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mercoledì 16 novembre 2016

Sicurezza: Cofferati, per le citta' l'esercito e' inutile


Sicurezza: Cofferati, per le citta' l'esercito e' inutile

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==Sicurezza: Cofferati, per le citta' l'esercito e' inutile
Serve conoscere territorio,meglio intesa vigili-associazioni
(ANSA) - ROMA, 16 NOV - "L'esercito nelle strade non solo non
mi convince, ma mi sembra poco efficace. Non conosce il
territorio, puo' fare solo deterrenza". E' quanto afferma alla
Stampa, Sergio Cofferati, secondo cui a Milano si dovrebbe
intervenire "con una maggiore presenza di associazioni di
volontariato, enti di mediazione culturale, e vigili urbani".
Non la solita ricetta di sinistra che punta sulla cultura,
aggiunge pero' Cofferati: "Bisogna avere le due cose insieme: il
lavoro culturale ma bisogna anche, se accadono eventi negativi,
intervenire immediatamente. Secondo me pero' e' piu' efficace
affidarsi a un concerto di forze dell'ordine e polizia comunale
che all'esercito. Tutti devono poter vivere nelle migliori
condizioni possibili: quando mancano queste condizioni, i piu'
penalizzati sono i piu' deboli". "Il tabu' della legalita' - dice
quindi Cofferati -? Nella sinistra c'e' stata una presa di
coscienza dell'importanza del tema della sicurezza". (ANSA).
Y43-SB
16-NOV-16 10:08 NNNN 


R. STAMPA / SICUREZZA PUBBLICA, COFFERATI: ESERCITO NELLE STRADE NON MI CONVINCE

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R. STAMPA / SICUREZZA PUBBLICA, COFFERATI: ESERCITO NELLE STRADE NON MI CONVINCE
(9Colonne) Roma, 16 nov - "L'esercito nelle strade non solo non mi convince, ma mi sembra poco efficace. Non conosce il territorio, può fare solo deterrenza". Lo dichiara in un'intervista a La Stampa l'ex sindaco di Bologna Sergio Cofferati, per il quale a Milano bisognerebbe intervenire "Con una maggiore presenza di associazioni di volontariato, enti di mediazione culturale, e vigili urbani". La solita ricetta di sinistra -cultura contro la violenza - che però necessita di almeno una generazione per funzionare? "No, bisogna avere le due cose insieme: il lavoro culturale ma bisogna anche, se accadono eventi negativi, intervenire immediatamente. Secondo me però è più efficace affidarsi a un concerto di forze dell'ordine e polizia comunale che all'esercito. Tutti devono poter vivere nelle migliori condizioni possibili: quando mancano queste condizioni, i più penalizzati sono i più deboli". Per Cofferati "La questione è come garantire le condizioni ideali di vita ai cittadini, evitando le semplificazioni: non sempre sono le periferie i luoghi difficili, e non c'è un nesso automatico tra insicurezza e immigrazione". Lei parlò anche di maggiori poteri di polizia ai sindaci: pensa ancora sarebbero utili? "Rispetto a quel periodo, la situazione oggi è diversa, il problema che viene recepito è più legato alla violenza che al danno economico. Forse oggi una cosa sui cui riflettere non è la cessione di poteri, ma un coordinamento molto stretto tra funzioni - prefetto, questore, amministrazione, forze dell'ordine - gestito localmente sul territorio per trovare di volta in volta le soluzioni migliori".
(red)
160909 NOV 16

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