ROMA: TRONCA, SI PARLA TROPPO E SI FA ANCORA MENO
Roma, 16 mar. (AdnKronos) - "Bisogna dare un segnale molto forte per
ripristinare la catena della legalità. C'è un problema etico, a Roma
si parla troppo, si ascolta poco e si fa ancora meno. Questo non è il
momento di parlare bensì di agire". Lo dice il commissario
straordinario di Roma Capitale Francesco Paolo Tronca, in
un' intervista a ' La Repubblica'. In merito alle relazione dell' Anac
sugli appalti Tronca aggiunge: "Siamo davanti a una illegalità portata
a sistema. Abbiamo già preso alcune contromisure: rotazione del
personale, centrale unica di committenza ed è in fase di costituzione
un sistema di audit interno. Bisogna fare di più e intervenire
chirurgicamente".
"Ho messo al lavoro da tempo una squadra per setacciare tutte le aree
grigie - spiega - tra venti giorni circa avremo i risultati di questa
indagine su tutti i settori a rischio. Revocheremo gli appalti di cui
sarà accertata l' irregolarità, sanzioneremo i responsabili. E gireremo
il materiale degno di approfondimento a Procura e Corte dei conti".
"La corruzione è sempre una patologia, spesso costituisce il primo
segnale della presenza della mafia - sottolinea il prefetto - Non
bisogna farsi ingannare dalla portata economica dei contratti. Da anni
la criminalità preferisce i piccoli appalti perché può lavorare sotto
traccia. Per questo si abbassa la soglia dei singoli affari ma non il
peso complessivo della corruzione".
(Sod/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
16-MAR-16 09: 25
Roma: Tronca, su legalità si parla troppo e si fa meno
' Revocheremo gli appalti irregolari, sanzioneremo responsabili'
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - "A Roma c'é un problema etico", "si
parla troppo, si ascolta poco e si fa ancora meno. Questo non é
il momento di parlare bensì di agire". Lo dice in un' intervista
a Repubblica il commissario Francesco Paolo Tronca commentando
la relazione dell' Autorità anti-corruzione.
"Bsogna dare un segnale molto forte per ripristinare la
catena della legalità", sottolinea. "Siamo davanti a una
illegalità portata a sistema. Abbiamo già preso alcune
contromisure: rotazione del personale, centrale unica di
committenza ed é in fase di costituzione un sistema di audit
interno. Bisogna fare di più e intervenire chirurgicamente".
Tronca revocherà gli appalti irregolari: "Non posso oltrepassare
la linea rossa dell' ordinaria amministrazione ma é un dovere
fare tutto quanto é nelle mie facoltà per invertire la tendenza.
Ho messo al lavoro da tempo una squadra per setacciare tutte le
aree grigie. Tra venti giorni circa avremo i risultati di questa
indagine su tutti i settori a rischio. Revocheremo gli appalti
di cui sarà accertata l' irregolarità, sanzioneremo i
responsabili. E gireremo il materiale degno di approfondimento a
Procura e Corte dei conti". "I paletti della Costituzione sono
inequivocabili. Qui c'é chi pensa che siano elastici. Compito
delle istituzioni é sviluppare una sensibilità avanzata per
fiutare ogni anomalia. La mafia si combatte anche così, non
occorre aspettare il morto ammazzato per strada".
"Da anni la criminalità preferisce i piccoli appalti perché
può lavorare sotto traccia. Per questo si abbassa la soglia dei
singoli affari ma non il peso complessivo della corruzione". La
prevenzione é possibile, sottolinea Tronca: "A Milano, per Expo,
proprio con il presidente Cantone abbiamo messo in campo un
sistema capillare di verifica, varando 95 misure interdittive".
"Sulle dinamiche elettorali non metto bocca. Dico solo che
bisogna rompere la spirale di rassegnazione e assuefazione
all' illegalità". (ANSA).
Y14
16-MAR-16 09: 21 NNN
ROMA: CANTONE, TRONCA CE LA STA METTENDO TUTTA
Il presidente nazionale anticorruzione, con il commissario
collaborazione continua
Roma, 16 mar. (AdnKronos) - Il commissario di Roma Francesco Paolo
Tronca "sta facendo tantissimo, ce la sta mettendo tutta. Tronca sta
provando a mettere mano alla macchina". Lo afferma Raffaele Cantone,
presidente nazionale anti-corruzione, intervenendo a '24 Mattino' di
Radio 24.
Sulla scrivania di Tronca c'è la relazione dell' Autorità
anti-corruzione. "Con Tronca - prosegue Cantone - c'è una
collaborazione continua. E poi un piccolo merito della relazione era
anche di evitare che qualcuno potesse dire ' noi non avevamo visto'.
(Sin/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
16-MAR-16 09: 03
NNN
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