UE-CANADA: GREENPEACE, ITALIA DICA NO AL CETA =
Roma, 15 feb. - (AdnKronos) - "La richiesta al Parlamento italiano è
di votare un chiaro no a questo pericoloso accordo", così Federica
Ferrario di Greenpeace Italia sul voto favorevole del Parlamento
Europeo al Ceta, accordo di libero scambio tra Ue e Canada, decisione
che per Greenpeace "pone il Parlamento europeo dalla parte sbagliata
della storia".
L'associazione ambientalista registra "uno scollamento tra i deputati
europei e le preoccupazioni delle persone per la protezione degli
standard di vita, salute e ambiente", e per questo ritiene che "il
voto favorevole del Parlamento europeo entrerà presumibilmente in
contrasto con l'opinione dei singoli parlamenti nazionali e regionali
europei chiamati ad esprimersi a loro volta nei prossimi mesi su
questo accordo".
Il Belgio, fa sapere Greenpeace, sta valutando di chiedere alla Corte
di giustizia europea di pronunciarsi sulla legittimità di un
controverso sistema di tutela degli investimenti conosciuto come
Investment Court System (Ics) che grazie al Ceta permetterebbe alle
multinazionali di citare in giudizio i singoli Stati, ma non
consentirebbe il contrario. Se l'Ics non dovesse passare l'esame di
legittimità della Corte di giustizia europea, l'applicazione del Ceta
si bloccherebbe.
(Mst/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
15-FEB-17 15:11
NNNN
Roma, 15 feb. - (AdnKronos) - "La richiesta al Parlamento italiano è
di votare un chiaro no a questo pericoloso accordo", così Federica
Ferrario di Greenpeace Italia sul voto favorevole del Parlamento
Europeo al Ceta, accordo di libero scambio tra Ue e Canada, decisione
che per Greenpeace "pone il Parlamento europeo dalla parte sbagliata
della storia".
L'associazione ambientalista registra "uno scollamento tra i deputati
europei e le preoccupazioni delle persone per la protezione degli
standard di vita, salute e ambiente", e per questo ritiene che "il
voto favorevole del Parlamento europeo entrerà presumibilmente in
contrasto con l'opinione dei singoli parlamenti nazionali e regionali
europei chiamati ad esprimersi a loro volta nei prossimi mesi su
questo accordo".
Il Belgio, fa sapere Greenpeace, sta valutando di chiedere alla Corte
di giustizia europea di pronunciarsi sulla legittimità di un
controverso sistema di tutela degli investimenti conosciuto come
Investment Court System (Ics) che grazie al Ceta permetterebbe alle
multinazionali di citare in giudizio i singoli Stati, ma non
consentirebbe il contrario. Se l'Ics non dovesse passare l'esame di
legittimità della Corte di giustizia europea, l'applicazione del Ceta
si bloccherebbe.
(Mst/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
15-FEB-17 15:11
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