La felicita' abita in Scandinavia, Norvegia top e Italia 48esima =
(AGI) - Roma, 20 mar. - E' la Norvegia il Paese piu' felice al mondo,
la Repubblica Centrafricana il piu' infelice. E' questa la
'fotografia 'scattata' dal World Happiness Report diffuso in
occasione della Giornata mondiale della Felicita' che cade il 20
marzo. I Paesi scandinavi sono tutti nella Top 10 mentre l'Italia e'
molto staccata al 48mo posto, dietro all'Uzbekistan e davanti alla
Russia.
Sul podio insieme alla Norvegia (balzata dal quarto posto del
2006 alla vetta della classifica) ci sono la Danimarca e l'Islanda,
quarta la Svizzera. A seguire Finlandia, Olanda, Canada, Nuova
Zelanda, Australia e Svezia. La forte presenza di Paesi nordici, a
dispetto dei luoghi comuni sulla depressione per le lunghe notti
invernali, e' dovuta alla bassa corruzione e al buon funzionamento
dei servizi. I primi quattro classificati, infatti, 'brillano' nei
principali fattori presi in considerazione: l'assistenza, la
liberta', la generosita', l'onesta', la salute, il reddito e il buon
governo. Nella parte superiore della classifica ci sono molti Paesi
europei (ma anche il Costa Rica, al 12esimo posto) e gli Stati Uniti,
dove pero' -fanno notare gli autori della ricerca- la felicita' e' in
diminuzione: terzo nel 2007 tra i Paesi Ocse, gli Usa nel 2016 sono
precipitati al 14esimo; la ragione e' nel "declino del sostegno
sociale e un'aumentata corruzione, che sono le stesse ragioni del
perche' i Paesi scandinavi si piazzino cosi' bene".
Interessante anche la situazione della Cina, al 79esimo posto:
nonostante la notevole crescita del reddito 'pro capite' negli ultimi
25 anni anni, pesano negativamente l'aumento della disoccupazione e
la riduzione degli ammortizzatori sociali.
La ricerca si basa ogni anno sulle interviste di oltre mille
persone in 150 Paesi. A ciascuno viene posta una semplice domanda:
"Immagina una scala, con i gradini numerati da 0 a 10. La parte
superiore della scala rappresenta la miglior vita possibile per te e
la parte inferiore la peggiore. Su quale piolo diresti che ti senti
in questo momento?". Il rapporto inserisce nell'analisi anche le
statistiche su fattori che vanno dal reddito (misurato in Pil 'pro
capite') all' aspettativa di vita, dalla liberta' di scelta alla
corruzione percepita. (AGI)
Bia
201137 MAR 17
NNNN
la Repubblica Centrafricana il piu' infelice. E' questa la
'fotografia 'scattata' dal World Happiness Report diffuso in
occasione della Giornata mondiale della Felicita' che cade il 20
marzo. I Paesi scandinavi sono tutti nella Top 10 mentre l'Italia e'
molto staccata al 48mo posto, dietro all'Uzbekistan e davanti alla
Russia.
Sul podio insieme alla Norvegia (balzata dal quarto posto del
2006 alla vetta della classifica) ci sono la Danimarca e l'Islanda,
quarta la Svizzera. A seguire Finlandia, Olanda, Canada, Nuova
Zelanda, Australia e Svezia. La forte presenza di Paesi nordici, a
dispetto dei luoghi comuni sulla depressione per le lunghe notti
invernali, e' dovuta alla bassa corruzione e al buon funzionamento
dei servizi. I primi quattro classificati, infatti, 'brillano' nei
principali fattori presi in considerazione: l'assistenza, la
liberta', la generosita', l'onesta', la salute, il reddito e il buon
governo. Nella parte superiore della classifica ci sono molti Paesi
europei (ma anche il Costa Rica, al 12esimo posto) e gli Stati Uniti,
dove pero' -fanno notare gli autori della ricerca- la felicita' e' in
diminuzione: terzo nel 2007 tra i Paesi Ocse, gli Usa nel 2016 sono
precipitati al 14esimo; la ragione e' nel "declino del sostegno
sociale e un'aumentata corruzione, che sono le stesse ragioni del
perche' i Paesi scandinavi si piazzino cosi' bene".
Interessante anche la situazione della Cina, al 79esimo posto:
nonostante la notevole crescita del reddito 'pro capite' negli ultimi
25 anni anni, pesano negativamente l'aumento della disoccupazione e
la riduzione degli ammortizzatori sociali.
La ricerca si basa ogni anno sulle interviste di oltre mille
persone in 150 Paesi. A ciascuno viene posta una semplice domanda:
"Immagina una scala, con i gradini numerati da 0 a 10. La parte
superiore della scala rappresenta la miglior vita possibile per te e
la parte inferiore la peggiore. Su quale piolo diresti che ti senti
in questo momento?". Il rapporto inserisce nell'analisi anche le
statistiche su fattori che vanno dal reddito (misurato in Pil 'pro
capite') all' aspettativa di vita, dalla liberta' di scelta alla
corruzione percepita. (AGI)
Bia
201137 MAR 17
NNNN
Nessun commento:
Posta un commento