PENSIONI. POSSIBILE: SU FLESSIBILITÀ PROPOSTA DEL GOVERNO INDECENTE
(DIRE) Roma, 15 giu. - "Sulla flessibilita' in uscita il Governo
ha avanzato una proposta indecente. Piuttosto che flessibilita'
in uscita, il Governo propone un'uscita a pedaggio e il pedaggio
sarebbe di una mensilita' per ogni anno di anticipo del
pensionamento. Uno studio della UIL ipotizza il sacrificio di un
importo pari a 898 euro all'anno per chi percepira' una pensione
di 1000 euro netti. Banche, assicurazioni e istituti finanziari
(i veri azionisti del governo Renzi) gestiranno un bell'affarone,
con tassi di interesse remunerativi e zero rischi. Il Governo,
dunque, decide di non mettere mano alla legge Fornero e di
finanziarizzare anche il diritto alla pensione. A nostro avviso
si pone anche un problema di costituzionalita', perche' l'art. 38
della Costituzione parla di diritti, non di strumenti finanziari
che condizionano l'esigibilita' dei diritti. Se il principio
della flessibilita' in uscita dal lavoro e' condivisibile, lo
strumento proposto dal governo e' sbagliato. Invece di correggere
la legge Fornero si sceglie una scorciatoia a pedaggio: e a
pagare sono sempre i piu' deboli". Cosi' in una nota i deputati
di Possibile Civati, Maestri, Brignone, Pastorino, Matarrelli e
l'eurodeputata Elly Schlein.
(Com/Vid/ Dire)
13:54 15-06-16
NNNN
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