CRIMINALITA': PER 9 COMMERCIANTI SU 10 LEGGI INEFFICACI =
al sud e isole 8 su 10 ha accettato richieste estorsive
Roma, 22 nov. (AdnKronos) - Per 8 titolari di imprese commerciali su
10 (86%) le leggi di contrasto ai fenomeni criminali sono inefficaci.
Ancora più alta la percentuale (89%) di chi sarebbe favorevole
all'inasprimento delle pene e di chi ritiene che non si scontino
realmente le pene per i reati commessi (85%). E' quanto emerge
dall'indagine Confcommercio-Gfk Eurisko sui fenomeni criminali
presentata oggi.
Un 'sentiment' negativo che risulta più accentuato al nord e in
particolare al nord est, soprattutto tra tabaccai e pubblici e
esercizi. Inoltre, 4 su 5 rivelano di aver adottato almeno una misura
di sicurezza per proteggersi dalla criminalità con l'uitlizzo delle
telecamere e di impianti di allarme al primo posto con il 52% delle
risposte, a seguire la stipula di un'assicurazione (34%) e le denunce
e la vigilanza privata (25%).
Quanto alla natura delle minacce e delle intimidazioni subite al primo
posto figurano le pressioni psicologiche denunciate dal 77% con una
netta preponderanza di visite (da parte di chi le esercita),
attraverso il danneggiamento di cose, ma anche attraverso una
telefonata o addirittura con una violenza alle persone. Purtroppo la
reazione della maggior parte dei commercianti che sono stati oggetto
di richieste estorsive ha accettato (61%, con punte del 79% al sud e
nelle isole), mentre ad averle respinte sono stati il 39%.
(Arm/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
22-NOV-16 15:09
NNNN
al sud e isole 8 su 10 ha accettato richieste estorsive
Roma, 22 nov. (AdnKronos) - Per 8 titolari di imprese commerciali su
10 (86%) le leggi di contrasto ai fenomeni criminali sono inefficaci.
Ancora più alta la percentuale (89%) di chi sarebbe favorevole
all'inasprimento delle pene e di chi ritiene che non si scontino
realmente le pene per i reati commessi (85%). E' quanto emerge
dall'indagine Confcommercio-Gfk Eurisko sui fenomeni criminali
presentata oggi.
Un 'sentiment' negativo che risulta più accentuato al nord e in
particolare al nord est, soprattutto tra tabaccai e pubblici e
esercizi. Inoltre, 4 su 5 rivelano di aver adottato almeno una misura
di sicurezza per proteggersi dalla criminalità con l'uitlizzo delle
telecamere e di impianti di allarme al primo posto con il 52% delle
risposte, a seguire la stipula di un'assicurazione (34%) e le denunce
e la vigilanza privata (25%).
Quanto alla natura delle minacce e delle intimidazioni subite al primo
posto figurano le pressioni psicologiche denunciate dal 77% con una
netta preponderanza di visite (da parte di chi le esercita),
attraverso il danneggiamento di cose, ma anche attraverso una
telefonata o addirittura con una violenza alle persone. Purtroppo la
reazione della maggior parte dei commercianti che sono stati oggetto
di richieste estorsive ha accettato (61%, con punte del 79% al sud e
nelle isole), mentre ad averle respinte sono stati il 39%.
(Arm/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
22-NOV-16 15:09
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