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giovedì 23 marzo 2017

ANSA/ Vaccini salvavita per 3 mln, ma 20 mln bimbi non protetti


ANSA/ Vaccini salvavita per 3 mln, ma 20 mln bimbi non protetti


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ANSA/ Vaccini salvavita per 3 mln, ma 20 mln bimbi non protetti
Ad aprile una settimana di iniziative in Europa e nel mondo
(di Livia Parisi) (ANSA) - ROMA, 23 MAR - Da difterite a
pertosse, dalla polio al morbillo, i vaccini salvano ogni anno,
nel mondo, tra i 2 e i 3 milioni di vite. Ma ancora troppi,
quasi 20 milioni sono i bimbi non vi hanno accesso, soprattutto
nei Paesi poveri. Estendendo anche a loro l'immunizzazione, ben
1,5 milioni di vite ogni anno potrebbero essere salvate.
Tuttavia, tra anziani vittime dell'influenza e boom di contagi
da morbillo, anche l'Italia non puo' dirsi tranquilla. Per
questo, con l'obiettivo di promuovere l'importanza delle
vaccinazioni tra genitori, personale sanitario, politici e
media, si svolgera' anche quest'anno ad aprile la Settimana
Europea delle Vaccinazioni, iniziativa promossa
dall'Organizzazione Mondiale della Sanita' (Oms) in concomitanza
con la Settimana Mondiale (World Immunization Week 2017).
Con lo slogan #VaccinesWork, l'edizione di quest'anno e' in
programma dal 24 al 30 aprile e rientra nel Global Vaccine
Action Plan (GVAP) approvato da 194 Stati membri dell'Assemblea
mondiale della sanita', che mira a evitare milioni di morti per
malattie prevenibili entro il 2020. Oggi, infatti, ricorda
l'Oms, nonostante i miglioramenti nei singoli Paesi e
l'introduzione di nuovi vaccini, tutti gli obiettivi per
l'eliminazione a livello mondiale di malattie come morbillo,
rosolia e tetano, sono in ritardo. Ad esempio, i dati Oms
relativi al 2015 mostrano che solo l'86% dei bambini nel mondo
ha ricevuto 3 dosi di vaccino anti difterite-tetano-pertosse,
mentre quello contro lo pneumococcocco, batterio che puo'
provocare meningite, ha il 37% della copertura, laddove e' stato
introdotto. Contro la poliomelite, che puo' causare paralisi
irreversibile, l'86% dei bambini e' stato immunizzato, ma per
l'Haemophilus influenzae B, che puo' causare meningiti, lo e' solo
il 64% dei nuovi nati. E per la rosolia, che se contratta in
gravidanza puo' causare difetti congeniti al feto, la copertura e'
in media al 46%.
Nella maggior parte dei casi il problema e' economico e
organizzativo. Il 60% dei 19,4 milioni di bimbi che non vengono
vaccinati, infatti, risiede in soli 10 Stati: Angola, Congo,
Etiopia, India, Indonesia, Iraq, Nigeria, Pakistan, Filippine e
Ucraina. Ma anche nei Paesi con sistemi sanitari migliori, gli
ultimi anni sono stati segnati da una progressiva disaffezione.
In Italia, se da un lato il nuovo Piano Nazionale di Prevenzione
Vaccinale ha introdotto nuovi vaccini gratuiti per diverse fasce
di eta' (dall'antivaricella nei neonati all'antiHpv nei maschi
adolescenti), dall'altro gli esperti continuano a mettere in
guardia dalle conseguenze della cosiddetta 'esitazione
vaccinale'. E' di pochi giorni fa l'allarme del Ministero della
Salute per un incremento, nei primi mesi del 2017, del 230% dei
casi di morbillo. Mentre a puntare l'attenzione sulle
conseguenze della mancata vaccinazione antinfluenzale tra gli
over 65 e' stato l'Istituto Superiore di Sanita' (Iss), secondo il
quale la mortalita' tra gli anziani registrata nel passato
inverno e' stata del 15% maggiore rispetto al previsto e pari a
circa 18mila decessi in piu', causati dall'ampio numero di non
vaccinati contro il virus. (ANSA).
YQX
23-MAR-17 17:33 NNNN    

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