Scuola: pane e olio per bimbi a mensa se genitori 'morosi'
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Scuola: pane e olio per bimbi a mensa se genitori 'morosi'
Nell'Aretino. Sindaco difende scelta; interrogazione in Regione
(ANSA) - MONTEVARCHI (AREZZO), 8 NOV - Se i genitori non
pagano la mensa scolastica i bambini avranno un pasto fatto di
pane e olio. Succede a Montevarchi, nell'Aretino. Da lunedi'
scorso, scrive oggi La Nazione, chi non e' in regola con il
pagamento potra' consumare solo la 'fett'unta', come in Toscana
si chiama il pane con l'olio, unita a un po' di frutta e a una
bottiglietta d'acqua, da servire su un tavolo separato o in
quello destinato a chi porta il pranzo da casa. La lista dei
bambini morosi (6 su 380) e' stata trasferita al dirigente
scolastico e pare che un'insegnante abbia scelto di donare il
suo pranzo a uno dei piccoli 'morosi' e di consumare lei al suo
posto il pane con l'olio. Intervistata sul provvedimento, la
sindaca Silvia Chiassai, eletta alla guida di una giunta di
centrodestra, ha difeso il provvedimento: "A giugno 2016 ho
trovato un buco di circa 500 mila euro, derivante dalle morosita'
accumulate per mense e trasporti. Tengo a precisare che i
genitori 'morosi' non sono in difficolta' economiche, solo che
con atteggiamento 'furbetto' hanno accumulato mancati
pagamenti", ha detto il sindaco. Chiassai ha aggiunto che nessun
bambino resta "senza mangiare o messo in un angolo perche'
vengono avvisati i genitori".
Il "pane e olio ai bambini morosi di Montevarchi e' una
discriminazione incompatibile coi valori fondativi del sistema
scolastico", tuona la vicepresidente del Consiglio regionale
della Toscana, Lucia De Robertis, che dopo aver letto del caso
ha presentato un'interrogazione urgente all'assessore regionale
della Toscana. "Il legittimo problema del dovuto pagamento del
servizio mensa erogato dal comune - spiega De Robertis - non
puo' tradursi in una discriminazione degli alunni. La scelta del
sindaco Chiassai di mettere a pane e olio i bambini le cui
famiglie non sono in regola col pagamento del servizio mensa ha
un impatto pedagogico disastroso, perche' scarica sugli
incolpevoli bambini i comportamenti omissivi dei genitori".
(ANSA).
PUC-YWS
08-NOV-17 12:21 NNNN
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