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sabato 26 agosto 2017

UNIVERSITA': BOOM ITALIANI A TIRANA PER MEDICINA E ODONTOIATRIA, 3MILA DOMANDE =




UNIVERSITA': BOOM ITALIANI A TIRANA PER MEDICINA E ODONTOIATRIA, 3MILA DOMANDE =
Nella capitale albanese sempre piu' di 'manifestazioni di
interesse' per l'ateneo con corsi nella nostra lingua
Roma, 26 ago. (AdnKronos Salute) - Cresce l'interesse degli aspiranti
medici e dentisti italiani per atenei stranieri che offrono maggiori
chance di iscrizione rispetto allo stretto imbuto del numero chiuso
italiano. Nella capitale dell'Albania, all'università Cattolica Nostra
Signora del Buon Consiglio, che tiene i suoi corsi in italiano, "sono
arrivate circa tremila 'manifestazioni di interesse', 1500 per
medicina e 1400 per odontoiatria per la quota riservata ai cittadini
Ue. Molte più dello scorso anno. Si tratta solo di domande informali,
non tutti si iscriveranno ai test d'ingresso a cui, negli anni scorsi,
hanno partecipato in genere dai 600 agli 800 candidati ", spiega
all'Adnkronos Salute il preside della Facoltà di medicina Giovanni
Arcudi.
L'università di Tirana ha appena pubblicato il bando per il test
d'ingresso riservato ai cittadini Ue che si terrà a fine settembre.
"Non possiamo sapere quanti saranno gli iscritti quest'anno. In genere
sono quasi tutti italiani", spiega il preside. I posti messi a
disposizione per gli aspiranti medici sono 50, e 30 quelli per i
futuri dentisti. "Ma ci sono possibilità di aumentare il numero",
aggiunge Arcudi che tiene a sottolineare come l'università di Tirana
abbia lo stesso numero chiuso europeo. (segue)
(Ram/AdnKronos Salute)
ISSN 2465 - 1222
26-AGO-17 17:28
NNNN
UNIVERSITA': BOOM ITALIANI A TIRANA PER MEDICINA E ODONTOIATRIA, 3MILA DOMANDE (2) =
(AdnKronos Salute) - "I nostri test d'ingresso per gli studenti Ue -
precisa - sono gli stessi di quelli proposti in Italia. Il nostro
ateneo è collegato con l'univerità di Tor Vergata di Roma e il titolo
è equiparato. Abbiamo gli stessi docenti e un'offerta formativa
comparabile. Ci sono tutte le condizioni perché questo ateneo sia
appetibile e perché i ragazzi non scelgano di trasferirsi a metà
percorso".
Fino allo scorso anno, infatti, non era possibile per gli studenti
chiedere il trasferimento in altre università a metà percorso ma oggi,
dopo l'intervento della magistratura, questa possibilità c'è. A patto
che l'ateneo italiano in cui ci si vuole trasferire abbia posti
disponibili. Aumenta quindi il rischio che l'ateneo albanese venga
utilizzato come scappatoia alle barriere del numero chiuso per poi far
ritorno, con un percorso facilitato, in patria. " Non credo sarà cosi
- conclude il preside - noi lavoriamo per offrire una buona
formazione. Tra non molto sarà pronto anche il nostro policlinico
(oggi ci sono convenzioni con gli ospedali pubblici di Tirana), stiamo
ampliando le connessioni per una maggiore qualità e la vita a Tirana è
gradevole. Questo contribuirà a mantenere l'attrattiva dell'ateneo".
(Ram/AdnKronos Salute)
ISSN 2465 - 1222
26-AGO-17 17:28
NNNN 

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