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martedì 29 marzo 2016

Privacy: Garante, nel 2015 3, 5 milioni sanzioni riscosse


Privacy: Garante, nel 2015 3, 5 milioni sanzioni riscosse

(ANSA) - ROMA, 29 MAR - Nel 2015 le sanzioni contestate dal
Garante per la privacy, circa 1700, sono cresciute di oltre il
190% rispetto al 2014, mentre le sanzioni già riscosse sono
state pari a 3 milioni e 500 mila euro; 33 le segnalazioni
all' autorità giudiziaria.
Gli accertamenti - spiega la Newsletter dell' Autorità - hanno
riguardato vari settori: nel privato le ispezioni si sono
rivolte principalmente ai trattamenti di dati effettuati da
software house che forniscono servizi di supporto all' attività
della polizia giudiziaria e alla magistratura; alla
geolocalizzazione dei dipendenti; al marketing telefonico svolto
dai call center, anche all' estero; agli istituti bancari; alla
conservazione dei dati tlc e Internet; al trasferimento di dati
verso Paesi extra Ue; alle strutture alberghiere e ai centri
fitness; alle centrali rischi. Nel settore pubblico l' attività
di verifica si é concentrata particolarmente sul sistema della
fiscalità, specialmente sulle misure di sicurezza e sul sistema
degli audit e sulla sanità elettronica, dal fascicolo sanitario
elettronico al dossier sanitario alle prenotazioni online.
Dal bilancio del Garante - sottolinea la Newsletter -
emergono ancora criticità nel trattamento dei dati delle
persone; un' insufficiente informazione agli utenti sull' uso dei
dati personali, sia da parte di Pa che delle aziende (223
violazioni riscontrate); la mancata adozione delle misure di
sicurezza; tempi eccessivi di conservazione dei dati di traffico
telefonico e telematico. Diversi anche i procedimenti
sanzionatori per omessa notificazione al Garante con riferimento
a trattamenti di particolare delicatezza e le sanzioni per non
aver risposto alle richieste di informazione e documentazione
del Garante.
Un capitolo a parte merita l' azione svolta dalla Guardia di
finanza nell' ambito di una complessa indagine antiriciclaggio
che ha visto coinvolte alcune società del settore del
trasferimento di denaro (money transfer) e ha portato a 1.172
sanzioni contestate. Dagli accertamenti é emerso che tali
società avevano utilizzato illecitamente i dati di centinaia di
persone o clienti ignari per frazionare fittiziamente il
trasferimento all' estero di ingenti somme di denaro ed eludere
così i limiti che impongono agli operatori la segnalazione di
transazioni al di sopra di certe soglie.
Per quanto riguarda le violazioni penali, le segnalazioni
inviate alla magistratura hanno riguardato soprattutto casi di
mancata adozione delle misure minime di sicurezza e violazioni
connesse al controllo a distanza dei lavoratori. (ANSA).

COM-MAJ
29-MAR-16 13: 15 NNN 

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