Arresti Terni: gip, creato vero sistema 'contra legem'
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Arresti Terni: gip, creato vero sistema 'contra legem'
"Certezza" indagati che nessuna indagine poteva "scalfirlo"
(ANSA) - TERNI, 3 MAG - Gli indagati dell'operazione Spada -
che ha portato ai domiciliari il sindaco Leopoldo di Girolamo e
l'assessore Stefano Bucari, Pd - hanno "posto in essere una
serie di concatenate condotte illecite creando di fatto un vero
e proprio sistema 'contra legem' di aggiudicazione di tutti i
contratti pubblici relativi al Comune di Terni, quantomeno negli
ultimi cinque anni, in aperta e insanabile violazione delle
normative nazionali ed europee, sapendo di agire nella certezza
che tale sistema c'era, c'e' e ci sara' e che nessuna indagine o
sussulto di legalita' potra' far venire meno od anche solo
scalfirlo": e' quanto si legge nell'ordinanza di custodia
cautelare del gip Federico Bona Galvagno.
I due esponenti della Giunta risultano indagati insieme ad
altre 25 persone, tra cui l'attuale vicesindaco (ora con
funzioni di sindaco) Francesca Malafoglia e l'assessore Emilio
Giacchetti, oltre a componenti delle precedenti giunte,
dirigenti e funzionari comunali e rappresentanti delle
cooperative sociali cittadine.
L'istanza presentata dalla procura di applicazione dei
domiciliari ai due, secondo il gip, puo' essere accolta visti "i
gravi indizi di colpevolezza", emersi anche a seguito delle
acquisizioni di documenti svolte da guardia di finanza e polizia
il 17 novembre scorso, che hanno "sostanzialmente ricostruito un
vero e proprio 'consolidato sistema illecito'". (ANSA).
YQ9-SEB/ND
03-MAG-17 11:41 NNNN
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