ZCZC3775/SXA
XSP23383_SXA_QBXB
R ECO S0A QBXB
Quattro italiani su 10 mangiano cibi scaduti
Lo rivela indagine Coldiretti - Ixè
(ANSA) - ROMA, 14 OTT - Quattro italiani su dieci (44%)
mangiano gli alimenti oltre il limite di tempo indicato nelle
confezioni: il 32% se scaduti da una settimana, l'8% da non più
di un mese e il 4% anche da più tempo. E' quanto emerge dalla
prima indagine sui "Cambiamenti delle abitudini alimentari degli
italiani", presentata dal presidente della Coldiretti Roberto
Moncalvo e del Presidente di Ixè Roberto Weber, all'apertura del
Forum Internazionale dell'Agricoltura e dell'Alimentazione di
Cernobbio, per la Giornata mondiale dell'alimentazione della
Fao.
La dicitura "da consumarsi entro..." è la data entro cui il
prodotto deve essere consumato ed anche il termine oltre il
quale un alimento non può più essere posto in commercio. Vale
indicativamente per tutti i prodotti con una durabilità non
superiore a 30 giorni. Tale data di consumo - precisa la
Coldiretti - non deve essere superata, altrimenti ci si può
esporre a rischi importanti per la salute.
Discorso diverso - continua la Coldiretti - merita invece il
Termine Minimo di Conservazione (TMC) riportato con la dicitura
"Da consumarsi preferibilmente entro". Questo indica la data
fino alla quale il prodotto alimentare conserva le sue proprietà
organolettiche e gustative, o nutrizionali specifiche in
adeguate condizioni di conservazione, senza con questo
comportare rischi per la salute in caso di superamento seppur
limitato della stessa. (ANSA).
SEC
14-OTT-16 13:59 NNN
XSP23383_SXA_QBXB
R ECO S0A QBXB
Quattro italiani su 10 mangiano cibi scaduti
Lo rivela indagine Coldiretti - Ixè
(ANSA) - ROMA, 14 OTT - Quattro italiani su dieci (44%)
mangiano gli alimenti oltre il limite di tempo indicato nelle
confezioni: il 32% se scaduti da una settimana, l'8% da non più
di un mese e il 4% anche da più tempo. E' quanto emerge dalla
prima indagine sui "Cambiamenti delle abitudini alimentari degli
italiani", presentata dal presidente della Coldiretti Roberto
Moncalvo e del Presidente di Ixè Roberto Weber, all'apertura del
Forum Internazionale dell'Agricoltura e dell'Alimentazione di
Cernobbio, per la Giornata mondiale dell'alimentazione della
Fao.
La dicitura "da consumarsi entro..." è la data entro cui il
prodotto deve essere consumato ed anche il termine oltre il
quale un alimento non può più essere posto in commercio. Vale
indicativamente per tutti i prodotti con una durabilità non
superiore a 30 giorni. Tale data di consumo - precisa la
Coldiretti - non deve essere superata, altrimenti ci si può
esporre a rischi importanti per la salute.
Discorso diverso - continua la Coldiretti - merita invece il
Termine Minimo di Conservazione (TMC) riportato con la dicitura
"Da consumarsi preferibilmente entro". Questo indica la data
fino alla quale il prodotto alimentare conserva le sue proprietà
organolettiche e gustative, o nutrizionali specifiche in
adeguate condizioni di conservazione, senza con questo
comportare rischi per la salute in caso di superamento seppur
limitato della stessa. (ANSA).
SEC
14-OTT-16 13:59 NNN
Nessun commento:
Posta un commento