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mercoledì 16 marzo 2016

SCHENGEN. GARANTE PRIVACY: A RISCHIO VIGILANZA SU BANCA DATI NAZIONALE MANCANO RISORSE UMANE E FINANZIARIE


SCHENGEN. GARANTE PRIVACY: A RISCHIO VIGILANZA SU BANCA DATI NAZIONALE
MANCANO RISORSE UMANE E FINANZIARIE

(DIRE) Roma, 16 mar. - Si sta svolgendo in questi giorni presso
il Garante per la protezione dei dati personali la periodica
visita di valutazione e controllo sull' applicazione del Sistema
Schengen nel nostro Paese da parte dell' equipe di esperti degli
Stati membri dell' Ue, sotto la guida della Commissione Europea.
Per legge al Garante e' stato attribuito il compito di Autorita'
di controllo sulla banca dati nazionale di riferimento del
Sistema Schengen, la cui gestione spetta al Dipartimento della
Pubblica Sicurezza del Ministero dell' Interno.
Nel corso dell' incontro, l' Autorita' ha segnalato con grande
preoccupazione il rischio di non poter in futuro espletare al
meglio le funzioni di vigilanza che le sono attribuite: "La
progressiva diminuzione delle risorse umane ed economiche di cui
dispone l' Autorita' - ha affermato il Presidente dell' Autorita',
Antonello Soro - puo' compromettere i nostri compiti di
supervisione rispetto ad una banca dati che contiene informazioni
di assoluta rilevanza nell' interesse del Paese, nonche'
l' attivita' cooperazione con gli altri Stati membri in un settore
cosi' delicato". (SEGUE)
(Com/Vid/ Dire)
12: 39 16-03-16

SCHENGEN. GARANTE PRIVACY: A RISCHIO VIGILANZA SU BANCA DATI NAZIONALE - 2 -


(DIRE) Roma, 16 mar. - A tale proposito, va ricordato che due
Regolamenti europei, quello appunto sul Sistema Schengen e quello
sul sistema di informazione sui visti (VIS), stabiliscono che gli
Stati devono provvedere affinche' le autorita' di controllo
nazionale dei due rispettivi sistemi dispongano delle "risorse
sufficienti" per assolvere i compiti loro affidati.
Nell' ambito del Sistema Schengen, in quanto Autorita' di
controllo nazionale, il Garante e' chiamato a verificare,
d' ufficio o su richiesta delle persone interessate, che
l' elaborazione e l' utilizzazione dei dati inseriti nell' archivio
nazionale del Sistema informativo Schengen - che contiene dati di
milioni di individui quali, a titolo puramente esemplificativo,
quelli di persone ricercate o estradate o che hanno un divieto di
ingresso nell' area Schengen - sia effettuata in maniera conforme
con disciplina europea e italiana.
Il Garante deve, in particolare, accertare che le informazioni
presenti nella banca dati siano esatte, che il loro trattamento
avvenga in maniera lecita, che le misure di sicurezza a
protezione della banca dati siano adeguate ed efficaci e tali da
evitare possibili intrusioni e alterazioni dei dati.
(Com/Vid/ Dire)
12: 39 16-03-16

Garante privacy, a rischio nostra vigilanza su dati Schengen
Soro, mancano risorse umane e finanziarie
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - "La progressiva diminuzione delle
risorse umane ed economiche di cui dispone l' Autorità può
compromettere i nostri compiti di supervisione rispetto ad una
banca dati che contiene informazioni di assoluta rilevanza
nell' interesse del Paese, nonché l' attività di cooperazione con
gli altri Stati membri in un settore così delicato". E' il
rischio segnalato dal Garante per la privacy, Antonello Soro,
nel corso dell' incontro con l' equipe di esperti degli Stati
membri dell' Ue in questi giorni in Italia per la periodica
visita di valutazione e di controllo sull' applicazione del
sistema Schengen.
Per legge - ricorda una nota dell' Autorità - al Garante é
stato attribuito il compito di Autorità di controllo sulla banca
dati nazionale di riferimento del Sistema Schengen, la cui
gestione spetta al Dipartimento della Pubblica Sicurezza del
Ministero dell' Interno. In quanto tale, il Garante é chiamato a
verificare, d' ufficio o su richiesta delle persone interessate,
che l' elaborazione e l' utilizzazione dei dati inseriti
nell' archivio nazionale del Sistema informativo Schengen - che
contiene dati di milioni di individui, come quelli di persone
ricercate o estradate o che hanno un divieto di ingresso
nell' area Schengen - sia effettuata in maniera conforme con
disciplina europea e italiana. In particolare, il Garante deve
accertare che le informazioni presenti nella banca dati siano
esatte, che il loro trattamento avvenga in maniera lecita, che
le misure di sicurezza a protezione della banca dati siano
adeguate ed efficaci e tali da evitare possibili intrusioni e
alterazioni dei dati. (ANSA).

MAJ
16-MAR-16 12: 40 NNN
PRIVACY: GARANTE, A RISCHIO FUNZIONI DI VIGILANZA SUL SISTEMA SCHENGEN
Soro, progressiva diminuzione di risorse umane ed economiche

Roma, 16 mar. (AdnKronos) - Si sta svolgendo in questi giorni presso
il Garante per la protezione dei dati personali la periodica visita di
valutazione e controllo sull' applicazione del sistema Schengen nel
nostro Paese da parte dell' equipe di esperti degli Stati membri della
Ue, sotto la guida della Commissione Europea. Per legge, infatti, al
Garante è stato attribuito il compito di Autorità di controllo sulla
banca dati nazionale di riferimento del sistema Schengen, la cui
gestione spetta al dipartimento della pubblica sicurezza del ministero
dell' Interno.

Nel corso dell' incontro - si riferisce in una nota - l' Autorità ha
segnalato "grande preoccupazione per il rischio di non poter in futuro
espletare al meglio le funzioni di vigilanza", che le sono attribuite.
"La progressiva diminuzione delle risorse umane ed economiche di cui
dispone l' Autorità - ha affermato il presidente Antonello Soro - può
compromettere i nostri compiti di supervisione rispetto a una banca
dati che contiene informazioni di assoluta rilevanza nell' interesse
del Paese, nonché l' attività di cooperazione con gli altri Stati
membri in un settore così delicato". (segue)

(Sin/AdnKronos)

ISSN 2465 - 1222
16-MAR-16 12: 39

PRIVACY: GARANTE, A RISCHIO FUNZIONI DI VIGILANZA SUL SISTEMA SCHENGEN (2)

(AdnKronos) - L' Autorità Garante della privacy ricorda che "due
Regolamenti europei, quello sul sistema Schengen e quello sul sistema
di informazione sui visti Vis, stabiliscono che gli Stati devono
provvedere affinché le autorità di controllo nazionale dei due
rispettivi sistemi dispongano delle risorse sufficienti per assolvere
i compiti loro affidati".

Nell' ambito del sistema Schengen, in quanto Autorità di controllo
nazionale, il Garante della privacy è chiamato a "verificare,
d' ufficio o su richiesta delle persone interessate, che l' elaborazione
e l' utilizzazione dei dati inseriti nell' archivio nazionale del
sistema informativo Schengen, che contiene dati di milioni di
individui come quelli di persone ricercate o estradate o che hanno un
divieto di ingresso nell' area Schengen, sia effettuata in maniera
conforme con disciplina europea e italiana".

Il Garante della privacy deve, in particolare, "accertare che le
informazioni presenti nella banca dati siano esatte, che il loro
trattamento avvenga in maniera lecita, che le misure di sicurezza a
protezione della banca dati siano adeguate ed efficaci e tali da
evitare possibili intrusioni e alterazioni dei dati".

(Sin/AdnKronos)

ISSN 2465 - 1222
16-MAR-16 12: 40

NNN

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