STRADE. EMILIA-R. BOCCIA LINEA MORBIDA SU SMARTPHONE A GUIDA/FT
STRADE. EMILIA-R. BOCCIA LINEA MORBIDA SU SMARTPHONE A GUIDA/FT
OSSERVATORIO: A ROMA SI IGNORA L'ALLARME LANCIATO DA FORZE ORDINE
(DIRE) Bologna, 19 lug. - La mancata modifica dell'articolo 173
del Codice della strada, che prevedeva la sospensione della
patente alla prima violazione, anziche' alla seconda, "lascia
sconcertati e amareggiati", e la misura adottata "e'
insufficiente e inefficace". A commentare cosi' lo stralcio
dell'emendamento in discussione alla commissione Trasporti della
Camera, e la decisione di non seguire la 'linea dura' contro il
cellulare alla guida, e' il presidente dell'Osservatorio
regionale sulla sicurezza stradale, Mauro Sorbi, che boccia la
scelta di "modificare l'articolo 173 prevedendo solo il raddoppio
del periodo di sospensione della patente (prima previsto da uno a
tre mesi) portandolo da due a sei mesi, ma sempre alla seconda
violazione nei due anni, col raddoppio dei punti prelevati da
cinque a 10".
Lo stralcio dell'emendamento, sostiene infatti Sorbi, "non
tiene conto dei segnali d'allarme che le Forze dell'ordine
lanciano da tempo sull'abuso del telefonino sulle strade, tra le
cause principali di incidentalita'". A riprova di quanto afferma,
il presidente dell'Osservatorio osserva che "dal 22 maggio al 4
giugno, lungo le varie arterie autostradali e le Tangenziali
della provincia di Bologna, sono state contestate 129 violazioni
all'articolo 173", aggiungendo che nello stesso periodo, "in
tutto il Compartimento della Polizia stradale
dell'Emilia-Romagna, le 120 pattuglie in servizio ogni giorno
hanno rilevato 255 violazioni".Dati confermati anche dalle
statistiche nazionali, che parlano di "un aumento del 18,1% nel
primo semestre 2017, rispetto allo stesso periodo del 2016, delle
contestazioni per l'uso di smartphone alla guida", tanto che "in
questo periodo le multe sono state 32.373, contro le 27.415 dei
primi sei mesi del 2016". (SEGUE)
(Ama/ Dire)
16:02 19-07-17
NNNN
OSSERVATORIO: A ROMA SI IGNORA L'ALLARME LANCIATO DA FORZE ORDINE
(DIRE) Bologna, 19 lug. - La mancata modifica dell'articolo 173
del Codice della strada, che prevedeva la sospensione della
patente alla prima violazione, anziche' alla seconda, "lascia
sconcertati e amareggiati", e la misura adottata "e'
insufficiente e inefficace". A commentare cosi' lo stralcio
dell'emendamento in discussione alla commissione Trasporti della
Camera, e la decisione di non seguire la 'linea dura' contro il
cellulare alla guida, e' il presidente dell'Osservatorio
regionale sulla sicurezza stradale, Mauro Sorbi, che boccia la
scelta di "modificare l'articolo 173 prevedendo solo il raddoppio
del periodo di sospensione della patente (prima previsto da uno a
tre mesi) portandolo da due a sei mesi, ma sempre alla seconda
violazione nei due anni, col raddoppio dei punti prelevati da
cinque a 10".
Lo stralcio dell'emendamento, sostiene infatti Sorbi, "non
tiene conto dei segnali d'allarme che le Forze dell'ordine
lanciano da tempo sull'abuso del telefonino sulle strade, tra le
cause principali di incidentalita'". A riprova di quanto afferma,
il presidente dell'Osservatorio osserva che "dal 22 maggio al 4
giugno, lungo le varie arterie autostradali e le Tangenziali
della provincia di Bologna, sono state contestate 129 violazioni
all'articolo 173", aggiungendo che nello stesso periodo, "in
tutto il Compartimento della Polizia stradale
dell'Emilia-Romagna, le 120 pattuglie in servizio ogni giorno
hanno rilevato 255 violazioni".Dati confermati anche dalle
statistiche nazionali, che parlano di "un aumento del 18,1% nel
primo semestre 2017, rispetto allo stesso periodo del 2016, delle
contestazioni per l'uso di smartphone alla guida", tanto che "in
questo periodo le multe sono state 32.373, contro le 27.415 dei
primi sei mesi del 2016". (SEGUE)
(Ama/ Dire)
16:02 19-07-17
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STRADE. EMILIA-R. BOCCIA LINEA MORBIDA SU SMARTPHONE A GUIDA/FT -2-
STRADE. EMILIA-R. BOCCIA LINEA MORBIDA SU SMARTPHONE A GUIDA/FT -2-
(DIRE) Bologna, 19 lug. - In ogni caso, Sorbi assicura che
l'Osservatorio continuera' a contrastare il fenomeno dell'abuso
dello smartphone al volante, svelando che "in autunno e' previsto
il lancio di una campagna regionale pluriennale" proprio per
"porre l'attenzione sulla disattenzione e sulle tragiche
conseguenze che puo' avere un uso smodato del cellulare quando si
e' sulla strada".
Infine, il presidente dell'Osservatorio regionale sottolinea
che "non si ha notizia di alcuni provvedimenti che dovevano
essere inclusi nelle modifiche del Codice della strada", come
"l'obbligatorieta' di un sistema di allarme nei seggiolini per
prevenire l'abbandono dei bambini a bordo delle auto, il rispetto
di una distanza laterale minima (valutata in un metro e mezzo)
nel momento in cui un autoveicolo supera un velocipede", e il
divieto assoluto di "fumare in auto, equiparando chi fuma a chi
utilizza il cellulare".
(Ama/ Dire)
16:02 19-07-17
NNNN
(DIRE) Bologna, 19 lug. - In ogni caso, Sorbi assicura che
l'Osservatorio continuera' a contrastare il fenomeno dell'abuso
dello smartphone al volante, svelando che "in autunno e' previsto
il lancio di una campagna regionale pluriennale" proprio per
"porre l'attenzione sulla disattenzione e sulle tragiche
conseguenze che puo' avere un uso smodato del cellulare quando si
e' sulla strada".
Infine, il presidente dell'Osservatorio regionale sottolinea
che "non si ha notizia di alcuni provvedimenti che dovevano
essere inclusi nelle modifiche del Codice della strada", come
"l'obbligatorieta' di un sistema di allarme nei seggiolini per
prevenire l'abbandono dei bambini a bordo delle auto, il rispetto
di una distanza laterale minima (valutata in un metro e mezzo)
nel momento in cui un autoveicolo supera un velocipede", e il
divieto assoluto di "fumare in auto, equiparando chi fuma a chi
utilizza il cellulare".
(Ama/ Dire)
16:02 19-07-17
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