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lunedì 30 gennaio 2017

ROMA: FEDERCONSUMATORI LAZIO, NO BONUS MULTE A VIGILI URBANI =






ROMA: FEDERCONSUMATORI LAZIO, NO BONUS MULTE A VIGILI URBANI =
Roma, 30 gen. (AdnKronos) - "Il Campidoglio sta prendendo in
considerazione la possibilità di introdurre il 'bonus multe', un
provvedimento già pensato dalla giunta Marino, volto a premiare in
termini monetari i vigili urbani che fanno più accertamenti. I vigili,
in pratica, guadagneranno a seconda del numero delle multe che fanno:
più multe, più soldi. Si tratta di una manovra sconsiderata, che vuol
far ricadere sui cittadini l'incapacità di gestione del personale di
polizia da parte della pubblica amministrazione". Lo sottolinea in una
nota Federconsumatori Lazio che chiede al Comune di Roma un "rapido
ripensamento".
"Un provvedimento dannoso e poco corretto messo in campo per far
fronte ai tagli agli stipendi dei vigili della capitale e
all'assenteismo dilagante nel corpo di polizia locale - prosegue -
Questi incentivi potrebbero indurre alcuni vigili ad incrementare il
numero delle multe, con un pericoloso accanimento nella severa e cieca
applicazione del codice della strada, al solo fine di ottenere un
maggior guadagno". (segue)
(Sci/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
30-GEN-17 13:45
NNNN

ROMA: FEDERCONSUMATORI LAZIO, NO BONUS MULTE A VIGILI URBANI (2) =
(AdnKronos) - "Già oggi la situazione è nettamente a sfavore del
cittadino e sono moltissimi i casi di contestazione seguiti dalla
nostra Associazione - prosegue - L'asimmetria dei rapporti con la
pubblica amministrazione è evidente: il verbale è un atto pubblico
facente prova fino a querela di falso. Oggi il cittadino per far
valere le proprie ragioni deve contestare il verbale a proprie spese e
questo provvedimento intaserebbe drasticamente il sistema giudiziario
di ricorso e contestazione".
''Federconsumatori Lazio esorta il Campidoglio ad un rapido
ripensamento - dichiara Luigi Agostini, presidente di Federconsumatori
Lazio - Un pubblico ufficiale non può avere fini personali
nell'adempimento del proprio dovere, altrimenti verrebbe meno il
principio di terzietà e imparzialità nell'applicazione del codice
della strada".
"Questo provvedimento, inoltre, potrebbe avere conseguenze ben
peggiori - continua Agostini - introducendo uno spazio di corruttela
insostenibile, basato sulla minaccia della sanzione a cui i cittadini
si potranno sottrarre con incentivi illeciti di altro tipo''.
(Sci/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
30-GEN-17 13:45
NNNN    

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