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mercoledì 19 luglio 2017

Mafia:no Tribunale Sorveglianza a scarcerazione Riina ++

GRAZIE A NOME DI TUTTE LE DONNE E TUTTI GLI UOMINI CHE SONO CADUTI SOTTO I COLPI DELLA MAFIA






Mafia:no Tribunale Sorveglianza a scarcerazione Riina ++


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B CRO S0A QBXB
++ Mafia:no Tribunale Sorveglianza a scarcerazione Riina ++
(ANSA) - PALERMO, 19 LUG - Il tribunale di sorveglianza di
Bologna ha rigettato la richiesta di differimento pena o, in
subordine, di detenzione domiciliare presentata dai legali del
boss Toto' Riina. I giudici hanno riunito due procedimenti,
decidendoli insieme. Riina quindi resta detenuto al 41bis nel
reparto riservato ai carcerati dell'ospedale di Parma. Alla
richiesta dei legali, motivata da ragioni di salute del boss, si
e' opposto il pg di Bologna Ignazio De Francisci. (ANSA).
SR
19-LUG-17 13:01 NNNN    

Riina: giudici, 'non sarebbe curato meglio altrove' ++


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B CRO S0A QBXB
++ Riina: giudici, 'non sarebbe curato meglio altrove' ++
Nell'ordinanza, 'assoluta tutela diritto salute psico-fisica'
(ANSA) - BOLOGNA, 19 LUG - Salvatore Riina "non potrebbe
ricevere cure e assistenza migliori in altro reparto ospedaliero
ossia nel luogo in cui ha chiesto di fruire della detenzione
domiciliare". Lo scrivono i giudici del tribunale di
Sorveglianza di Bologna, concludendo il ragionamento sulle
condizioni di salute del boss di Cosa Nostra, nell'ordinanza con
cui rigettano le istanze di differimento della pena. Per i
giudici e' "palese", a Parma, "l'assoluta tutela del diritto alla
salute sia fisica che psichica del detenuto". (ANSA).
Y9C-GIO
19-LUG-17 14:21 NNNN    

IL PUNTO = Riina: no a scarcerazione, sequestrato 'tesoretto' =

(AGI) - Palermo, 19 lug. - Solo poche settimane prima la figlia Lucia
aveva chiesto al Comune di Corleone, sciolto per infiltrazioni
mafiose, il bonus bebe' e si era risentita dopo il no dei commissari
prefettizi. E in effetti la figlia di Toto' Riina, milionaria come i
genitori e i suoi fartelli, non ne aveva diritto. Oggi il colpo
inferto dai carabinieri del Ros che hanno sequestrato aziende,
immobili e conti correnti per un milione e mezzo di euro, compresa la
villa dove la famiglia trascorse la latitanza, per complessivi un
milione e mezzo di euro. L'operazione e' scattata nel giorno del
25esimo anniversario della strage di Via D'Amelio di cui il padrino
e' stato il mandante, ma anche in quello in cui i giudici del
Tribunale di Sorveglianza di Bologna hanno rigettato il ricorso
presentato dalla difesa del capomafia sul differimento
dell'esecuzione della pena. Riina, in precarie condizioni di salute
e' detenuto in regime di 41 bis ed e' ricoverato all'ospedale
Maggiore di Parma.
Avverte il generale Giuseppe Governale, comandante del Ros: Riina
"e' un capo certamente depotenziato sul piano fisico, ma che gli
accertamenti, che sono recenti, confermano nell'indiscusso carisma,
con un ruolo dietro le quinte, ma molto influente della consorte,
Ninetta Bagarella". (AGI)
Mrg
191510 LUG 17
NNNN    

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