Fisco: M5s, Stato si accanisce per 10 cent ma tutela corrotti
(ANSA) - ROMA, 21 MAR - "Italia Paese dei paradossi in cui
prevale sempre la stessa regola: i semplici cittadini vengono
vessati mentre per i potenti scattano tutte le tutele. Mentre la
Procura indaga i vertici di Banca Etruria, e quindi anche il
padre del ministro Boschi, perché dava una buonuscita milionaria
all' ex Amministratore delegato proprio quando l' istituto stava
per crollare e rovinare migliaia di risparmiatori, a Trieste un
barista, Stefano Karis, rischia la rovina a causa di un errore
veniale. Non aver battuto uno scontrino di 10 centesimi gli
potrebbe costare, se l' Agenzia delle Entrate andrà fino in
fondo, la sospensione della licenza e una sanzione
amministrativa di 516 euro, con il conseguente obbligo di
chiusura del negozio". Lo dichiara Federico D' Inca, presidente
del Gruppo M5S alla Camera.
"Abbiamo il condannato Verdini in Parlamento che tiene in
piedi il governo, banchieri a piede libero anche se hanno agito
contro gli interessi dei loro clienti e lo Stato però si
accanisce per 10 centesimi. Ci domandiamo che Paese é quello nel
quale i corrotti hanno il posto d' onore nel governo mentre chi
si alza alle sei di mattina per alzare la saracinesca viene
trattato come un malvivente", conclude. (ANSA).
PH
21-MAR-16 11: 08 NNN
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