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giovedì 14 settembre 2017

Trump: Rice, ho smascherato incontro illegale con principe arabo =


Trump: Rice, ho smascherato incontro illegale con principe arabo =

(AGI) - Washington, 14 set. - L'ex consigliera per la
sicurezza nazionale dell'amministrazione Obama, Susan Rice, ha
detto ai membri della commissione intelligence della Camera di
aver chiesto i nomi dei funzionari dell'amministrazione Trump
coinvolti in un meeting con il principe regnante degli Emirati
Arabi al fine di capire per quale motivo quest'ultimo fosse
negli Stati Uniti senza aver avvertito la Casa Bianca come
consuetudine. Lo rivela Cnn, dopo aver sentito diverse fonti
informate sui fatti. L'iniziativa di Rice era stata al centro
di aspre polemiche.
La vicenda in questione risale allo scorso dicembre, quando
Sheikh Mohammed bin Zayed al-Nahyan era stato ricevuto nella
Trump Tower di New York durante il periodo di transizione tra
l'amministrazione Obama e quella Trump, prima
dell'insediamento. Secondo le fonti erano presenti all'incontro
Michael Flynn, ex consigliere per la sicurezza nazionale; Jared
Kushner, genero del presidente e consigliere; e Steve Bannon,
l'oramai ex stratega della Casa Bianca. Il governo degli
Emirati Arabi non aveva seguito le comuni prassi diplomatiche
rispettate da tutti i capi di Stato, evitando di mettere al
corrente del viaggio la presidenza Obama; un fatto insolito che
aveva destato le preoccupazioni della Casa Bianca. (AGI)
Way/Ney/Zec (Segue)
140726 SET 17
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Trump: Rice, ho smascherato incontro illegale con principe arabo (2)=
(AGI) - Washington, 14 set. - Rice ha detto alla commissione
intelligence della Camera di aver cosi' deciso di richiedere i
nomi degli americani a cui si faceva cenno nel rapporto
classificato sulla visita dello sceicco. Le spiegazioni,
fornite dall'ex consigliera per la sicurezza nazionale la
settimana scorsa in un colloquio di circa tre ore, sembrano
essere state accettate da alcuni autorevoli membri repubblicani
della commissione, non essendoci prove che abbia agito
illegalmente. E' pratica comune, difatti, che in presenza di
preoccupazioni per la sicurezza nazionale, gli alti funzionari
del governo possano richiedere all'intelligence di rivelare
l'identita' dei soggetti dal momento che in questo tipo di
report i nomi dei cittadini statunitensi sono protetti da
privacy.
Restano non poche le ombre sulle relazioni del team di
transizione di Trump con gli Emirati Arabi, dal momento che
all'incontro newyorkese aveva fatto seguito un altro meeting,
questa volta alle Seychelles organizzato da Erik Prince,
supporter del presidente, incentrato sulla possibilita' di
creare un canale preferenziale di comunicazione tra la Casa
Bianca e il Cremlino. In quell'occasione gli Emirati avevano
cercato di fare pressioni per persuadere la Russia a ritirare
il proprio supporto all'Iran. (AGI)
Way/Ney/Zec
140726 SET 17
NNNN 

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