REFERENDUM: DI MAIO, NUOVO CHE AVANZA? RENZI E' PEGGIOR MARCIO PAESE =
Roma, 22 nov. (AdnKronos) - "La vicenda De Luca dimostra che Renzi,
che doveva essere il nuovo che avanza, è invece colui che porta avanti
il peggior marcio del paese. In un paese civile uno come De Luca
sarebbe in galera, Renzi non solo lo porta al Senato, ma vuole dargli
con una legge ad personam il ruolo di commissario in sanità per
continuare ad alimentare il sistema clientelare campano". Lo dice il
vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, all'attacco del premier in
una conferenza stampa al Senato del M5S sul governatore campano
Vincenzo De Luca, al centro di un esposto che domani i 5 Stelle
presenteranno in Procura.
"A De Luca tutto è concesso nel Pd e tutte le porte si aprono per lui
- dice Di Maio - è il governatore preferito di Renzi perché
probabilmente condividono lo stesso stile. Il fatto che non ci sia
alcun provvedimento disciplinare nel Pd contro De Luca la dice lunga".
Dopo aver fatto ascoltare in conferenza stampa l'audio in cui il
governatore campano incita 300 amministratori locali a portare voti
per il referendum del 4 dicembre, "io sono certo - commenta Di Maio -
che per molti, nel Pd, questo audio e la normalità, altrimenti il
partito sarebbe insorto contro De Luca e Renzi, pretendendo
dimissioni. Con la riforma costituzionale, questo signore potrebbe
essere il futuro presidente del Senato, oggi è il simbolo della classe
politica che ha distrutto il pese. Il Pd non ha mosso un dito quando è
venuto fuori questo audio, l'istigazione al clientelismo rivolta a 300
sindaci non ha fatto nessun scalpore". (segue)
(Ile/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
22-NOV-16 15:09
NNNN
REFERENDUM: DI MAIO, NUOVO CHE AVANZA? RENZI E' PEGGIOR MARCIO PAESE (2) =
Roma, 22 nov. (AdnKronos) - "La vicenda De Luca dimostra che Renzi,
che doveva essere il nuovo che avanza, è invece colui che porta avanti
il peggior marcio del paese. In un paese civile uno come De Luca
sarebbe in galera, Renzi non solo lo porta al Senato, ma vuole dargli
con una legge ad personam il ruolo di commissario in sanità per
continuare ad alimentare il sistema clientelare campano". Lo dice il
vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, all'attacco del premier in
una conferenza stampa al Senato del M5S sul governatore campano
Vincenzo De Luca, al centro di un esposto che domani i 5 Stelle
presenteranno in Procura.
"A De Luca tutto è concesso nel Pd e tutte le porte si aprono per lui
- dice Di Maio - è il governatore preferito di Renzi perché
probabilmente condividono lo stesso stile. Il fatto che non ci sia
alcun provvedimento disciplinare nel Pd contro De Luca la dice lunga".
Dopo aver fatto ascoltare in conferenza stampa l'audio in cui il
governatore campano incita 300 amministratori locali a portare voti
per il referendum del 4 dicembre, "io sono certo - commenta Di Maio -
che per molti, nel Pd, questo audio e la normalità, altrimenti il
partito sarebbe insorto contro De Luca e Renzi, pretendendo
dimissioni. Con la riforma costituzionale, questo signore potrebbe
essere il futuro presidente del Senato, oggi è il simbolo della classe
politica che ha distrutto il pese. Il Pd non ha mosso un dito quando è
venuto fuori questo audio, l'istigazione al clientelismo rivolta a 300
sindaci non ha fatto nessun scalpore". (segue)
(Ile/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
22-NOV-16 15:09
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(AdnKronos) - "Noi abbiamo chiesto vi siano osservatori Osce a
monitorare il voto referendario sulla riforma costituzionale -
prosegue Di Maio - e molti si sono sorpresi. Ma pensate ci sarà solo
una frittura di pesce sul piatto per ottenere quei voti?", chiede Di
Maio ricalcando le parole di De Luca.
"Questo meccanismo - secondo il grillino - rispecchia lo stile
politico del Pd, c'è in tutte le Regioni, non solo in Campania. Dunque
c'è il rischio concreto di voto condizionato su tutto il territorio
nazionale. Auspichiamo che la Procura faccia luce su questa vicenda,
tanto De Luca ha l'abbonamento" e "per noi è importante sapere se si
configurano reati" in "questo comportamento immorale".
"C'è chi parla e configura rischi in caso di vittoria del no - va
avanti Di Maio - ma la stabilità chi dovrebbe darla? Questi signori
qua fautori di un sistema che si regge sul voto di scambio e sulla
corruzione? De Luca - ci basta e avanza che stia lì a fare il
governatore. Speriamo che la Procura faccia chiarezza su questa
vicenda. Se su una riforma costituzionale fanno così, immaginate cosa
accade quando la posta in gioco è più alta e si discute delle loro
poltrone...".
(Ile/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
22-NOV-16 15:09
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