la direttiva 2002/89/CE del Consiglio, del 28 novembre  2002,
che modifica la sopracitata direttiva 2000/29/CE del Consiglio; 
  Visto il decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214 di  recepimento
della predetta direttiva CE; 
  Vista la decisione di esecuzione 2014/497/UE della Commissione  del
23 luglio 2014, relativa alle misure per impedire l'introduzione e la
diffusione nell'Unione della Xylella fastidiosa (Well e Raju); 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole,  alimentari
e forestali del 26 settembre 2014 recante "misure di emergenza per la
prevenzione, il controllo  e  l'eradicazione  di  Xylella  fastidiosa
(Well e Raju) nel territorio della Repubblica italiana", adottato  al
fine di porre in essere gli adempimenti  conseguenti  alla  decisione
della Commissione sopra citata; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 10  febbraio  2015
con la quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza in conseguenza
della diffusione nel territorio della  regione  Puglia  del  batterio
patogeno da quarantena Xylella fastidiosa (Well e Raju); 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole,  alimentari
e forestali del 17  marzo  2015  recante  "definizione  delle  misure
fitosanitarie  obbligatorie  da  attuare  nella  zona  infetta  della
provincia di Lecce per l'eradicazione  ed  il  controllo  di  Xylella
fastidiosa (Well e Raju)"; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
n. 225 del'11 febbraio 2015  recante  "primi  interventi  urgenti  di
protezione civile per fronteggiare il rischio fitosanitario  connesso
alla diffusione della Xylella fastidiosa (Well e Raju) nel territorio
della regione Puglia" con la quale e' stato nominato  un  Commissario
delegato per  fronteggiare  l'emergenza  in  rassegna  attraverso  la
predisposizione di un piano  per  la  piu'  celere  attuazione  delle
misure di cui agli articoli 10 e 11 del citato  decreto  ministeriale
del 26 settembre 2014; 
  Viste le ordinanze  del  Capo  del  Dipartimento  della  protezione
civile n. 228 dell'11 marzo 2015 e n. 241 del 22 aprile 2015; 
  Vista la decisione di esecuzione 2015/789/UE della Commissione  del
18 maggio 2015, recante "nuove disposizioni in materia  di  contrasto
al batterio  della  Xylella  fastidiosa"  che  abroga  la  precedente
decisione di esecuzione 2014/497/UE della Commissione del  23  luglio
2014 sopra citata; 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole,  alimentari
e forestali del 19 giugno 2015 recante "Misure di  emergenza  per  la
prevenzione, il controllo  e  l'eradicazione  di  Xylella  fastidiosa
(Well e Raju) nel territorio della Repubblica italiana" che recepisce
le disposizioni di cui alla decisione di esecuzione 2015/7897UE della
Commissione del 18 maggio 2015 e  che  abroga  i  precedenti  decreti
ministeriali del 26 settembre 2014 e 17 marzo 2015 sopra citati; 
  Considerato che il sopracitato decreto del Ministro delle politiche
agricole, alimentari e forestali del 19  giugno  2015  prevede  nuove
misure  fitosanitarie  obbligatorie  per  prevenire  e  contenere  la
diffusione dell'organismo nocivo Xylella  fastidiosa  sul  territorio
della Repubblica italiana; 
  Considerato che,  allo  stato  attuale,  permangono  le  criticita'
rappresentate nella  delibera  del  Consiglio  dei  ministri  del  10
febbraio 2015  per  fronteggiare  con  mezzi  e  poteri  straordinari
l'emergenza di che trattasi; 
  Ravvisata   la   necessita'   di   provvedere,    con    successivi
provvedimenti,  all'individuazione,  sia  in  ambito  nazionale   che
comunitario,  di  apposite  risorse  finanziarie  da  destinate  alla
corresponsione di contributi a titolo di ristoro dei danni  subiti  a
causa della diffusione del batterio patogeno Xylella fastidiosa nella
regione Puglia; 
  Vista la nota del Presidente della regione Puglia prot. 57/SP del 2
luglio 2015, con la quale si chiede di riconfigurare ed  adeguare  le
azioni  del  citato  Commissario  delegato  al  fine  di   accelerare
l'attuazione delle misure di cui agli articoli 8, 9, 10, 11, 13 e  14
del decreto ministeriale del 19 giugno 2015 con i mezzi ed  i  poteri
straordinari previsti dalla legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Ritenuto, pertanto,  necessario  riconfigurare  le  competenze  del
Commissario delegato nominato con ordinanza del Capo del Dipartimento
della protezione civile n. 225/2015 con riferimento agli articoli  8,
9, 10, 11, 13 e 14 del richiamato d.m. 19 giugno 2015; 
  Vista la nota del Capo del  Dipartimento  della  protezione  civile
prot. 33981 del 2 luglio 2015; 
  Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; 
 
                              Delibera: 
 
                               Art. 1 
 
  1. In considerazione di quanto esposto in premessa,  con  ordinanza
del Capo del Dipartimento della protezione civile, adottata ai  sensi
della legge 24 febbraio 1992 n. 225 d'intesa con la regione Puglia  e
sentito  il  Ministero  delle  politiche   agricole,   alimentari   e
forestali, sono integrate  le  competenze  del  Commissario  delegato
nominato con ordinanza del  Capo  del  Dipartimento  n.  225  dell'11
febbraio 2015. 
  2. Per la realizzazione  delle  iniziative  urgenti  finalizzate  a
fronteggiare l'emergenza di che trattasi si provvede nei limiti delle
risorse gia' individuate dall'art.  4  dell'ordinanza  del  Capo  del
Dipartimento della protezione civile n. 225  dell'11  febbraio  2015,
senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. 
  La presente delibera verra'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 3 luglio 2015 
 
                                                  Il Presidente       
                                           del Consiglio dei ministri 
                                                      Renzi           

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